Ma Berlino replica ipotizzando caso singolo frutto «d'un errore»
BERLINO, 15 agosto 2014 - La Germania, bersaglio di azioni di spionaggio dell'intelligence Usa che hanno fatto scandalo negli ultimi mesi e complicato i rapporti bilaterali fra Washington e Berlino, avrebbe a sua volta spiato - attraverso i propri servizi segreti - conversazioni dell'ex segretario di stato americana Hillary Clinton. Lo riportano oggi diversi media tedeschi.
I media citano documenti che sarebbero stati forniti al riguardo alla Cia da un funzionario d'intelligence dell'Bnd tedesco assoldato dagli Usa come agente doppio. Non è chiaro quando sarebbero avvenute queste presunte intercettazioni e che durata abbiano avuto. Ma a quanto pare il caso è stato rinfacciato di recente dal segretario di stato attuale, John Kerry, all'omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, in risposta alle lamentele di Berlino contro lo spionaggio Usa.
Fonti del governo tedesco citate dagli stessi media in forma anonima hanno peraltro commentato che il dossier in questione non sarebbe paragonabile alle infiltrazioni americane: riguarderebbe infatti una singola telefonata, intercettata «per errore» mentre Hillary Clinton era in volo a bordo
BERLINO, 15 agosto 2014 - La Germania, bersaglio di azioni di spionaggio dell'intelligence Usa che hanno fatto scandalo negli ultimi mesi e complicato i rapporti bilaterali fra Washington e Berlino, avrebbe a sua volta spiato - attraverso i propri servizi segreti - conversazioni dell'ex segretario di stato americana Hillary Clinton. Lo riportano oggi diversi media tedeschi.
I media citano documenti che sarebbero stati forniti al riguardo alla Cia da un funzionario d'intelligence dell'Bnd tedesco assoldato dagli Usa come agente doppio. Non è chiaro quando sarebbero avvenute queste presunte intercettazioni e che durata abbiano avuto. Ma a quanto pare il caso è stato rinfacciato di recente dal segretario di stato attuale, John Kerry, all'omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, in risposta alle lamentele di Berlino contro lo spionaggio Usa.
Fonti del governo tedesco citate dagli stessi media in forma anonima hanno peraltro commentato che il dossier in questione non sarebbe paragonabile alle infiltrazioni americane: riguarderebbe infatti una singola telefonata, intercettata «per errore» mentre Hillary Clinton era in volo a bordo
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