NEL MIRINO SOCIETÀ NEL MAGENTINO ORA IN CONCORDATO PREVENTIVO Milano, 17 dicembre 2013 - È di oltre 70 milioni di euro l'ammontare del raggiro accertato dagli uomini della Guardia di finanza del Comando provinciale di Milano ai danni dei creditori di una società operante nel magentino, attualmente in concordato preventivo. In tutto sono 21 gli indagati a vario titolo tra amministratori, membri del collegio sindacale e professionisti, per i reati di bancarotta fraudolenta e documentale, accusati di aver provocato il dissesto della società. Dopo un anno di indagini, analisi di bilanci e flussi finanziari, i militari di Magenta, coordinati dalla Procura di Milano, hanno ricostruito le mosse con cui l'imprenditore e i suoi 'complicì hanno svuotato il patrimonio immobiliare della società. Ad esempio i soldi della vendita di immobili a Magenta e Rieti, per una somma di 54 milioni di euro, sarebbero finiti attraverso operazioni finanziarie infragruppo e con società riconducibili ad un socio, noto professionista milanese, non nelle casse della società ma in quelle dell'imprenditore
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