Gente perde tempo con Impressionisti, ma vero cuore arte è qui
FABRIANO (ANCONA), 28 giugno 2014 - Blitz di Vittorio Sgarbi a Fabriano nella pinacoteca civica «Bruno Molajoli», sede espositiva della mostra in preparazione «Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento» che si aprirà al pubblico il 26 luglio. Si tratta di «una delle mostre più impegnative che abbia mai curato, perchè appartiene a un ambito, quello fra Due e Trecento, dove gli artisti hanno un peso importante. Oltre a Giotto, che io stesso ho fortemente voluto, il percorso comprende anche nomi come Francescuccio Ghissi e Allegretto Nuzi e artisti meno conosciuti ma che vengono meritamente riscoperti per il loro grande valore come il Maestro di Campodonico. Il peso dei 'suoì corpi si avvicina moltissimo a quello di Giotto e Gentile». Sgarbi ha svelato il curioso work in progress per il merchandising: «ho appena disegnato una cravatta con un particolare elemento decorativo e poi ci saranno foulard e magari anche una maglietta». Alla pinacoteca civica ha fatto anche una scoperta interessante: la «Madonna con il Bambino» di Filippo da Verona potrebbe fatti celare un Allegretto Nuzi o un altro importante artista e per questo sarà sottoposta a radiografia. La visita di Sgarbi si è conclusa alle cappelle gotiche di Sant'Agostino. «Sono sicuro che questa Mostra avrà successo - ha concluso -. Qualcuno può aver perso tempo a vedere gli Impressionisti in giro per l'Italia, ma non sa che il vero cuore dell'arte moderna è qui, a Fabriano, dove grandi artisti hanno lasciato opere straordinarie».
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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