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Le notizie del 16 di luglio 2014

CALCIO: JUVE SENZA CONTE, PER I BOOKIE SCUDETTO PIÙ LONTANO = Roma, 16 lug. -  - Antonio Conte lascia la Juventus e in lavagna si riapre la lotta per lo scudetto. Dopo la rescissione consensuale del contratto, i bianconeri fanno un passo indietro in vista del prossimo campionato: l'allenatore era il valore aggiunto della squadra e in attesa di conoscere il nome del suo successore, riporta Agipronews, la quota Snai sul quarto titolo consecutivo è passata da 1,85 a 2,05. Netto invece il passo avanti della Roma, che dal 4,00 di due settimane fa è avanzata fino a 3,05. Recupera terreno anche il Napoli, passato da 6,00 a 5,50, mentre rimangono a distanza Milan (15,00), Fiorentina e Inter (entrambe a 20,00).

ROMANO FERITO A NAPOLI: DIGOS, ULTRÀ NON C'ENTRANO  - NAPOLI, 16 LUG - La Digos della questura di Napoli, dopo i primi accertamenti, esclude che il ferimento di R.P., 36 anni, romano, avvenuto ieri a Napoli, sia da collegare a rivalità tra tifosi. Proseguono le indagini per chiarire del tutto le modalità dell'episodio.
Il ferito - medicato ieri in ospedale e poi dimesso con prognosi di cinque giorni - aveva detto ai medici di essere stato aggredito nei pressi della stazione ferroviaria di piazza Garibaldi da un gruppo di persone che lo avevano preso di mira sentendolo parlare con accento capitolino, e che ferendolo avrebbero detto «questo è per Ciro», in riferimento alla morte di Ciro Esposito, il tifoso azzurro colpito gravemente fuori dello stadio Olimpico e morto dopo una lunga agonia. Gli elementi raccolti finora dagli investigatori partenopei smentiscono questa versione, a cominciare dal luogo del ferimento, che non è avvenuto a piazza Garibaldi. Si sa che R.P. era in compagnia di un amico e non si esclude che il taglio - lieve, tra l'anca e la coscia sinistra - possa essere stato provocato da cause accidentali o collegato a un diverbio di natura personale. L'esatta dinamica verrà ricostruita nelle prossime ore, ascoltando il diretto interessato. R.P. si trova a Roma, e dovrà essere sentito dagli investigatori della capitale.

USA: HENRY KISSINGER OPERATO AL CUORE = New York, 16 lug. -   - L'ex segretario di stato americano Henry Kissinger, 91 anni, è stato operato ieri al cuore nell'Ospedale Presbiteriano di New York. Ad annunciarlo è stato lo stesso istituto, precisando che il paziente si sta «riprendendo tranquillamente» dall'intervento di sostituzione della valvola aortica. Kissinger è stato consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato durante le presidenze Richard Nixon e Gerald Ford.

GERMANIA: OBAMA CHIAMA MERKEL, CASO SPIONAGGIO AL CENTRO DEI COLLOQUI = Washington, 16 lug. - Il presidente americano Barack Obama ha chiamato la cancelliera Angela Merkel con la quale per la prima volta ha affrontato in prima persona il caso dello scandalo di spionaggio americano scoppiato dopo l'arresto dell'agente segreto tedesco che faceva il doppio gioco. A renderlo noto è stata la Casa Bianca, precisando che durante la telefonata i due leader hanno parlato «di cooperazione in materia di intelligence tra Stati Uniti e Germania». Obama e Merkel hanno anche affrontato il tema della crisi ucraina, dicendosi d'accordo sulla necessità che la Russia adotti misure immediate che portino ad una de-escalation della situazione nell'Ucraina orientale, fermi il flusso di armi pesanti, equipaggiamento e combattenti verso quella zona. Al centro della conversazione tra i due leader anche i colloqui nucleari con l'Iran: è «imperativo», hanno concordato, che Teheran adotti misure che possano rassicurare la comunità internazionale sul carattere «esclusivamente pacifico» del suo programma nucleare.

TRAPANI: BIMBO MORTO PER OVERDOSE FARMACI, OGGI L'AUTOPSIA = LA MADRE, UNA DONNA MESSICANA, È STATA FERMATA IERI PER OMICIDIO Palermo, 16 lug-.  - Verrà eseguita oggi l'autposia sul cadavere del piccolo Lorenz, il bambino di 5 anni trovato cadavere due giorni fa ad Alcamo (Trapani) per una overdose di farmaci. Ieri la Procura di Trapani ha disposto il fermo di polizia per la madre, Aminta Altamirano Guerrero, una donna messicana di 33 anni, accusata di omicidio. Secondo l'accusa sarebbe stata proprio la donna a fare ingerire al figlio di 5 anni i suoi psicofarmaci. A convincre gli inquirenti sono stati numerosi indizi, a partire dalle numerose lacune nel racconto della madre. Non solo. Nell'abitazione di via Amendola, i poliziotti hanno anche rinvenuto una lettera in cui la donna farebbe riferimento alla morte imminente sua e del bambino e alla richiesta di non eseguire l'autopsia sui loro corpi. L'esame autoptico, che doveva essere eseguito ieri ma è stato rinviato a oggi per consentire al padre di tornare dalla Germania dove fa il pizzaiolo, dovrà chiarire le cause di morte del bambino.


'NDRANGHETA: INDAGINE SULLE ARMI DELLA COSCA BELLOCCO, 8 FERMI = Reggio Calabria, 16 lug. -  - I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria, insieme ai finanzieri del Comando provinciale reggino, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura distrettuale antimafia nei confronti di otto soggetti. Gli indagati sono ritenuti responsabili dei reati di associazione di tipo mafioso e porto e detenzione illegale di armi e munizioni, aggravati dalle finalità mafiose. Le indagini sono state sviluppare all'indomani della scarcerazione del boss Umberto Bellocco, dopo 21 anni di reclusione, e hanno mostrato gli interessi delle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno nel campo del traffico di armi e stupefacenti. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 al Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

CARTE CLONATE: OTTO ARRESTI IN OPERAZIONE DELLA PS DI PADOVA Blitz in cinque regioni, smantellata rete internazionale  - ROMA, 16 LUG - La Polizia di Stato di Padova, al termine di un'operazione denominata 'Chicagò, ha smantellato una vasta rete composta da cittadini nigeriani dediti alla clonazione ed utilizzo di carte di credito contraffatte nonchè alla ricettazione dei beni provento di reato. La Squadra mobile di Padova, sotto la direzione del Servizio centrale operativo e dell'Interpol, ha individuato i soggetti che gestivano a livello internazionale la captazione dei dati delle carte di credito, la loro clonazione ed il loro utilizzo, localizzati in Gran Bretagna e Stati Uniti. Il gruppo poteva contare su un numero indeterminato di soggetti stanziali in Italia, che provvedevano poi al materiale utilizzo delle carte clonate. Le cellule operative sono state individuate nel Padovano, in Campania, in Emilia Romagna, nel Lazio e in Piemonte. Otto i cittadini arrestati in flagranza di reato durante le indagini. Particolarmente sfruttate erano le biglietterie self-service delle Ferrovie dello Stato, che avevano formalmente denunciato alla Polizia una preoccupante recrudescenza di tale fenomeno. Ulteriori dettagli saranno resi nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Questura di Padova.

'NDRANGHETA: BELLOCCO STAVA RICOSTITUENDO RAPPORTI CRIMINALI DOPO SCARCERAZIONE = Reggio Calabria, 16 lug. - Umberto Bellocco, tornato in libertà nel mese di aprile scorso dopo ventuno anni di reclusione, aveva già iniziato a ripristinare le relazioni preesistenti con gli esponenti apicali delle altre cosche mafiose per riaffermare la propria leadership sul territorio. È quanto emerge dalle indagini del Ros dei Carabinieri e della Guardia di finanza che questa mattina hanno portato al fermo di otto indagati. Gli investigatori hanno scoperto inoltre che il gruppo criminale aveva ampia disponibilità di armi e si era attivato per reperirne altre di maggiore potenza. Il primo segmento di indagine era partito per l'individuazione dell'allora latitante Giuseppe Pesce conosciuto come «Ciccio Testuni», che si era sottratto all'individuazione nel processo All Inside nel maggio 2010. Dopo il fermo della moglie Ilenia Bellocco e del favoreggiatore Domenico Sibio, nel maggio 2013, Pesce si costituì alla Tenenza dei Carabinieri di Rosarno.

'NDRANGHETA: BOSS DESIGNÒ NIPOTE REGGENTE INTERESSI IN PORTO GIOIA TAURO = Reggio Calabria, 16 lug. - Il nipote di Umberto Bellocco era stato designato dallo zio come reggente degli interessi della potente cosca di 'ndrangheta nei traffici illeciti all'interno del porto di Gioia Tauro. Anche Umberto Emanuele Oliveri è finito nell'inchiesta Sant'Anna che ha portato a otto fermi della Direzione distrettuale antimafia questa mattina. Il filone che lo riguarda è collegato al traffico di sostanze stupefacenti. L'operazione si innesta nelle indagini sulla cosca di Rosarno dopo la scarcerazione del boss Umberto Bellocco, tornato in libertà la scorsa primavera dopo 21 anni di reclusione.

CALCIO: BRASILE, IL FIGLIO DI PELÈ È USCITO DI PRIGIONE = Santos, 16 lug. - (Adnkronos) - Il figlio dell'ex calciatore brasiliano Pelè, Edson Cholbi do Nascimento, è uscito ieri di prigione dopo essere stato arrestato una settimana fa a Santos, dove è stato condannato a maggio a 33 anni di carcere per riciclaggio di denaro sporco proveniente dal traffico di droga. Edinho, come è conosciuto, ha lasciato sorridente il centro di detenzione di Santos grazie ad un ricorso dei suoi avvocati. «Mi fido della Giustizia, nonostante tutto quello che ho affrontato. La stessa Giustizia che ora mi condanna in futuro mi darà la libertà», ha detto l'ex portiere del Santos, il club dove ha giocato suo padre per quasi due decadi, tra il 1956 ed il 1974. I legami di Edinho con il narcotraffico erano usciti nel 2005, quando il figlio di Pelè è stato arrestato per la prima volta con l'accusa di avere dei legami con «Naldinho», il leader di una banda di narcotrafficanti di Santos. L'ex calciatore era tornato in libertà l'anno seguente in attesa del processo che a maggio lo ha condannato a 33 anni di prigione. Edinho aveva ottenuto il permesso per aspettare in libertà la sentenza sul ricorso, ma la settimana scorsa era stato arrestato, con l'accusa di non aver consegnato il suo passaporto alle autorità per evitare che abbandonasse il paese. Edinho ha spiegato di aver perso il documento e che lo aveva già comunicato alla polizia federale. Il figlio di 'ÒReì ha sempre negato di aver avuto legami con il narcotraffico, affermando di essere solo un tossicodipendente.