Matera, 16 giugno 2014- A Matera, con le relazioni di fine mandato, si è tenuta la seduta di commiato del Consiglio provinciale di Matera. Si è concluso il quinquennio, nel contempo si avvia la riforma del governo che prevede l'abolizione dei Consigli e delle giunte. Il presidente dell'Assise Aldo Chietera ed il presidente della giunta Franco Stella (ora commissario) hanno fatto i bilanci di fine mandato. Non sono mancate le critiche all'impianto delle riforme sulle Province e si è auspicato che non ci siano conseguenze per i dipendenti. Stella si è soffermato sulle difficoltà amministrative, a cominciare dai vincoli del patto di stabilità e dalla riduzione dei trasferimenti statali per 20 milioni, e sulla pesante frequenza di calamità naturali che hanno dissestato il territorio e le strade. «Il 2014 è stato il quinto anno consecutivo di recessione: riduzione della base produttiva, aumento della disoccupazione, impoverimento delle famiglie, paure per il presente e incertezza per il futuro dei giovani e dei meno giovani - ha sottolineato Stella - Uno scenario cupo aggravato dalle alluvioni che hanno devastato la nostra provincia con le drammatiche vicende note a tutti. Abbiamo lavorato per mettere il nostro territorio nelle condizioni di riprendersi, di tornare a crescere ma il senso del cambiamento non può essere racchiuso in un disegno di legge che dichiarando morte alle Province di fatto cancella servizi essenziali per i territori»
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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