Vienna, seconda metà dell’Ottocento: nella sfarzosa corte degli Asburgo irrompe una principessa bavarese, Elisabetta di Wittelsbach. E' una donna giovane, bella, vivace, esuberante e poco disponibile a sottostare alle rigide etichette dell’epoca. Da tutti è conosciuta con il nome di "Sissi". E' lei la protagonista del nuovo appuntamento con "Il tempo e la storia", in onda venerdì 25 luglio alle 13.10 su Rai 3 e alle 20.50 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. Ospite, lo storico Francesco Perfetti.
Sissi nasce nel 1837, nella splendida residenza di Possenhofen, un paradiso ritagliato tra le alpi bavaresi. E' figlia del duca di Baviera, Massimiliano, e della principessa Ludovica, sorella di Sofia d’Austria. A sedici anni, durante un ballo di corte la giovane Sissi incontra Francesco Giuseppe: è amore a prima vista. Il matrimonio, celebrato nel 1854, sembra l’epilogo scontato di una fiaba a lieto fine. Ma non sarà così. Varcata la soglia della corte di Vienna, la vita non risparmierà a Sissi sofferenze e dolori fra i più atroci, come la morte dei figli Sofia e Rodolfo. Lei stessa morirà tragicamente nel 1898, a Ginevra, pugnalata dall’anarchico italiano Luigi Lucheni. La storia di Sissi - per lo storico Francesco Perfetti - rappresenta l’origine del mito asburgico e la grandezza del suo impero che Vienna, negli anni Cinquanta ancora sotto occupazione, tentò di recuperare anche raccontando nei film di Ernst Mariscka la favola della sua principessa.
Sissi nasce nel 1837, nella splendida residenza di Possenhofen, un paradiso ritagliato tra le alpi bavaresi. E' figlia del duca di Baviera, Massimiliano, e della principessa Ludovica, sorella di Sofia d’Austria. A sedici anni, durante un ballo di corte la giovane Sissi incontra Francesco Giuseppe: è amore a prima vista. Il matrimonio, celebrato nel 1854, sembra l’epilogo scontato di una fiaba a lieto fine. Ma non sarà così. Varcata la soglia della corte di Vienna, la vita non risparmierà a Sissi sofferenze e dolori fra i più atroci, come la morte dei figli Sofia e Rodolfo. Lei stessa morirà tragicamente nel 1898, a Ginevra, pugnalata dall’anarchico italiano Luigi Lucheni. La storia di Sissi - per lo storico Francesco Perfetti - rappresenta l’origine del mito asburgico e la grandezza del suo impero che Vienna, negli anni Cinquanta ancora sotto occupazione, tentò di recuperare anche raccontando nei film di Ernst Mariscka la favola della sua principessa.
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