VIOLA, RITIRATA LA MAGLIA 14 DI MASSIMO MAZZETTO.
BRANCA: “RECUPERO VALORI ELEMENTO FONDANTE”
“Il recupero e la valorizzazione del
grande patrimonio di storia e valori neroarancio non è una pura operazione
‘nostalgia’, ma un’attività perfettamente funzionale alla programmazione del nostro
futuro”. Di questo si è detto convinto il presidente della Viola, Giusva
Branca, annunciando in conferenza stampa, il ritiro della maglia numero 14
appartenuta all’indimenticato Massimo Mazzetto.
Branca in apertura ha anche fornito
un piccolo ma significativo aggiornamento sul fronte palazzetto. “E’ arrivata
la comunicazione – ha detto il presidente neroarancio - dell’ufficio tecnico
del Comune che ci autorizza a indicare alla Lega il PalaCalafiore quale campo
di gioco per la prossima stagione”.
Tornando al vero tema dell’incontro,
ovvero il ricordo di Massimo Mazzetto, giovane promessa del basket italiano
tragicamente scomparso il 18 giugno 1986 all’età di 21 anni, il presidente
della Viola ha confermato l’intenzione di “promuovere già nell’immediato futuro
altre iniziative che tengano vivo il ricordo di Mazzetto. Una cosa però andava
fatta subito e cioè il ritiro definitivo della maglia numero 14. Una scelta,
questa, che è stata subito sposata da tutte le componenti societarie. In realtà
– ha spiegato Branca – una cosa simile era già stata fatta subito dopo la
tragica scomparsa di Massimo. Tuttavia nel corso degli anni per motivi
regolamentari è stata imposta la progressività della numerazione che ha portato
al suo reinserimento”.
Oggi il ritiro diventa definitivo,
almeno per quanto attiene la prima squadra. Una scelta voluta, questa, che il
presidente della Viola ha motivato così: “La maglia numero 14 continuerà a
essere usata dal settore giovanile. Ciò perché crediamo che la memoria di
Mazzetto non acquisisca importanza in ragione della sua morte. Massimo,
infatti, era davvero un giovane atleta che incarnava un insieme di valori che
ancora oggi è raro trovare, specie nel mondo dello sport. Chiunque abbia avuto
la fortuna di conoscerlo può testimoniare quanto quel ragazzo fosse animato da
una voglia di vivere e da una semplicità che ne facevano un giocatore
straordinario sotto ogni punto di vista. Sotto il profilo prettamente sportivo
– ha aggiunto Branca – non va dimenticato che quella di Mazzetto sarebbe stata
senza dubbio una carriera luminosissima. Di qui a breve mi confronterò con il
settore giovanile per fare in modo che questa maglia venga assegnata a quel
giovane che sul piano dei valori, sia davvero degno di indossarla. Intorno al
ricordo di Massimo Mazzetto è mia intenzione organizzare degli eventi sportivi
stabili a carattere benefico che diano un senso compiuto alla sua memoria.
Penso anche a una borsa di studio con il coinvolgimento della scuola e a
qualcosa che crei un parallelismo tra Reggio e Padova, città natale di
Massimo”.
Al termine della conferenza stampa il
presidente Branca ha ricevuto in omaggio una maglietta da parte della società
di pallacanestro in carrozzina “Kleos” di Lazzaro. Il dono è stato consegnato
da Roberta Cogliandro capitano della società e giocatrice della Nazionale
italiana di basket in carrozzina.
Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria
Reggio Calabria, venerdì 27 giugno
2014



Social Plugin