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Napoli, Consiglio Comunale del 7 agosto 2014

prima parte del 7 agosto 2014

Il Consiglio Comunale è cominciato con alcune commemorazioni e gli interventi urgenti


Il Consiglio Comunale, sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, ha affrontato, nell’ora precedente all’appello, i question time: del consigliere Marco Nonno sul Piano urbano attuativo Land Green, con risposta in Aula dell’Assessore all'Urbanistica Piscopo, sul Mancato avvio dei lavori di riqualificazione in Via Pisani e in Via Provinciale Pianura, con risposta dell’Assessore alle Infrastrutture Calabrese, sullo Stato di realizzazione del Progetto Sirena, con risposta dell’Assessore Piscopo e sulla Mancata manutenzione dell'immobile del Sig. Carbone Alfredo a Pianura, con risposta dell’Assessore al Patrimonio Fucito; del consigliere Domenico Palmieri sul Sistema di accesso al parcheggio degli spalti del Maschio Angioino e sugli Incidenti occorsi a pedoni per dissesto stradale in via Toledo, entrambi con risposta in Aula dell’Assessore alle Infrastrutture Calabrese, e sulla Rimozione rifiuti speciali a Via detta Bussola e via Cupa Principe, con risposta in Aula dell’Assessore Sodano; del consigliere Vincenzo Moretto sulla Mancata partenza della raccolta differenziata ai Colli Aminei con risposta in Aula dell’Assessore Sodano.
Presenti all’appello 40 consiglieri, la seduta ha ascoltato in apertura il Presidente Pasquino che ha pronunciato la commemorazione del professor Antonio Grella e del professor Pasquale Ciriello. Del professor Grella, rettore della Seconda Università di Napoli, il Presidente Pasquino ha ricordato le spiccate doti umane e lo spessore culturale, definendola una importante figura non solo del mondo ospedaliero e universitario ma anche della società civile in generale, fonte del sapere, e testimoniando nei suoi confronti stima ed affetto. Del Rettore dell’Orientale Pasquale Ciriello, il Presidente Pasquino ha ricordato l’impegno nella politica universitaria della Campania e l’elezione a deputato nelle fila del PD, ricordando il professor Ciriello come un uomo mite e garbato, amato per la sua preparazione, in particolare dagli studenti, esempio di capacità professionale e di valore umano.
Dopo un minuto di raccoglimento, l’Aula ha ascoltato anche la commemorazione, fatta dal consigliere Palmieri, di Gennaro Zambrano, dipendente comunale, che ha lavorato nel dipartimento del Consiglio, che ha definito “persona normale ma stimata e amata” che ha dedicato la vita al lavoro e alla famiglia, una persona “con la schiena diritta” che merita il rispetto e il ricordo del Consiglio, oltre che dei suoi colleghi di lavoro.
Il presidente Pasquino ha comunicato all’Aula l’elezione  a capogruppo di IDV del consigliere Antonio Luongo, che è brevemente intervenuto per ringraziare, e l’adesione al partito socialista del consigliere Antonio Crocetta, intervenuto per motivare la propria scelta e ribadire la propria permanenza, all’interno del Consiglio, nel gruppo di Federazione della Sinistra, quale componente socialista.
Sotto la presidenza del Vice Presidente Frezza, il Consiglio ha ascoltato gli interventi urgenti (ai sensi dell’articolo 37 del Regolamento) dei consiglieri: Carmine Attanasio (Gruppo Misto – Verdi),  sulla recente diffusione, anche attraverso i Tg nazionali, della notizia, non veritiera, di sberleffi (“pernacchie”) ai danni di consiglieri comunali da parte di dipendenti e per ribadire le critiche all’ufficio stampa, a suo dire inutile, nella diffusione delle notizie sul Consiglio; Elena Coccia (FdS),  sulla chiusura del giornale l’Unità la cui difesa si inserisce in una lotta più generale per la difesa della Costituzione; Vincenzo Moretto (FdI), sulle dimissioni del presidente della Mostra d’Oltremare, Rea, a seguito dello scontro interno al consiglio di amministrazione dello stesso Ente; Giovanni Formisano (IDV), che ha denunciato, negli ultimi  provvedimenti della Giunta Regionale, come la riapertura dei termini del condono edilizio, e negli annunci dello sblocco di finanziamenti per grandi opere, operazioni dettate da fini di propaganda in prossimità del voto; Andrea Santoro (NCD) per sollecitare le procedure necessarie al varo della Città Metropolitana esprimendo apprezzamento per quanto dichiarato dal Sindaco (sul proprio ruolo super partes nella fase costituente ) e, inoltre, per segnalare la necessità dei lavori di messa in sicurezza di Via Camaldolilli e, in generale, di potenziare nella zona di Pianura gli sforzi per debellare i fenomeni dello sversamento abusivo dei rifiuti; Teresa Caiazzo (Gruppo Misto – Verdi) sul colpo di mano della Regione che ha riaperto termini del condono edilizio e,  con provvedimenti di natura urbanistica e paesaggistica, compromette alla base la pianificazione e apre il varco ad ulteriori abusi; Carlo Iannello (RD) che ha denunciato la presenza, in una lettera dei Revisori Contabili del Comune dello scorso 28 luglio, di affermazioni che vanno interpretate come un attacco alle prerogative del Consiglio comunale e dei consiglieri, “intimidazioni” per l’espressione delle proprie opinioni; Vincenzo Varriale (Gruppo Misto – Centro Democratico) sulle vicende della Mostra d’Oltremare per ribadire, contrariamente a quanto espresso dal consigliere Moretto, l’apprezzamento per quanto realizzato nella Mostra e nell’area ovest della città; Gennaro Esposito (RD) per riportare nell’aula del Consiglio la voce dei comitati impegnati per Bagnoli che si appellano affinché si discuta dei contenuti dell’accordo di programma che ci si appresta a firmare con il presidente Renzi, il prossimo 14 agosto, a favore della legalità e del rispetto delle opzioni di questi anni, innanzitutto la rimozione della colmata, invece non presenti nei documenti; Guangi (FI PDL Berlusconi presidente) per sollecitare interventi sul degrado di Via Emilio Scaglione chiedendo il completamento urgente dei lavori in corso; Marco Nonno (Fd’I) per lanciare l’allarme, ormai ciclico, sulle condizioni delle caditoie, delle vasche per la raccolta delle acque, tutte opere che vanno fatte per tempo, prima delle piogge autunnali, e gli interventi di potatura sulle alberature e, in generale, per sollecitare interventi sul territorio cercando di coinvolgere le Municipalità;  Antonio Borriello (PD) per denunciare la mancata definizione degli atti di liquidazione per il pagamento, con i fondi del decreto 35, dei debiti nei confronti delle Case Famiglia che perdurano dal 2011 e per sollecitare, nella predisposizione del prossimo bilancio di previsione, attenzione ai servizi, vista la situazione di disagio vissuta dalla città in vari campi, a partire dalle politiche sociali per i minori.
Su richiesta del consigliere Palmieri (NCD), è stato a questo punto verificato il numero legale, accertato in 32 presenti.
Gli interventi urgenti sono continuati con l’intervento del consigliere Fiola (PD), sulle delibere, sul Patrimonio  e sulla Tari, preannunciando che non avrebbe presenziato alla discussione delle stesse nel corso della seduta, del consigliere Pace (Gruppo Misto – Centro Democratico) sui 12 Piani Urbanistici Attuativi sbloccati, e sugli altri avviati, che rappresentano un importante impegno dell’amministrazione, e sulla necessità di realizzare gli interventi sul decoro delle scuole e quelli per la sicurezza utilizzando i finanziamenti e attivando una corretta governance con le scuole per evitare spreco di risorse, del consigliere Gennaro Castiello (PDL Napoli) sulle Vele di Scampia chiedendo che il Consiglio sia coinvolto nelle scelte da fare nell’intera area, territorio fortemente disagiato, e per precisare la propria posizione autonoma nell’ambito dell’opposizione invitando a restare in Aula per senso di responsabilità.


seconda parte del 7 agosto 2014

Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulle tariffe TARI e ha cominciato l’esame della delibera sui beni exEca


Sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, il Consiglio ha proseguito i propri lavori votando a favore, a maggioranza, sulla proposta di inversione dell’ordine dei lavori formulata dal capogruppo IDV Antonio Luongo (proposta sulla quale si è dichiarato contrario Vasquez di Sinistra in Movimento) per trattare, nell’ordine: la delibera n. 426 del 19.06.2014 per la determinazione delle Tariffe del Tributo comunale sui Rifiuti (TARI), la proposta al Consiglio per l'assenso al trasferimento al patrimonio comunale dei beni mobili e immobili dell'IPAB "Opere Pie ex E.C.A. di Napoli" e, infine, la delibera di Conferma dell'approvazione del rendiconto per la gestione finanziaria 2013 di cui alla deliberazione consiliare n. 20 del 15 aprile 2014.
L’assessore Palma ha illustrato la delibera sulle tariffe TARI spiegando che con l’approvazione delle tariffe TARI si completa il corredo delle delibere di regolazione conseguenti all’introduzione della IUC (Imposta Unica Comunale). L’assessore Palma ha ripercorso il tortuoso cammino delle leggi sul federalismo fiscale e invitato a votare la delibera, che stabilisce le tariffe per la tassa sui rifiuti per l’anno di imposta 2014 rilevando che si registra una diminuzione della tassa a carico delle utenze domestiche e, una diminuzione per 52mila – sulle 68mila utenze che costituiscono la platea delle utenze non domestiche – rispetto al 2013 ed anche rispetto al 2012.
Il consigliere Santoro (NCD) ha chiesto chiarimenti al Segretario generale sulla possibilità o meno di approvare le tariffe della Tari per il 2014 prima della definitiva conferma del Rendiconto 2013 ed il Segretario Virtuoso si è pronunciato, in risposta, dicendo che non c’è impedimento all’approvazione della delibera che è tra gli atti da allegare obbligatoriamente al bilancio di previsione il cui termine di approvazione è ora fissato al il 30 settembre.
Dopo l’intervento del presidente della Commissione Bilancio, Capasso, che ha ricordato che la stessa ha esaminato la delibera esprimendo parere favorevole, e dopo l’intervento del consigliere Fiola (PD), al quale ha replicato l’assessore Palma, sono stati approvati a maggioranza due emendamenti tecnici e la stessa delibera (contro hanno votato i gruppi Fratelli d’Italia, NCD, Liberi per il Sud, FI, Sinistra in Movimento, Ricostruzione Democratica, mentre si è astenuto il consigliere Castiello).
Verificato - su richiesta del consigliere Moretto – il numero legale, presenti 38 consiglieri, il Consiglio è passato all’esame della delibera n. 455 del 27.06.2014 per l'assenso al trasferimento al patrimonio comunale dei beni mobili e immobili dell'IPAB "Opere Pie ex E.C.A. di Napoli".
Il consigliere Moretto ha illustrato, con replica dell’assessore Fucito e intervento del consigliere Fiola, una propria “questione pregiudiziale” per sospendere la discussione sulla delibera. La sospensiva è stata respinta a maggioranza (a favore si sono pronunciati i gruppi di Fratelli d’Italia, Liberi per il Sud, Nuovo Centro Destra, Forza Italia, mentre il consigliere Frezza si è astenuto) e il presidente Pasquino ha dato la parola all’assessore al Patrimonio Fucito che ne ha cominciato l’illustrazione.

terza parte del 7 agosto 2014

Il Consiglio Comunale ha sospeso i propri lavori per una pausa nel corso

della discussione sulla delibera sui beni ex Eca


La delibera sull’assenso al trasferimento al patrimonio comunale dei beni mobili e immobili dell'IPAB "Opere Pie ex E.C.A. di Napoli” è stata illustrata dall’Assessore al Patrimonio Fucito. Quest’ultimo ha inserito l’atto nel più ampio processo che ha visto il Comune di Napoli internalizzare la gestione del Patrimonio. La delibera n. 455, in particolare, che viene ripresentata al Consiglio sulla base della Revoca della prima delibera (proposta n. 33 del 28/1/2014) rappresenta un importante atto per il Comune in predissesto, e l’assessore ha precisato che, all’acquisizione al patrimonio dei beni ex Eca, seguirà presto l’acquisizione di altri 113 beni provenienti dal Demanio, con un importante arricchimento per l’Ente.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Fellico (FdS), Pace (Misto - CD ), Coccia (FdS).
Il capogruppo IDV Antonio Luongo ha chiesto, intervenendo sull’ordine dei lavori, una sospensione di un’ora della seduta per consentire un chiarimento con l’assessore sulla delibera. Sulla proposta si è pronunciato contrario il consigliere Fiola (PD) con l’argomento, già precedentemente sollevato in un intervento dal consigliere Antonio Borriello, che da parte della maggioranza si tenta un improprio allungamento dei tempi per arrivare dopo la mezzanotte all’approvazione del Rendiconto.
La sospensione è stata approvata a maggioranza (con il voto contrario di Fratelli d’Italia, NCD, PD, Forza Italia e Sinistra in Movimento) ed è al momento in corso.

quarta parte del 7 agosto 2014

Il Consiglio Comunale ha deciso di proseguire ad oltranza la propria seduta


Alla ripresa dei lavori, con la presenza di 37 consiglieri, il Consiglio ha continuato la discussione sulla delibera n. 455 per l’assenso al trasferimento al patrimonio comunale dei beni dell’ex Eca esaminando un emendamento ed una mozione, dopo la replica dell’assessore al Patrimonio Fucito. L’assessore ha fornito tutta una serie di chiarimenti sulle domande formulate nel corso del dibattito ed ha precisato che la vera e propria acquisizione dei beni al Patrimonio avverrà dopo la determinazione regionale che sarà possibile dopo l’assenso del Consiglio Comunale.
La mozione, a firma del consigliere Moretto di Fratelli d’Italia, con la proposta che, una volta acquisiti al patrimonio i beni dell’IPAB Opere Pie ex Eca, vengano destinati a finalità di pubblica utilità, e inseriti nei beni indisponibili, un vincolo da imporre anche in caso di alienazione degli stessi, è stata presentata da Moretto e discussa, con interventi dell’assessore Fucito – che ha espresso parere negativo sulla mozione -  e del consigliere Gennaro Esposito (RD), che ha annunciato che avrebbe lasciato l’Aula non votando la delibera. La mozione è stata respinta a maggioranza (a favore del documento hanno votato i gruppi di Fratelli d’Italia, Liberi per il Sud, NCD, Forza Italia, Sinistra in Movimento e PD).
Sull’emendamento,  presentato come primo firmatario dal presidente della Commissione Patrimonio Varriale, sono intervenuti Antonio Borriello (PD) che ha proposto di ritirare la delibera fino all’accertamento della consistenza dei beni, annunciando in ogni caso voto contrario,  l’emendamento è stato modificato  ed approvato a maggioranza.
Prima della votazione della delibera, il consigliere Russo (Sinistra in Movimento) ha dichiarato il proprio voto contrario dopo di che la delibera n. 455 è stata approvata con appello nominale, richiesto da Moretto, riportando 26 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto.
Il presidente Pasquino ha a questo punto introdotto la discussione sulla proposta di conferma dell’approvazione del rendiconto per la gestione finanziaria 2013 già approvato lo scorso 15 aprile. Nel merito della delibera, l’assessore Palma è brevemente intervenuto per dire di confermare quanto  aveva detto all’atto della prima approvazione del Rendiconto. Il presidente della Commissione Bilancio Capasso ha ricostruito le varie fasi dalla prima approvazione alla sospensione disposta dal Tar per inosservanza dei termini ed ha proposto la conferma della delibera.
Innanzitutto sono state esaminate due richieste di sospensiva presentate da Moretto di Fratelli d’Italia e dal gruppo di Nuovo Centro Destra, illustrata dal capogruppo Domenico Palmieri,  nel corso di un intervento nel quale ha detto che politicamente l’opposizione si dichiara soddisfatta del risultato raggiunto con la sospensione da parte del Tar, ha rimarcato le contraddizioni di una parte dell’opposizione di sinistra, che invece sostiene l’amministrazione, ed ha annunciato comunque la non partecipazione al voto sul documento
L’assessore Palma è intervenuto sia sulla questione dei tempi di approvazione del Rendiconto, sospeso dal Tar nell’efficacia, ma non annullato, che rispondendo nel merito ai rilievi avanzati dall’opposizione, sottolineando in particolare che il Rendiconto 2013 fu il risultato di una operazione verità che il Comune ha cominciato a fare prima di altre amministrazioni, che, in generale, un rendiconto non è emendabile in quanto si tratta della risultanza dei conti.
Anche il Sindaco de Magistris è intervenuto per rimarcare che l’amministrazione ha fatto una operazione di verità, trasparenza e forza. Ha sottolineato l’irresponsabilità dell’opposizione di centro destra, unicamente interessata a far cadere l’amministrazione e rischiando così di mettere in ginocchio la città non valutando che l’approvazione del rendiconto fu indispensabile per approvare il piano di riequilibrio. L’amministrazione, ha concluso il Sindaco, continua a lavorare con dignità e coraggio e nel rispetto dei cittadini, e augurandosi che l’opposizione non si nasconda dietro a formalismi ma pungoli l’amministrazione sui problemi della città.
Il consigliere Gianni Lettieri (Liberi per il Sud) ha svolto un lungo intervento nel quale ha criticato l’amministrazione, a suo dire la peggiore degli ultimi 30 anni, che non ha portato nessun risultato e cerca di scaricare sull’opposizione le proprie incapacità. Ha contestato che l’azione dell’opposizione sia stata mero formalismo ed contestato la maggioranza che porta in Aula un rendiconto, approvato in maniera illegittima  e sospeso dal Tar non solo per motivi formali ma anche di merito e di sostanza. Ha quindi elencato le molte incongruenze finanziarie contenute nel documento, che determineranno una voragine nei conti del Comune, soffermandosi in particolare su Bagnolifutura, nel frattempo dichiarata fallita, ed ha concluso dicendo che l’unico modo per mettere in sicurezza la città è quello di andare al voto al più presto.
Sulle pregiudiziali sono intervenuti Attanasio (Misto – Federazione dei Verdi),  Antonio Borriello (PD) che ha annunciato che il PD non avrebbe partecipato al voto, Giovanni Formisano (IDV) le pregiudiziali sono state respinte a maggioranza (a favore hanno votato i gruppo PD, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Liberi per il Sud, NCD).

Su proposta del consigliere Crocetta, l’Aula ha deciso a maggioranza anche la prosecuzione ad oltranza della seduta, con appello nominale (richiesto da Fiola) che ha registrato 33 sì, 3 no e 2 astenuti.

quinta parte del 7 agosto 2014

Il Consiglio Comunale ha approvato la conferma del

Rendiconto 2013 (in allegato l’esito del voto)


Il Consiglio, dopo aver deciso di proseguire ad oltranza i propri lavori, ha ascoltato l’intervento dell’assessore Palma sulla conferma del Rendiconto 2013. L’assessore ha ripercorso le tappe attraverso le quali il Piano di Riequilibrio, ora definitivamente approvato dalle sezioni riunite della Corte dei Conti, è stato elaborato sulla base del decreto 174, sottolineando che il Piano stesso, per due terzi, è fondato sull’analisi delle patologie e criticità di quello che era il bilancio comunale. L’assessore ha quindi replicato ai rilievi presentati negli interventi nel dibattito ed ha concluso mettendo in rilievo i risultati positivi che grazie all’azione di risanamento si stanno ottenendo.
Nel dibattito che è seguito sono intervenuti, preannunciando il voto sulla delibera, Simona Marino (Città Ideale), Vittorio Vasquez (Sinistra in Movimento),  Ciro Borriello (SEL), Salvatore Pace (gruppo Misto – Centro Democratico), Fiola (PD), Andrea Santoro (NCD), Vincenzo Moretto (Fratelli d’Italia), Marco Nonno (Fratelli d’Italia), Vincenzo Varriale (gruppo Misto – Centro Democratico).
La Delibera d'iniziativa Consiliare prot. n. 597139 del 23 luglio 2014: Conferma dell'approvazione del rendiconto per la gestione finanziaria 2013 di cui alla deliberazione consiliare n. 20 del 15 aprile 2014 è stata quindi votata per appello nominale (come richiesto nel corso del dibattito dal consigliere Santoro) ed è stata approvata con  25 sì, 1 astenuto (l’opposizione non ha partecipato al voto).
In chiusura è stato approvato a maggioranza un ordine del giorno (primo firmatario Moretto) per la richiesta del conferimento della medaglia al valor civile da parte del Capo dello Stato, su proposta del Sindaco e del Consiglio Comunale, al piccolo Salvatore Giordano morto a seguito del crollo presso la Galleria Umberto.
La seduta è quindi stata sciolta. Esaurito l’ordine dei lavori, la seduta prevista per l’8 agosto non si terrà.


NB: In allegato, l’esito del voto finale.