
Dopo la localizzazione del peschereccio, la sala operativa del V Mrsc della Guardia costiera di Reggio Calabria ha assunto il coordinamento dell'operazione, inviando a circa 80 miglia a Sud Est di Capo Spartivento, le motovedette della Guardia costiera Cp 403 e Cp 308 di Roccella Jonica. Giunti sul posto, i militari hanno iniziato il trasbordo dei migranti. Tra loro 93 bambini e 6 donne, alcune delle quali in precarie condizioni di salute. Intorno alle 9.30 tutte le persone presenti sul peschereccio sono state tratte in salvo.
REGGIO CALABRIA. Tra i 281 migranti 93 bambini e 6 donne
Due persone, sospettate di essere gli scafisti, sono stati fermati dalla Guardia di finanza a seguito dello sbarco di 281 migranti nel porto cittadino. Lo sbarco è avvenuto in tre fasi, gli ultimi migranti sono giunti intorno alle ore 18. Tra le 281 persone che hanno dichiarato di essere di nazionalità siriana, ci sono 93 bambini e 6 donne. I migranti sono stati sistemati parte nella palestra “Piero Viola” (scatolone) di via Stadio a valle e parte nella palestra “Boccioni” di viale Messina.
Nelle due strutture stanno operando agenti della Polstato, carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale e volontari della Protezione civile. Alle operazioni di sbarco hanno presenziato la dottoressa Antonella Surace funzionario della Prefettura, il questore Guido Nicolò Longo, il dottor Carmelo La Paglia uno dei tre commissari prefettizi del Comune. Le operazioni sono state portate a termine con l’intervento della Guardia costiera, della Guardia di finanza, della Croce Rossa ed ancora carabinieri, Protezione civile, Polizia municipale.
Social Plugin