I due, denunciati a piede libero, dovranno rispondere del reato di peculato davanti all’Autorità Giudiziaria di Velletri.
ROMA 1 Novembre 2013 - I Carabinieri della Stazione di Ariccia, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno scoperto un raggiro escogitato da due addetti alla vigilanza presso l’ascensore pubblico, messo a disposizione dal Comune di Ariccia, a favore degli utenti che usufruiscono del parcheggio gratuito “BERNINI”, sottostante la Piazza di Corte. I militari hanno effettuato numerosi servizi di osservazione raccogliendo gravi elementi di colpevolezza nei confronti dei due addetti alla vigilanza che si sono appropriati illecitamente delle somme di denaro destinate al Comune di Ariccia, peraltro rivestendo anche la qualifica di incaricati di pubblico servizio. Il sistema utilizzato dai due addetti era ben collaudato perché, in particolar modo quando si avvicinavano le grosse comitive di turisti, invitavano gli utenti a non utilizzare i distributori automatici dei ticket con la scusa che avrebbero velocizzato la salita con l’ascensore, facendosi così consegnare gli importi di un euro a corsa per ogni persona. Se il turista richiedeva la ricevuta, gli consegnavano i biglietti già utilizzati. Stesso metodo veniva utilizzato anche per la discesa. I due, denunciati a piede libero, dovranno rispondere del reato di peculato davanti all’Autorità Giudiziaria di Velletri.
PORTONACCIO – OCCUPANO UN CAPANNONE INDUSTRIALE E SI ALLACCIANO ABUSIVAMENTE ALLA RETE ELETTRICA. CINQUE CITTADINI STRANIERI DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
ROMA – Si erano introdotti in un capannone industriale ubicato in via di Galla Placidia, di proprietà di una ditta di costruzioni, e dopo aver allestito i loro giacigli di fortuna si sono allacciati abusivamente alla rete elettrica mediante grossi cavi collegati, in modo posticcio, alla cabina dell’ACEA. A finire nei guai sono stati 5 cittadini stranieri – tre romene, un marocchino e una moldava di età compresa tra i 25 ed i 60 anni - tutti nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine, che sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri della Stazione Roma Casal Bertone con le accuse di furto di energia elettrica e invasione di edificio. A far scattare l’intervento degli uomini dell’Arma è stata la denuncia sporta dal rappresentante della società proprietaria della struttura che, una volta preso atto della situazione, si è presentato nella caserma di via Enrico Cosenz. Sono tuttora in corso gli interventi dei tecnici dell’ACEA per rimettere in sicurezza la cabina elettrica manomessa e per la rimozione dei pericolosi cavi elettrici “volanti”.

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