Serve azione collettiva, si riunisca Consiglio Esteri europeo
ROMA, 9 agosto 2014 - L'Unione Europea deve adottare una posizione comune sui conflitti di Gaza, Iraq e Libia e deve esprimerla collettivamente attraverso una riunione urgente dei capi delle diplomazie dei 28. Lo sottolinea stasera in una nota il ministro degli Esteri, Federica Mogherini.
«È bene - afferma Mogherini - che sul dramma di Gaza ogni Paese si mobiliti, come hanno fatto Germania, Francia e Gran Bretagna, e come ha fatto e sta facendo anche l'Italia negli incontri di queste settimane, nei costanti contatti con tutti gli attori della Regione e con i contributi della cooperazione».
Ora, tuttavia, «deve essere l'Ue nel suo complesso a farsi promotrice di un'azione comune e premere per un cessate il fuoco che porti a trattative per una tregua duratura e finalmente a una soluzione definitiva del conflitto», osserva il ministro.
La titolare della Farnesina invoca poi «iniziative comuni anche sulla Libia e sull'Iraq». «Per questo - prosegue - credo che sarebbe opportuno convocare al più presto un Consiglio Affari Esteri dell'Ue. Già martedì, al Comitato politico e di sicurezza dell'Unione che si riunirà a Bruxelles, lavoreremo affinchè siano tutti i 28 paesi a esprimersi insieme».
È necessario - insiste Mogherini - «che delle crisi che stanno infiammando l'area del Mediterraneo si occupino direttamente, e insieme, i ministri degli Esteri dell'Ue».
«È bene - afferma Mogherini - che sul dramma di Gaza ogni Paese si mobiliti, come hanno fatto Germania, Francia e Gran Bretagna, e come ha fatto e sta facendo anche l'Italia negli incontri di queste settimane, nei costanti contatti con tutti gli attori della Regione e con i contributi della cooperazione».
Ora, tuttavia, «deve essere l'Ue nel suo complesso a farsi promotrice di un'azione comune e premere per un cessate il fuoco che porti a trattative per una tregua duratura e finalmente a una soluzione definitiva del conflitto», osserva il ministro.
La titolare della Farnesina invoca poi «iniziative comuni anche sulla Libia e sull'Iraq». «Per questo - prosegue - credo che sarebbe opportuno convocare al più presto un Consiglio Affari Esteri dell'Ue. Già martedì, al Comitato politico e di sicurezza dell'Unione che si riunirà a Bruxelles, lavoreremo affinchè siano tutti i 28 paesi a esprimersi insieme».
È necessario - insiste Mogherini - «che delle crisi che stanno infiammando l'area del Mediterraneo si occupino direttamente, e insieme, i ministri degli Esteri dell'Ue».
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