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Pensieri ... Mondiali del 23 giugno 2014

BRASILE 2014: PIRLO, A NORD E SUD DUE MONDIALI DIVERSI = Natal, 23 giu. -   - «Sono due Mondiali diversi, uno del nord e l'altro del sud». Lo ha detto Andrea Pirlo soffermandosi sulle difficoltà climatiche trovate in alcune zone del Brasile durante i Mondiali. Da questo punto di vista gli azzurri hanno pagato il loro prezzo a Recife contro la Costa Rica. «Col sole a picco è stato peggio che a Manaus. Altre squadre che hanno giocato all'una, come l'Argentina o la Germania, hanno avuto gli stessi problemi e lo si è visto anche in tv», ha fatto notare Pirlo in conferenza alla vigilia della sfida con l'Uruguay. «Quando arrivi in questi paesi le condizioni climatiche sono a favore di chi è più abituato, ma le difficoltà sono le stesse per tutti», ha evidenziato il play dell'Italia. Le sudamericane finora hanno fatto decisamente meglio delle nazionali europee: «Gli scontri diretti sono a favore delle sudamericane ma -ha sottolineato Pirlo- siamo solo all'inizio e bisogna vedere».


MONDIALI: CASA AZZURRI A NATAL, STASERA I NEGRAMARO Ieri spettacolo con Maria Carfora e ritmi italo-brasiliani - NATAL (BRASILE), 23 GIU - I ritmi italo-brasiliani di Maria Carfora per la serata di ieri sera, lancio di Casa azzurri versione Natal. La grande musica dei Negramaro stasera per la vigilia di Italia-Uruguay. Casa Azzurri nella capitale del Rio Grande del Nord sorge nel complesso Chaplin sulla spiaggia degli Artisti. La cantante Maria Carfora, attrazione della serata di ieri condotta da Gigi Serranò, ha cantato e ballato per la prima volta in pubblico la versione brasiliana di un successo senza tempo e senza confini, «Quando, quando, quando». Grandi applausi degli ospiti, fra i quali, nella seconda parte della serata, anche il gruppo dei Negramaro che si esibisce stasera a Casa azzurri. 

MONDIALI: ALGERIA, NOTTE DI FESTA PER VITTORIA Tutto Paese verso scontro decisivo con Russia (di Diego Minuti) (ANSAmed) - ROMA, 23 GIU - Una notte di irrefrenabile festa, almeno per qualche ora, ha unito l'intera Algeria sulle ali dell'entusiasmo per la sonante vittoria (per 4 a 2 nel ribollente, da tutti i punti di vista a cominciare da quello climatico, stadio di Porto Alegre) sulla Corea del Sud che alimenta le speranze di passare il turno ai campionati del mondo di calcio in Brasile. Il 26 giugno prossimo a Curitiba gli algerini si scontreranno con la Russia di Fabio Capello, che, dopo la immeritata sconfitta di ieri con i Diavoli belgi, è obbligata a vincere per evitare che la spedizione brasiliana si trasformi in un umiliante fallimento. Per le strade di quasi tutte le città algerine, dopo il fischio finale che ha sancito la vittoria, è stato uno sventolio di bandiere nazionali e l'urlare slogan che hanno celebrato il successo dei Verdi o dei Fennecs, come sono soprannominati i calciatori di casa. L'entusiasmo per la vittoria ha coinvolto tutti, dai più anziani ai bambini, molti dei quali avvolti nelle bandiere nazionali, mentre il cielo della capitale è stato teatro di inattesi spettacoli pirotecnici. Ora però i calciatori algerini, a detta di tutti, analisti ma anche semplici tifosi, dopo la pur giustificata sbornia per la vittoria, si ritrovano in mezzo al guado con la prospettiva, in caso di risultato positivo con la Russia, di ottenere un risultato storico oppure, in caso contrario, tornare a casa, con il solito carico di recriminazioni. La partita di ieri, commentano oggi quasi all'unanimità i quotidiani algerini, ha mostrato le due facce della squadra Verde. Nella prima, un gioco d'attacco, veloce e imprevedibile, capace di mettere in difficoltà ogni avversario, soprattutto grazie al mini-duo Djabou-Brahimi, brevilinei capacissimi di dialogare nello stretto per fare seguire geniali aperture; nella seconda, un assetto difensivo che sembra distrarsi nei momenti topici e che, quindi, può dare via libera a chiunque si avvicini alla porta. Prova ne è che la partita con la Corea del Sud, con il primo tempo conclusosi con un rassicurante 3 a 0, ha rischiato di complicarsi e di tanto nella ripresa per qualche amnesia difensiva di troppo che ha consentito agli asiatici di riportarsi pericolosamente vicini. Da un punto di vista tattico, la vittoria di ieri porta il nome dell'allenatore dei Fennecs, il bosniaco Vahid Halilhodzic che, dopo la sconfitta con il Belgio, probabile conseguenza di un atteggiamento troppo difensivo, ha letteralmente ridisegnato la sua squadra, dandole una impronta d'attacco (ripescando dalla panchina Brahimi, assente nella prima partita) e raccogliendo, alla fine, i frutti della sua scommessa. Halilhodzic che da ieri, al ventaglio di soprannomi che si porta dietro, può aggiungere anche quello di «camaleonte»

BRASILE 2014: PRANDELLI, BALOTELLI-IMMOBILE? PENSIERI NON ANCORA UFFICIALI = Natal, 23 giu.  - «Abbiamo pensieri, ma non sono ancora ufficiali. Non ho mai detto che Balotelli e Immobile non possono giocare insieme». Il ct azzurro Cesare Prandelli risponde così alle domande sul probabile impiego di Ciro Immobile accanto a Mario Balotelli nell'attacco della Nazionale che domani affronterà l'Uruguay nella sfida decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali. «Quando si vuole schierare due attaccanti, bisogna modificare qualcosa. Non è il numero delle punte a incidere, ma la capacità di aggredire gli spazi», dice Prandelli nella conferenza stampa della vigilia. «Ciro Immobile è un attaccante moderno, sa andare in profondità e sa giocare tra le linee. Ha senso del gol e aiuta la squadra. Un giocatore che vuole essere un campione deve avere queste caratteristiche, non è completo se ne manca una», afferma.

BRASILE 2014: PRANDELLI, ITALIA PRONTA E GIOCHERÀ PER VINCERE  - Si parla del caldo e delle condizioni estreme che avrebbero influenzato le prestazioni delle squadre e, in particolare, dell'Italia. «Ci sono dati di fatto», dice Prandelli, «ma noi dobbiamo dare il massimo, indipendentemente dalle condizioni ambientali». «Si tende a dare importanza all'aspetto tattico, ma domani bisognerà essere pronti su ogni pallone a livello caratteriale, agonistico e psicologico. L'Uruguay ha un senso patriottico superiore al nostro. Se perdiamo un pallone, deve essere perché gli altri sono stati più bravi. Non perché non siamo andati a contrastare», afferma.

MONDIALI: PIRLÒSI GIOCANO DUE COPPE,UNA A NORD E UNA A SUD' 'Ma non vogliamo alibi, domani non servono neanche i time out' - NATAL (BRASILE), 23 GIU - «Oramai è chiaro che si giocano due Mondiali: uno al Nord e uno al Sud». Lo ha detto Andrea Pirlo, alla vigilia di Italia-Uruguay. «A Recife col sole a picco è stato peggio che a Manaus - ha spiegato il regista azzurro - Anche in tv si vede la differenza tra le partite giocate al caldo e quelle in condizioni climatiche diverse. Ma non vogliamo alibi: anzi, non servono neanche i time out. Non è un minuto per bere che ti cambia la vita».

 MONDIALI: GERMANIA; RECUPERATI KHEDIRA E JEROME BOATENG Sono disponibili per il match di giovedì contro gli Stati Uniti - SANTO ANDRÈ (BRASILE), 23 GIU - Il centrocampista Sami Khedira e il difensore Jerome Boateng, infortunatosi durante il match pareggiato 2-2 dalla Germania contro il Ghana, saranno disponibili per l'ultima gara del girone G dei Mondiali brasiliani, giovedì, a Manaus, contro gli Stati Uniti. Ieri, entrambi i giocatori hanno fatto fisioterapia e poi hanno ricevuto il «semaforo verde» dallo staff medico, ha spiegato il vice allenatore Hansi Flick in una conferenza stampa, aggiungendo che oggi si sono allenati regolarmente. Boateng (25 anni) aveva ricevuto un colpo alla coscia sinistra durante la partita ed era sostituito all'intervallo, mentre Khedira (27) aveva avuto problemi al ginocchio sinistro.

BRASILE 2014: PIRLO, ITALIA NON GIOCA PER PAREGGIO CON L'URUGUAY = Natal, 23 giu.   - Uscire subito dal Mondiale «sarebbe una grande delusione per me come per tutta la squadra e per la nazione. Ma non è questo il pensiero che abbiamo in testa, quindi ci stiamo preparando perché non accada». Lo ha detto Andrea Pirlo alla vigilia della sfida degli azzurri contro l'Uruguay. Alla nazionale basterebbe un pari per staccare il pass per gli ottavi: «Speriamo di vedere un'Italia diversa, non quella che ha vinto con l'Inghilterra ma neanche quella che ha perso con la Costa Rica. Sarà una partita diversa, speriamo di imporre il nostro gioco e vincere la partita, abbiamo tutte le possibilità per farlo. Nessuna squadra gioca per il pareggio e non lo faremo di certo noi domani», ha assicurato il play dell'Italia.

MONDIALI:PRANDELLI «ANCORA IN GARA,PENSIAMO POSITIVO»   - NATAL (BRASILE), 23 GIU - «Siamo ancora in gara, in questo momento dobbiamo pensare solo positivo». Lo ha detto Cesare Prandelli, alla vigilia di Italia-Uruguay, partita decisiva per il passaggio agli ottavi. «È la vigilia più importante della mia carriera», ha aggiunto il commissario tecnico azzurro

MONDIALI: PIRLO, CONTRO URUGUAY È COME UNA FINALE  - NATAL (BRASILE), 23 GIU  «Le partite di un Mondiale sono tutte importanti, quelle decisive ancora di più. Questa con l'Uruguay è paragonabile a una semifinale o finale». Lo ha detto l'azzurro Andrea Pirlo alla vigilia della sfida Italia-Uruguay decisiva per il passaggio agli ottavi di finale dei Mondiali. «È una partita dentro o fuori -ha aggiunto Pirlo-, c'è la tensione e l'entusiasmo di vivere una gara così importante. Preoccupato? No, siamo consapevoli che è una partita fondamentale. Ma sappiamo la nostra forza e che dipende tutto da noi, questo ci dà una grande convinzione di poter fare una grande partita».
«Tutte le partite del Mondiale sono emozionanti: ma se la partita da dentro o fuori, lo è ancora di più. Quella di domani sarà come una semifinale o una finale: ed è bello giocarla». Lo ha detto Andrea Pirlo, alla vigilia di Italia-Uruguay. «Sarebbe una delusione chiudere la mia carriera azzurra con un'eliminazione», ha aggiunto.

MONDIALI: TIFOSO ARGENTINO MUORE SU BUS CHE LO RIPORTA A RIO  - BELO HORIZONTE (BRASILE), 23 GIU - Un tifoso argentino è morto mentre si trovava a bordo di un autobus stile 'Greyhound' che lo stava portando da Belo Horizonte, dove aveva assistito alla vittoria dell'Albiceleste sull'Iran, a Rio de Janeiro. Lo hanno reso noto le autorità locali, precisando che l'uomo è morto d'infarto, che lo ha colpito mentre stava nel bagno dell'automezzo. Si chiamava Sergio Enrique Cabrera, aveva 41 anni ed era un insegnante di storia, appassionato di calcio e tifoso del River Plate. Lavorava anche per il Municipio di Formosa de Clorinda. In viaggio con lui c'era un amico, Faban Villalba, che è stato il primo a scoprire cos'era successo, dopo che si era preoccupato visto che Cabrera non tornava dalla toilette.

MONDIALI: MONOPOLI; DAL 12 GIUGNO SCOMMESSI 105 MLN DI EURO La partita più giocata è stata Italia-Costa Rica, con 7 mln  - ROMA, 23 GIU - Dal 12 giugno a ieri gli italiani hanno scommesso più di 105 milioni di euro sui mondiali in Brasile. Nella rete delle agenzie sono stati giocati 71 milioni, on line 34 milioni. La partita con più puntate è stata Italia-Costa Rica con oltre 7 milioni di euro.

MONDIALI: DILMA ROUSSEFF NON ASSISTERÀ A BRASILE-CAMERUN La presidente evita stadi per timore contestazioni - SAN PAOLO, 23 GIU - La presidente brasiliana Dilma Rousseff non andrà oggi allo stadio Manè Garrincha di Brasilia per assistere a Brasile-Camerun ma seguirà la partita in tv dal Palazzo dell'Alvorada. Dilma, come il presidente della Camera, Herique Eduardo Alves, quello del Senato, Renan Calheiros, e la stragrande maggioranza dei ministri e dei politici brasiliani, evita gli stadi del Mondiale nel timore di contestazioni. La presidente è stata fischiata e pesantemente insultata durante la cerimonia di apertura allo stadio Itaquerao di San Paolo. Gli insulti a Dilma sono stati stigmatizzati da tutto l'arco politico, comprese le opposizioni. Le contestazioni alla presidente hanno messo in guardia la classe politica brasiliana dal rischio di una pericolosa assimilazione della politica al calcio, in vista delle elezioni del prossimo ottobre.

BRASILE 2014: REGINA BELGIO SI CONGRATULA CON GIOCATORE SBAGLIATO = MATHILDE SI COMPLIMENTA CON LUKAKU INVECE CHE CON ORIGI PER GOL ALLA RUSSIA Bruxelles, 23 giu. -  - La regina Mathilde del Belgio è stata protagonista di una 'gaffè al Mondiale di calcio di Brasile 2014, congratulandosi con il giocatore sbagliato, per la vittoria della nazionale belga contro la Russia domenica. «Bravo, grazie al suo gol abbiamo vinto, no?», ha detto la regina mentre stringeva la mano di Romelu Lukaku, che è stata pubblicata oggi dal quotidiano belga 'Het Nieuwsblad'. Il calciatore non ha potuto contenere il sorriso ed ha indicato con il dito Divock Origi, il vero autore del gol nell'1-0 sulla Russia, che ha portato il Belgio agli ottavi di finale del Mondiale. Lukaku è stato anche sostituito durante la gara ed è uscito visibilmente arrabbiato dal campo, lasciando il suo posto proprio ad Origi. L'eroe della partita ed autore del gol, ad appena 19 anni, era fino a poco tempo fa uno sconosciuto perfino per la maggioranza dei suoi compagni di nazionale.

BRASILE 2014: COSTA D'AVORIO, PRONTO PREMIO EXTRA PER OTTAVI DI FINALE = Abidjan, 23 giu. - - Alassane Ouattara, presidente della Costa d'Avorio, è pronto a raddoppiare il bonus per ogni giocatore della Nazionale in caso di qualificazione degli 'Elefantì agli ottavi di finale dei Mondiali. Ouattara è pronto a versare altri 25.000 euro a ciascun calciatore se la squadra del ct Sabri Lamouchi centrerà l'obiettivo. La Costa d'Avorio ha 3 punti dopo le prime 2 giornate del Gruppo C: con un successo contro la Grecia, la squadra accederebbe agli ottavi indipendentemente dal risultato di Giappone-Colombia.

MONDIALI: AGENDA DEL 24 GIUGNO - ROMA, 23 GIU - Diciannove vittorie e 3 pareggi costituiscono il bilancio delle 22 gare disputate finora alle fasi finali dei Mondiali in data 24 giugno. I rigori assegnati sono stati ben 15, di cui 13 realizzati (nel 1982 dallo jugoslavo Petrovic, dal cecoslovacco Panenka e dal cileno Neira; nel 1990 dall'olandese Ronald Koeman; nel 1994 dal russo Salenko e dallo svedese Brolin; nel 1998 dal sudafricano Bartlett, dagli arabi Al Jaber ed Al Tunyan, dal francese Djorkaeff, dal danese Michael Laudrup e dallo spagnolo Hierro; nel 2010 dal camerunense Etòo) ed 2 fallito (nel 2006, dallo svedese Larsson; nel 2010 dal danese Tomasson). Molte anche le espulsioni comminate, esattamente 9: nel 1958 il tedesco Juskowiak; nel 1982 l'honduregno Yearwood e il cecoslovacco Vizek; nel 1990 il tedesco Voeller, l'olandese Rijkaard e il brasiliano Ricardo Gomes; nel 1994 il russo Gorlukovich ed il camerunense Song, infine nel 2006 lo svedese Lucic. Le reti realizzate sono state 75. - Queste le precedenti gare ai Mondiali in data 24 giugno: 1950 girone eliminatorio Brasile-Messico 4-0 1958 semifinale Brasile-Francia 5-2 1958 semifinale Svezia-Germania Ovest 3-1 1978 finale 3/o-4/o posto Brasile-Italia 2-1 1982 girone eliminatorio Algeria-Cile 3-2 1982 girone eliminatorio Francia-Cecoslovacchia 1-1 1982 girone eliminatorio Jugoslavia-Honduras 1-0 1990 ottavi di finale Argentina-Brasile 1-0 1990 ottavi di finale Germania-Olanda 2-1 1994 girone eliminatorio Brasile-Camerun 3-0 1994 girone eliminatorio Messico-Eire 2-1 1994 girone eliminatorio Svezia-Russia 3-1 1998 girone eliminatorio Francia-Danimarca 2-1 1998 girone eliminatorio Paraguay-Nigeria 3-1 1998 girone eliminatorio Rep. Sudafricana-Arabia Saudita 2-2 1998 girone eliminatorio Spagna-Bulgaria 6-1 2006 ottavi di finale Argentina-Messico 2-1 d.t.s. 2006 ottavi di finale Germania-Svezia 2-0 2010 girone eliminatorio Slovacchia-Italia 3-2 2010 girone eliminatorio Giappone-Danimarca 3-1 2010 girone eliminatorio Paraguay-Nuova Zelanda 0-0 2010 girone eliminatorio Olanda-Camerun 2-1 Le 4 gare più ricche di rigori - tre assegnati in ciascuna partita - sono state disputate ad Uruguay '30, Messico '86, Italia '90 e Francia '98. La prima gara con 3 rigori è stata Argentina-Messico 6-3 del 19 luglio 1930, fase a gironi, con errore del sudamericano Paternoster al 23', rete del messicano Rosas al 38' ed errore dello stesso Rosas, al 64', con direttore di gara il boliviano Saucedo. La seconda è stata Spagna-Danimarca 5-1, arbitro l'olandese Keizer, dove vennero concessi due penalty a favore degli iberici (realizzati da Goicoechea e Butragueno, rispettivamente al 70' e 89') e uno per i danesi (gol di Olsen al 33'): era il 18 giugno 1986, negli ottavi di finale. La terza partita è rappresentata dal quarto di finale dell' 1 luglio 1990: Inghilterra-Camerun 3-2 dopo tempi supplementari, arbitro il messicano Codesal, con rigori trasformati dal camerunense Kunde (63') e per due volte dall'inglese Lineker (83' e 105'). Infine, la gara del 1998 fra Repubblica Sudafricana ed Arabia Saudita, 2-2 nella fase a gironi, con rigori realizzati dal sudafricano Bartlett (90') e dagli arabi Al Jaber (45') ed Al Tunyan (72'): arbitrava il cileno Sanchez Yanten: era il 24 giugno. Chiudono il 24 giugno anche i gironi C ed D dei Mondiali 2014, con 4 gare in programma: alle 18.00 in campo Italia-Uruguay e Costarica-Inghilterra, alle ore 22.00 Giappone-Colombia e Grecia-Costa d'Avorio. Colombia, Costa d'Avorio, Costarica, Grecia, Inghilterra ed Uruguay all'esordio in questa data ai Mondiali. Un precedente per il Giappone, vittorioso 3-1 sulla Danimarca nel 2010. Due i precedenti per l'Italia, che ha sempre perduto: 1-2 contro il Brasile nella finale terzo-quarto posto di Argentina '78 e 2-3 contro la Slovacchia nel 2010. (Ha collaborato Football Data).


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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