TORINO, 30 giugno 2014 - Sono oltre 5mila i ragazzi iscritti in Piemonte a Garanzia Giovani. Dal 20 giugno i giovani iscritti possono ricevere offerte di lavoro, di tirocinio o di formazione dai 40 operatori - pubblici e privati - che hanno aderito all'iniziativa. Disponibili anche servizi online di orientamento. Garanzia Giovani Piemonte è un progetto straordinario della Regione Piemonte, promosso dall'Assessorato al Lavoro, realizzato dall'Agenzia Piemonte Lavoro e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Con l'apertura del portale sulla Garanzia, ad aprile, i primi due mesi sono stati di rodaggio: alcuni Centri per l'Impiego hanno iniziato a sperimentare percorsi dedicati alla presa in carico e al primo orientamento dei ragazzi. Si sono anche moltiplicate le iniziative nelle scuole, rivolte ai giovani prossimi al diploma, che hanno coinvolto oltre 2.500 ragazze e ragazzi. Sono state potenziate le attività rivolte alla mobilità all'estero e ai giovani che otterranno un colloquio di lavoro saranno rimborsate le spese di viaggio, sino a 300 euro. Un'attenzione particolare è dedicata poi alla creazione di impresa, con il coinvolgimento dei servizi dedicati sul territorio, e con un accordo di collaborazione tra Agenzia Piemonte Lavoro e le associazioni Federmanager e Manager Italia per promuovere collaborazioni fra giovani che avviano attività imprenditoriali e manager, non occupati e a fine carriera.
CHIAMPARINO, CON GARANZIA GIOVANI PIEMONTE REGIONE PILOTA - Sergio Chiamparino intende fare del Piemonte «una Regione pilota» per la sperimentazione della Garanzia Giovani in Italia. Il presidente lo ha annunciato firmato il decreto di nomina degli assessori della sua giunta. «Chiederò al ministro del Lavoro - ha detto Chiamparino - di essere una delle Regioni pilota per la Garanzia Giovani. Questo grazie anche al lavoro che è stato fatto in precedenza, che ha consentito un anticipo di risorse e ha portato ad avere già una serie di richieste di adesione alla misura». «Mi piacerebbe poter dire - ha concluso - che il Piemonte è una Regione pilota per uno dei primi progetti di accompagnamento al lavoro in Italia».
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Con l'apertura del portale sulla Garanzia, ad aprile, i primi due mesi sono stati di rodaggio: alcuni Centri per l'Impiego hanno iniziato a sperimentare percorsi dedicati alla presa in carico e al primo orientamento dei ragazzi. Si sono anche moltiplicate le iniziative nelle scuole, rivolte ai giovani prossimi al diploma, che hanno coinvolto oltre 2.500 ragazze e ragazzi. Sono state potenziate le attività rivolte alla mobilità all'estero e ai giovani che otterranno un colloquio di lavoro saranno rimborsate le spese di viaggio, sino a 300 euro. Un'attenzione particolare è dedicata poi alla creazione di impresa, con il coinvolgimento dei servizi dedicati sul territorio, e con un accordo di collaborazione tra Agenzia Piemonte Lavoro e le associazioni Federmanager e Manager Italia per promuovere collaborazioni fra giovani che avviano attività imprenditoriali e manager, non occupati e a fine carriera.
CHIAMPARINO, CON GARANZIA GIOVANI PIEMONTE REGIONE PILOTA - Sergio Chiamparino intende fare del Piemonte «una Regione pilota» per la sperimentazione della Garanzia Giovani in Italia. Il presidente lo ha annunciato firmato il decreto di nomina degli assessori della sua giunta. «Chiederò al ministro del Lavoro - ha detto Chiamparino - di essere una delle Regioni pilota per la Garanzia Giovani. Questo grazie anche al lavoro che è stato fatto in precedenza, che ha consentito un anticipo di risorse e ha portato ad avere già una serie di richieste di adesione alla misura». «Mi piacerebbe poter dire - ha concluso - che il Piemonte è una Regione pilota per uno dei primi progetti di accompagnamento al lavoro in Italia».
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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