MONDIALI: BRASILE-GERMANIA; FORMAZIONI - ROMA, 7 LUG - Probabili formazioni di Brasile-Germania, semifinale dei Mondiali in programma domani a Belo Horizonte (h. 22 italiane). BRASILE (4-2-3-1): 12 Julio Cesar, 23 Maicon, 13 Dante, 4 David Luiz, 6 Marcelo, 8 Paulinho, 5 Fernandinho, 17 Luis Gustavo 7 Hulk, 11 Oscar, 9 Fred (1 Jefferson, 22 Victor, 2 Dani Alves, 14 Maxwell, 15 Henrique, 18 Hernanes, 16 Ramires, 19 Willian, 20 Bernard, 21 Jo). All.: Scolari. Squalificati: Thiago Silva Indisponibili: Neymar GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer, 16 Lahm, 20 Boateng, 5 Hummels, 4 Hoewedes, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 18 Kroos, 19 Goetze, 13 Muller, 8 Ozil. (12 Zieler, 22 Weidenfeller, 2 Grosskreutz, 3 Ginter, 9 Schuerlle 10 Podolski, 23 Kramer, 14 Draxler, 15 Durm, 17 Mertesacker, 11 Klose). All.: Loew Arbitro: Marco Rodriguez Moreno
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CALCIO: PELÈ, GIOCATORI SUDAMERICANI DEBITORI NEI CONFRONTI DI DI STEFANO = Rio de Janeiro, 7 lug. - - «Se i giocatori sudamericani hanno la possibilità di giocare in Europa, lo devono a Di Stefano. È stato un pioniere, che Dio l'abbia in gloria». Pelè ricorda così Alfredo Di Stefano, campione argentino del Real Madrid degli anni '50 e '60 morto oggi nella capitale spagnola all'età di 88 anni. «Per tanti anni la gente ha discusso su chi fosse il club più forte al mondo tra il suo Real e il mio Santos e su chi fosse il più forte tra me e lui», aggiunge 'O Reì.
DI STEFANO: INTER, CALCIATORE E UOMO STRAORDINARIO Corso, uno dei primi tre al mondo, perdita che mi addolora - MILANO, 07 LUG - L'Inter esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, nella giornata di oggi, di Alfredo Di Stefano. La società nerazzurra, attraverso il sito ufficiale, elogia l'ex attaccante del Real Madrid, definito un «calciatore, dirigente, uomo straordinario». Sul sito internet del club appare una testimonianza di Mario Corso, avversario dell'argentino nella finale di Coppa Campioni del '64. «Ricordo come fosse ieri - dice Corso - la finale del Prater di Vienna contro una squadra che ai nostri occhi era leggendaria. Prima di entrare in campo stava in piedi proprio di fianco a me, non riuscivo a smettere di guardarlo e come me molti altri compagni. Sono molto triste, la sua perdita mi addolora profondamente. Se n'è andato uno dei primi tre giocatori di sempre nella storia del calcio»
SCONTRO GRILLO-RENZI, SALTA L'INCONTRO. POI '10 SÌ M5S' NAPOLITANO, URGENTE SUPERARE IL BICAMERALISMO PARITARIO Botta e risposta: 'Dittatura degli sbruffoni. 'Beppe, basta chiacchierè. Poi sul blog i 10 sì con osservazioni su Italicum e nuovo Senato: 'Ora basta alibì. L'appello del Colle: 'Il confronto sulle riforme non sia inconcludente. In serata assemblea dei senatori Dem. Alta tensione con i dissidenti. ---. PADOAN ALL'EUROGRUPPO, CONTI ITALIANI TRA I PIÙ SOSTENIBILI 'ACCORDO SU PRIORITÀ DEL SEMESTRE, DIVERGENZA SULLE MISURÈ Ministro debutta alla presidenza. 'Fuori discussione la tenuta del debito pubblico. Ridurre peso fisco rispettando i vincolì. Ma Kallas: 'Prima le riforme, poi la flessibilita«. Fisco, +1,4% entrate gennaio-maggio, Iva +3,7%. Bankitalia, segnali ripresa ma non ancora al Sud. Napolitano: l'Europa cambi, ma sia unità. ---. PEDOFILIA, MEA CULPA DEL PAPA PER GLI ABUSI E I SUICIDI 'PESANO SU COSCIENZA CHIESA, PROFANATA IMMAGINE DI DIÒ Bergoglio riceve sei vittime di violenze subite dal clero: da 'atti esecrabilì, 'cicatrici per tutta la vità. 'Bibi sacrificati alla concupiscenzà. Ogni anno 600 denunce all'ex Sant'Uffizio. Perdono anche per i peccati di omissione da parte dei capi della Chiesà. Governo Gb, inchiesta sugli scandali. ---. PROCESSIONE SI INCHINA AL BOSS, ANATEMA DELLA CHIESA 'ANCHE I PRETI DOVEVANO SCAPPARÈ. AL VIA L'INCHIESTA Sale la polemica dopo l'episodio di Oppido Mamertina. I pm: 'Compromissione e inquinamento territorialè. Condanna dall' Osservatore Romano, il presidente dei vescovi calabresi: 'Quando carabinieri hanno lasciato, preti dovevano scappare, stop processionì. Fiorello su lancia l'hashtag #iononminchino. ---. ADDIO A DI STEFANO, LA 'SAETA RUBIÀ LEGGENDA DEL REAL BRASILE COL FIATO SOSPESO PER LA SFIDA CON LA GERMANIA Scompare ad 88 anni, due giorni dopo essere stato colto da un infarto. Palmares impareggiabile: una Coppa America, 8 vittorie nella Liga, 5 Coppe dei Campioni consecutive, 2 palloni d'oro. Primo giocatore universale, simbolo del Madrid. Omaggio anche al mondiale, domani prima semifinale. Mercoledì Argentina-Olanda. ---. IN 3 CONFESSANO L'OMICIDIO DEL RAGAZZO PALESTINESE TELEFONATA DI NETANYAHU AL PADRE, 'SONO SCIOCCATÒ La crisi di Gaza divide il governo di Israele. Continua la pioggia di razzi dalla Striscia. Razzismo sullo sfondo dell'assassinio. Il rabbino dei coloni chiede la pena di morte. Libia, liberi due tecnici stranieri. Resta il mistero sull'italiano Vallisa. Farnesina: 'Proseguono tutti gli sforzì. ---. MUORE SHEVARNADZE, CON GORBACIOV MISE FINE ALLA GUERRA FREDDA POI PRESIDENTE IN GEORGIA,LO SPODESTÒ RIVOLUZIONE DELLE ROSE Aveva 86 anni. Voluto da Gorbaciov, fu l'ultimo ministro degli Esteri dell'Urss. Con lui Paesi dell'Est scelsero proprio destino. Fondò movimento riforme, poi fronteggiò presidente nazionalista Gamsakhurdia e vinse, ma cadde nel 2003 nella rivoluzione incruenta, che portò al potere Saakashvili. ---. DAL MIELE ALL'OCRA, LE 'CINQUANTA SFUMATURÈ DEL COLOSSEO VIA I PONTEGGI DALLE PRIME 5 ARCATE, ECCO I SUOI VERI COLORI Ad un anno da inizio del restauro, liberate dai segni del tempo e dello smog, all' Anfiteatro Flavio ritornano le tinte di un tempo. 15 giorni per rimuovere impalcature, intanto si lavora per le 5 successive arcate. In totale sono 80.
'NDRANGHETA: VESCOVO OPPIDO, GESTO BLASFEMA DEVOZIONE - OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA), 7 LUG - «L'episodio in questione - afferma ancora mons. Milito - risulta ancora più grave se si considera l'opera decisa ed energica che, in Oppido Mamertina, comprendente anche Tresilico, a partire dal 15 agosto 2013 con forti segni emblematici, e dal 16 dicembre 2013, a poche settimane dalla nota operazione anti 'ndrangheta, si è messa in atto per l'educazione delle coscienze nella prospettiva di una radicale conversione, attraverso percorsi di catechesi e di approfondimento, che avranno compimento nella missione cittadina, diretta dai Padri Minimi di san Francesco di Paola con la presenza delle reliquie del Santo». «A fronte di tale quadro, è bene ricordarlo - sostiene ancora il presule - si trova dissociata la totalità dei fedeli maturi e liberi. Il Vescovo, completata l'analisi già avviata in più direzioni sul doloroso fatto, ha promesso energici provvedimenti, e ciò sia per la difesa e la protezione del Clero impegnato in prima linea e delle loro Comunità ecclesiali, che hanno il diritto di non essere disturbati da forme così plateali, sia perchè abbiano il sopravvento lo splendore del volto santo della Diocesi, le grandi potenzialità e i desideri di rinascita, che si porta dentro dal riuscitissimo e fervoroso Congresso Eucaristico, concluso di recente e considerato come vera forza per contribuire al rinnovamento della Piana».
TOUR: 3/A TAPPA; KITTEL, LO SPRINT PIÙ VELOCE DELLA MIA VITA - ROMA, 7 LUG - È raggiante dopo la vittoria lo sprinter tedesco della Giant-Shimano Marcel Kittel. Non solo perchè ha colto il suo secondo successo di tappa a questo Tour, ma anche perchè ha dimostrato ancora una volta che negli arrivi in volata non ha rivali, è lui il più grande di tutti. Oggi la velocità della volata è stata altissima e lo stesso Kittel ne è stato consapevole, tanto che ai microfoni Rai dopo l'arrivo, ha dichiarato «è stato uno degli sprint più veloci della mia vita, forse il più veloce». Il corridore tedesco ha raccontato così la sua vittoria, maturata negli ultimi 500 metri di corsa, con il gruppo compatto: «quando è partita la battaglia delle squadre per l'arrivo, la cosa più difficile è stata mantenere la posizione davanti al gruppo, è stato davvero complicato. Poi è andata bene È stato uno di quegli arrivi che un velocista sogna. Per me uno dei più veloci, forse il più veloce».
REGGIO CALABRIA: GRASSO TELEFONA A MARESCIALLO MARINO, GRAZIE PER SUO GESTO = Roma, 7 lug. - «Quando il Maresciallo Andrea Marino ha visto la statua della processione di Oppido Mamertina inchinarsi davanti alla casa di un boss della n'drangheta ha ordinato ai suoi uomini di andarsene. Tutto questo accade a poche settimane dalla dura scomunica dei mafiosi da parte di Papa Francesco, avvenuta proprio in Calabria. Sono certo che questo gesto inammissibile, questo tristissimo 'omaggiò, non rappresenti il popolo calabrese, che chiede a gran voce di liberarsi dalla morsa della criminalità organizzata». Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Pietro Grasso. «Non ci sono parole migliori di quelle usate dal Maresciallo per descrivere la rivoluzionaria normalità di un servitore dello Stato: 'Mi sono allontanato perché non era opportuno restare ancora là. E poi sono andato a svolgere delle incombenze d'ufficio per identificare chi ha commesso il gestò. Ho telefonato al maresciallo Marino per ringraziarlo, e per dirgli che mi piacerebbe che questa fosse la quotidianità di ciascuno di noi: allontanarsi ogni volta che non è opportuno restare, scegliere da che parte stare e andare a fare il proprio dovere per cambiare le cose. Grazie ancora Maresciallo, a nome di tutti cittadini onesti», conclude Grasso.
CARABINIERI: 4 FRANCOBOLLI PER I 200 ANNI DELL'ARMA Saranno stampati in foglietto - ROMA, 7 LUG - Quattro francobolli da 70 centesimi racchiusi in un foglietto, che sarà emesso il 16 luglio prossimo. Sarà questa la celebrazione filatelica dei 200 anni dall'istituzione dell'Arma dei carabinieri, avvenuta nel 1814. Poste Italiane ha diffuso oggi l'immagine del foglietto. I quattro francobolli raffigurano illustrazioni ovviamente legate ai carabinieri: un particolare della statua in bronzo del monumento nazionale al Carabiniere, progettato e realizzato dallo scultore Edoardo Rubino, inaugurato il 22 ottobre 1933 nei Giardini Reali di Torino; la facciata principale della Caserma «Bergia» di Torino, realizzata da Bernardo Antonio Vittone nel 1737; la «pattuglia di Carabinieri nella tormenta» realizzata dallo scultore fiorentino Antonio Berti nel 1973; il logo realizzato per il bicentenario dell'Arma con il caratteristico fregio composto da una granata, su cui è riportato il monogramma R.I. sormontata da una fiamma, un cartiglio con il motto «NEI SECOLI FEDELE» e il tricolore affiancato dalle date 1814-2014. Sul lato sinistro del foglietto (fuori dai francobolli) è inoltre riprodotto il dipinto «Carabinieri a cavallo» di Giovanni Brunori, realizzato nel 1872. Il bollettino illustrativo dell'emissione sarà firmato dal generale Leonardo Gallitelli, Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.
'NDRANGHETA: VESCOVO LARINO, NESSUNÒSCIOPERÒ MESSA Con detenuti è stato dialogo, scomunica Papa ha smosso coscienze - CITTÀ DEL VATICANO, 7 LUG - La scomunica del Papa ai mafiosi lanciata il 21 luglio scorso dalla Piana di Sibari nel corso della sua visita a Cassano allo Jonio, ha smosso in profondità le coscienze dei detenuti «ad alta sicurezza» del carcere di Larino. Ma da parte loro non c' stata alcuna «rivolta», nè un «ammutinamento» nè, soprattutto, un non voler partecipare alla messa. Parola del vescovo di Larino, mons. Gianfranco De Luca, che, alla Radio vaticana, ridimensiona così 'lo scioperò della messa dei reclusi del penitenziario molisano, proprio la Regione dove sabato scorso Francesco è stato in visita. Mons. De Luca spiega di essere andato domenica per celebrare la messa nel carcere in provincia di Campobasso, «in accordo con il cappellano» proprio perchè quest'ultimo gli aveva parlato di «un disagio che alcuni detenuti a regime speciale avevano manifestato dopo il discorso del Papa ». «Loro - spiega mons. De Luca - si erano domandati: »Ma adesso noi non possiamo più venire a messa? Possiamo fare la comunione se siamo scomunicati?«. Erano rimasti un pò scossi da quanto il Papa aveva detto». «Questo disagio - fa sapere il vescovo - mi aveva coinvolto, interrogato e mi sono reso disponibile con il cappellano a prendere parte alla celebrazione per riprendere ed affrontare questo argomento. Mi sono preparato stampando per tutti il discorso del Papa, perchè magari loro avevano avuto un approccio a questo discorso attraverso i titoli dei giornali o le notizie dei telegiornali, ma la lettura serena del discorso è importante. Questo è stato un pò il motivo che mi ha spinto». Ma nessuno 'scioperò è stato messo in atto. «Assolutamente - sottolinea mons. De Luca - ! Io sono stato accolto con gioia e fraternamente quando sono andato da loro. Sì, prima della messa sono state rivolte direttamente al cappellano delle domande, in quanto nel carcere ci sono due celebrazioni, una per i comuni ed un'altra per la sezione speciale, perchè questi non possono comunicare tra loro». Quindi, riferisce il vescovo, «c'è stato un dialogo, anche partecipato, ma nè un ammutinamento nè tanto meno un non volere andare a messa. Era la loro coscienza che era stata mossa da quanto il Papa aveva detto e che i media avevano riportato». Per il vescovo di Larino «la notizia» è piuttosto che le parole del Papa hanno toccato anche gli aderenti alla criminalità organizzata, ai mafiosi ma «purtroppo - osserva - i movimenti del cuore o dell'animo forse non fanno notizia. Quanto il Papa dice penetra il cuore di tutti e mette tutti in cammino. È bello quello che lui dice ai detenuti, e che è rivolto anche a noi: »Tutti siamo in reinserimento, no?«. Proprio perchè tutti siamo provocati continuamente dalla storia e dal Vangelo che ci interpella».
CALCIO: SITI SPAGNA, MORTO DI STEFANO ++ Aveva 88 anni, uno dei più grandi della storia del pallone ROMA, 7 LUG - È morto Alfredo di Stefano, 88 asnni, la leggenda del calcio. Lo annunciano i siti spagnoli.
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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