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Brasile storico ko, passa Germania. 7-1 il risultato finale

MONDIALI: GERMANIA IN FINALE, BRASILE BATTUTO 7-1  - BELO HORIZONTE, 8 luglio 2014- La Germania ha conquistato la finalissima dei Mondiali di calcio travolgendo i padroni di casa del Brasile con uno storico 7-1 (5-0). Ad attendere i tedeschi la vincente tra Argentina e Olanda in campo domani.

 LA GUERRA LAMPO DEI PANZER,BRASILE UMILIATO DALLA GERMANIA 7-1 RISULTATO MAI VISTO, TORCIDA DISPERTA, UN PAESE IN LACRIME Cinque gol in meno di mezz'ora, incredibile a Belo Horizonte: Mueller, Kroos (doppietta), Khedira, Schuerrle (doppietta) e Oscar nel finale. Umiliati i verdeoro privi di Neymar e Thiago Silva. Germania in finale per l'ottava volta. Nel primo tempo il Brasile non ha mai tirato in porta.

 MONDIALI: BRASILE-GERMANIA 1-7  - BELO HORIZONTE (BRASILE), 8 LUG - Brasile-Germania 1-7 (0-5) nella prima semifinale dei Mondiali 2014. Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar 3; Maicon 4, David Luiz 3, Dante 4, Marcelo 3; Luiz Gustavo 4, Fernandinho 4 (1' st Paulinho 4); Bernard 3, Oscar 4, Hulk 3 (1' st Ramires 4); Fred 3 (24' st Willian s.v.). (1 Jefferson, 22 Victor, 2 Dani Alves, 14 Maxwell, 15 Henrique, 16 Ramires, 18 Hernanes, 19 Willian, 21 Jo). All.: Scolari 3. Germania (4-2-3-1): Neuer 7; Lahm 7, Boateng 6.5, Hummels 7, Howedes 7; Khedira 7 (31' st Draxler s.v.), Schweinsteiger 7; Muller 8, Kroos 8, Ozil 7; Klose 7.5. (12' st Schuerrle 8) (12 Zieler, 22 Weidenfeller, 2 Grosskreutz, 3 Ginter, 10 Podolski, 25 Durm, 17 Mertesacker, 19 Goetze, 23 Kramer). All.: Loew 8.5. Arbitro: Rodriguez (Messico) 6 Reti: nel pt 11' Muller, 23' Klose, 24 e 26'Kroos, 29' Khedira; nel st 24' e 24' Schuerrle, 45' Oscar Angoli: 5-2 per il Brasile Recupero: 1' e 2' Ammoniti: Dante per gioco scorretto Spettatori: 64.000 ** I GOL ** - 11' pt: corner di Kroos dalla destra, Mulelr lasciato solo in area interviene sotto misura e segna l'1-0; - 23' pt: splendido assist di Kroos a Klose, il cui tiro viene respinto da Julio Cesar. Il n. 11 riprende e segna; - 24' pt: cross di Lahm, che ha ricevuto a Ozil sulla destra, tiro al volo di Kroos e niente da fare per Julio Cesar; - 26' pt: Fernandinho perde palla a metà campo, ne approfitta Khedira per il passaggio a Kroos che, indisturbato, prende la mira e batte ancora Julio Cesar; - 29' pt: Khedira ruba palla a centrocampo, scambia con Ozil e con un bel tiro fa la 'cinquinà per la Germania; - 24' st: Lahm riceve libero in area e passa nell'area piccola a Schuerrle, he segna il 6-0 con facilità; - 34' st: Schuerrle riceve un area e con un gran sinistro batte ancora il frastornato Julio Cesar. - 45' st: rilancio lungo dalle retrovie per Oscar, che fa fuori Boateng e di destro batte Neuer per il gol della bandiera.

MONDIALI: GOL BANDIERA BRASILE, GIOIA E IRONIA A SAN PAOLO Sparati fuochi d'artificio preparati per vittoria attesa   - SAN PAOLO, 8 LUG - Urla di gioia e di ironia per il primo gol del Brasile, dopo i sette subiti dalla Germania. Nel cielo di San Paolo si vedono anche fuochi d'artificio giallo-verdi, preparati evidentemente in previsione di una vittoria.

MONDIALI: BAIRES ATTONITA, «LACRIME E DOLORE BRASILE» Spazio nei media argentini. Bar citta affollati davanti a tv   - BUENOS AIRES, 8 LUG - L'Argentina che domani gioca la sua semifinale domani con l'Olanda si è di fatto fermata questo pomeriggio per assistere alla storica goleada del Brasile con la Germania. Nel centro della città i bar sono affollati. In tanti, dopo essere usciti dal lavoro, sono rimasti incollati davanti alla tv. Molti 'hinchas' della Seleccion hanno precisato di non credere ai propri occhi. I media stanno seguendo minuto a minuto la partita. «Goleada storica a casa», sottolinea il sito web del giornale La Nacion, che nella sua home page dedica diversi spazi «alle lacrime e il dolore del Brasile» e «a quelle prime quattro reti subite in sette minuti dalla Selecao». Lo stesso stanno facendo altri media. «Batosta storica» è il titolo del Clarin, che ricorda inoltre i tanti «tifosi che hanno lasciato prima del fischio finale il Minerao», oltre ai «fischi contro Scolari». Il portale Infobae ha d'altra parte colto l'occasione per ricordare che «l'ultima nazionale ad aver fatto 5 reti a casa alla 'Canarinhà è stata l'Argentina: una vera 'catastrofè per il Brasile, che avvenne nel lontano 1939, quando la Seleccion vinse 5-1 una partita di un torneo di quegli anni chiamato 'coppa Rocà».

MONDIALI: SCOLARI CONSOLA GIOCATORI, RESPONSABILITÀ È MIA Julio Cesar, «brutto colpo, chiediamo scusa»  - SAN PAOLO, 8 LUG - Al triplice fischio finale, Felipe Scolari è entrato in campo per consolare i giocatori della Selecao. «La responsabilità è solo mia», hanno interpretato il suo labiale i commentatori della Globò. «È stato un brutto colpo, non ce lo aspettavamo. Chiediamo scusa. Ringraziamo il popolo brasiliano, siamo arrivati vicini ma non ci siamo riusciti. Avrei preferito perdere 1-0 che 7-1 ma dobbiamo rialzare la testa», ha detto a caldo il portiere Julio Cesar.

MONDIALI: COLOMBIA; ALTRO CHE MARACANAZO, 'È MINEIRAZÒ   - BOGOTÀ, 8 LUG - 'Mineirazo, 64 anni dopo il Maracanazò: così la stampa della Colombia commenta la 'super-goleadà della Germania al Brasile a Belo Horizonte. Nel paese di James Rodriguez e della squadra-sorpresa dei mondiali, la partita della Selecao è stata seguita minuto a minuto nei media. El Tiempo, principale quotidiano di Bogotà, sottolinea che la Selecao ha vissuto 'un'umiliazione storica. La Germania spezza il sogno del Brasile«, mentre El Espectador ricorda che »sono 38 anni che la Selecao non perdeva in casa«. 

MONDIALI: BRASILE UMILIATO,PUBBLICO FA OLÈ A TOCCHI GERMANIA  - Non solo fischi, ora anche tifo al contrario. Il pubblico del Mineirao, decisamente irritato per la prestazione della sua nazionale, dopo il 7-0 segnato da Schuerrle ha cominciato a urlare 'Ole« ad ogni tocco di palla della Germania. Per la Selecao, e a onor del vero anche per la Presidente del Brasile Dilma Rousseff, invece ci sono solo insulti

MONDIALI: BRASILE-GERMANIA, PANICO E LACRIME TRA LA GENTE  - Dal sogno del trionfo in casa all'incubo di una cocente sconfitta: il 5-0 inflitto dalla Germania al Brasile alla fine del primo tempo sta già gettando nel panico i 200 milioni di tifosi della 'Selecaò. Pianti, cori di disapprovazione, fischi, insulti all'indirizzo del ct Luiz Felipe Scolari e persino della presidente della Repubblica, Dilma Rousseff, sono le reazioni in corso dentro e fuori dallo stadio di Belo Horizonte. Nel 'Mineiraò c'è già chi sta abbandonando le tribune e chi, per rabbia e frustrazione, provoca il confronto fisico con altri spettatori, o prende a calci tutto quello che gli si presenta davanti. Tre tifosi sono stati intanto fermati dalla polizia dopo aver dato vita a una scazzottata. Un uomo è stato invece arrestato per danni al patrimonio, mentre una donna, svenuta, è stata portata via dai paramedici. Animi surriscaldati in tutte le regioni del gigante sudamericano, a cominciare da Recife, nella cui sede della Fifa Fan Fest si registrano i primi tumulti. E l'aria esplosiva fa tornare alla mente il 'Maracanazò, la tragedia nazionale del 1950 che provocò anche molti suicidi.

MONDIALI:BRASILE TRAVOLTO 7-1, NUOVA TRAGEDIA NAZIONALE Germania umilia Selecao. Lacrime e tanta rabbia tra il pubblico (dell'inviato Alessandro Castellani) (ANSA) - BELO HORIZONTE, 8 luglio 2014 - Storico, inimmaginabile, è stato un 'Mineirazo" da morire di vergogna. La Germania ha letteralmente distrutto il Brasile 7-1 e il sogno di duecento milioni di persone, in un modo che neppure il più pessimista dei tifosi verdeoro avrebbe osato pensare. Al 29' è già 5-0, con la Selecao in balia dell'avversario, come quando nel pugilato uno dei due contendenti è groggy e non riesce più a difendersi dai pugni dell'avversario. La Germania a un certo punto smette di affondare per non umiliare un Brasile totalmente schiantato, come l'anima della sua gente, come le due ragazze vestite con la maglia di Neymar che piangono a dirotto nella fila accanto a quella della giornalista di Rete Globo che non ha trovato posto in tribuna stampa e adesso è in lacrime anche lei, nel seggiolino senza desk per scrivere. Sono tante le persone che di disperano - compresi i giocatori della Selecao a fine partita - ancora di più quelle letteralmente ammutolite, che non hanno più neppure la forza di gridare o di recriminare sul fatto che il Brasile sia l'unica potenza calcistica ad avere organizzato due Mondiali e a non averne vinto almeno uno. Torna fuori il vecchio complesso da 'cane randagiò, quel senso d'inferiorità dei brasiliani mitigato dalla loro allegria così spontanea e dal fatto che almeno nel calcio era possibile essere i numeri uno, e quindi gioire, come quando Garrincha era l'allegria del popolo. Adesso invece c'è Bernard che secondo Scolari l'allegria ce l'ha nelle gambe, e il risultato è che dopo mezz'ora i tedeschi ne hanno già fatti cinque a Julio Cesar, e anche con una facilità estrema. Muller, Klose, doppio Kroos e poi Khedira: gli uomini del 'National Mannschaft' affondano i colpi in una difesa di burro. Almeno non ci si mettesse di mezzo Neuer, invece il portierone di Loew con un paio di belle parate nega a Fred prima e Paulinho poi il gol della bandiera, quello per cui ancora urla un pò di gente. Ma tutto questo vallo a spiegare a chi pensava, anche nello staff tecnico, che la Selecao avesse già le mani sulla Coppa o a chi diceva che «se il Brasile non vince andremo tutti quanti all'inferno». Ora rimangono solo le macerie, non ancora quelle di certi megastadi costruiti in fretta, ma quelle calcistiche e sentimentali di un popolo che è stato ferito nel profondo. Così nello stadio di Belo Horizonte che rimarrà nella storia del calcio per questa clamorosa disfatta c'è stata gente che alla mezz'ora ha cominciato ad andarsene, ha lasciato gli spalti mentre altri si sono sfogati insultando Scolari e anche Maradona, per via dell'eterna rivalità che c'è con l'Argentina. I fischi per la squadra di casa, invece, sono cominciati nonostante il risultato soltanto al 44', quando Fred, uno dei simboli di questo disastro in gialloverde, centravanti peggiore perfino di Serginho di Spagna '82, ha mancato l'ennesima giocata. Sono proseguiti subito dopo per Hulk che non è arrivato su un pallone e poi continuati quando l'arbitro Rodriguez ha fischiato la fine del primo tempo. Non si poteva fare diversamente, perchè qui dove i tedeschi hanno imposto la legge del più forte ad una Selecao mai con così poca qualità c'è tanta tristezza, ma il sentimento prevalente è quello della rabbia. Contro Scolari che non è stato capace di allestire una squadra decente, contro chi ha privato la squadra di Neymar, contro il destino che ha fatto sì che al Brasile fosse affidato il compito di organizzare il suo secondo Mondiale proprio in una fase di declino calcistico, senza più i campioni di una volta, dei tempi del futebol arte e dei cinque numeri 10 che componevano l'attacco di Messico '70. Non c'è più nemmeno un Ronaldo, oggi spodestato da quel Klose a cui tutto lo stadio ha riservato applausi e un'ovazione da brividi al momento della sostituzione, a dimostrazione che si può anche essere travolti ma è giusto riconoscerei meriti e la bravura degli avversari. Il Fenomeno sta in tribuna a fare l'opinionista tecnico ma ha una faccia da funerale e si vede che avrebbe voglia di piangere anche lui. La sua espressione è la stessa di un paese in psicodramma collettivo, per una tragedia il cui bilancio rischia di aggravarsi se domenica al Maracanà la Coppa dovessero sollevarla gli argentini. Intanto Schuerrle rende tennistico il punteggio con il 6-0 e poi fa 7-0, Oscar al 90' segna il gol del 7-1 e la rabbia cresce, diminuiscono le lacrime e aumentano in modo esponenziale gli applausi, di tutti, per la Germania e gli insulti, pesanti, in particolare contro Fred, Scolari e la Presidente Dilma. Non c'è da dire: la sfida tra grandi donne l'ha stravinta la Cancelliera Angela Merkel, anche se a Belo Horizonte c'era solo sotto forma di una sagoma di cartone esposta da alcuni tifosi.