SI È TENUTA IERI LA PRIMA EDIZIONE DE "IL CERO DELLA PACE E DELLA SOLIDARIETÀ". UNA FIACCOLATA DA LOCRI A GERACE E UN CONCORSO PER CELEBRARE IL DIALOGO MULTIENTICO E INTERRELIGIOSO.


In termini di quantità di partecipanti, il bilancio consuntivo non può essere considerato dei più lusinghieri (molto discutibile, tra le tante, l'assenza della maggior parte dei sindaci del comprensorio). Presenti, invece, presidenti dell'Assemblea e del Comitato dei sindaci della Locride, Giorgio Imperitura e Giuseppe Strangio, i massimi rappresentanti delle Forze dell'Ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Locale), la marcia è partita da Locri, da Piazza dei Martiri. Sulle note di alcuni brani inneggianti alla pace hanno porto il saluto ai partecipanti il presidente del Consiglio Comunale di Locri, Miki Maio, e la consigliera Domenica Bumbaca.
Dopo l'acquisto delle fiaccole (il 25% del ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza), il corteo ha attraversato le principali vie di Locri e da località Calvario ha imboccato la vecchia strada che, attraverso alcune contrade, porta a Gerace. Circa 8 chilometri di cammino che ha riproposto lo stesso itinerario scelto nel 2001 dall'allora Vescovo di Locri-Gerace, Mons. Giancarlo Bregantini, in occasione della "Marcia per la Pace" promossa dalla Cei, da Pax Christi e dalla Caritas italiana. Allora il presule propose di intitolare quella strada proprio "Via della Pace".
In testa al corteo il presidente del civico consesso, Maio, con in mano la bandiera della pace realizzata per l'occasione su disegno del geracese Salvatore Campiti. Il disegno dell'asta è stato invece realizzato dalla Comunità Islamica di Locri. Sul piccolo ponte che segna il confine tra il comune di Locri e quello di Gerace, l'amministratore locrese ha passato il testimone al primo cittadino geracese,Giuseppe Varacalli, che attendeva l'arrivo della "carovana". Dopo una breve sosta nella chiesetta di Santa Maria di Monserrato, presso l'Eremo dell'Unità dove opera suor Mirella Muià, la fiaccolata ha raggiunto il Borgo Maggiore e, attraverso Via Santa Lucia ha toccato Via Roma, Piazza del Tocco, Via Zaleuco, Piazza Tribuna e, quindi, Piazza delle Tre Chiese.
Qui, dopo alcune testimonianze, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso "Il cero della Pace e della Solidarietà" che prevedeva la realizzazione, secondo una tecnica libera, di un cero che esaltasse il valore dell'amore per il prossimo. Primi classificati Simona Larosa, l'Associazione Cristiana Giovani Ymca, da 3 a 6 anni e da 7 ad 11 anni, ed Isabella Spanò. Consegnate infine targhe-ricordo ad associazioni distintesi in attività volontaristico-umanitarie: alla Croce Rossa Italiana, alle Crocerossine, alla Protezione Civile, ad Emergency, a Medici Senza Frontiere, ed a Locridemare.
La serata si è conclusa con una preghiera comune tra rappresentanti delle varie religioni e con l'estrazione a sorte del Comune – sarà quello di Ciminà – che, fino al prossimo anno, dovrà custodire la bandiera della pace che aprirà la marcia del 2015. Appuntamento, dunque, alla seconda edizione de "Il cero della Pace e della Solidarietà".
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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