Polistena (Reggio Calabria) – Progetto Polistena mette i paletti ed indica la via politica in vista della prossime amministrative del 2015 chiedendo “a tutte le forze politiche presenti sul nostro territorio ed ai loro referenti provinciali e regionali” primarie aperte ai cittadini per la scelta del candidato a sindaco della città. Una richiesta figlia non tanto della certezza di non poter reperire con ampie intese ed in prima battuta “un candidato capace di mettere d'accordo tutti” da contrapporre all’attuale mayor, Michele Tripodi, quanto più per consentire la più ampia partecipazione dei cittadini con l’effetto di circoscrivere le pulsioni personali di qualche esponente della vecchia guardia che ha già – ed a più riprese - avanzato la propria candidatura a primo cittadino in un quadro politico assai frammentato e disomogeneo a sinistra.
Un forte proposito di rinnovamento anima, dunque, la compagine associativa a trazione renziana di Progetto Polistena: “Anche a Polistena –scrivono in un apposito comunicato – occorre rinnovare gli uomini e le idee, dare spazio ai giovani ed ai loro bisogni non a parole, ma con i fatti, mandare in pensione la politica per mestiere e quella dei soliti noti, che pensano che l'impegno politico sia territorio di loro esclusiva competenza da presidiare, a vita, e nonostante tutto”. Il messaggio lanciato è chiaro ma si fa ancora più esplicito nel monito finale nel quale viene racchiuso in sunto: “Qualora la prospettiva di portare per la prima volta i cittadini di polistena a scegliersi, attraverso elezioni primarie vere e trasparenti, il proprio candidato a sindaco non dovesse riuscire, presenteremo la nostra lista alla gente per dare la possibilità a chi si è stancato di vedere a Polistena le solite vecchie facce, di dire finalmente, con il proprio voto, basta! ”. Quasi un avviso ai naviganti teso ad escludere inciuci o cavalli di ritorno ed atteso comunque al fact checking.
Giuseppe Campisi
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