Reggio Calabria 10 agosto 2014 - Il Prefetto, Claudio Sammartino, ha tempestivamente
convocato nella mattinata odierna una riunione operativa per il coordinamento delle
attività di primo soccorso e assistenza, in occasione del preannunciato arrivo di 1699
migranti di varie nazionalità a bordo della nave San Giusto, che giungerà nel Porto di Reggio Calabria nella mattinata di domani.
E' stata attivata inoltre la sala operativa di protezione civile per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza al momento dell' attracco: 290 migranti saranno ospitati temporaneamente nelle due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio, che peraltro avevano già assicurato ampia collaborazione in occasione dei precedenti sbarchi che hanno interessato le coste reggine. Gli altri migranti saranno smistati in altre regioni in base al piano di riparto predisposto dal ministero dell'Interno.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune e della Provincia, le forze di polizia e la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco, i membri della direzione marittima della Calabria e Basilicata e quelli del Suem, la Protezione civile, l'Asp, l'Ao e le associazioni di volontariato tra cui la Croce Rossa.
E' stata attivata inoltre la sala operativa di protezione civile per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza al momento dell' attracco: 290 migranti saranno ospitati temporaneamente nelle due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio, che peraltro avevano già assicurato ampia collaborazione in occasione dei precedenti sbarchi che hanno interessato le coste reggine. Gli altri migranti saranno smistati in altre regioni in base al piano di riparto predisposto dal ministero dell'Interno.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune e della Provincia, le forze di polizia e la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco, i membri della direzione marittima della Calabria e Basilicata e quelli del Suem, la Protezione civile, l'Asp, l'Ao e le associazioni di volontariato tra cui la Croce Rossa.
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