Le carte da gioco: da quelle cartacee a quelle virtuali
Cuori, quadri, fiori e picche. Denari, coppe, spade e bastoni. E poi ancora assi, sette, re, jack e donne. Le carte, di qualunque provenienza esse siano, francesi o napoletane, sono una presenza famigliare nelle nostre case; c'è addirittura chi le utilizza come rudimentale strumento di insegnamento della matematica di base per i bambini attraverso giochi semplici come la scopa.
Oggi però assistiamo ad cambiamento epocale nel mondo delle carte che è quello che attiene al loro nuovo formato "digitale". Abbandonata la carta e le bische dei retro bar, oggi le carte, ed in particolare quelle da poker, viaggiano su internet sui tavoli verdi dei casinò online, come quelle che potete trovare su giocareslot.it.
Una piccola grande rivoluzione che forse ci ha tolto il gusto di tenerle e toccarle con mano, ma in compenso ha lasciato inalterati il divertimento e i su e giù di adrenalina tipici dei giochi d'azzardo, che però,grazie ai casinò online, oltre ad essere legali, sono diventati disponibili a qualsiasi ora del giorno e della notte, ed ovunque ci troviamo a casa o lavoro, in Italia o piuttosto dall'altra parte del mondo.
Eppure questa presenza, come anticipato, molto famigliare che sembra essere da sempre parte della cultura occidentale trova in realtà le sue origini nell'antico Oriente; una affermazione che deve stupire solo in parte visto che proprio nell'area Mediorientale è nata tutta la nostra cultura.
In particolare, parlando di carte da gioco, c'è chi fa risalire la loro origine all'antica popolazione dei Mammelucchi, stanziati a cavallo dell'anno mille nell'Africa settentrionale, lì dove oggi c'è l'Egitto. Le indagini storiche hanno portato alla luce un sistema di carte da gioco in uso a questa popolazione, diviso in quattro semi daràhim, tùmàn, suyùf e jawkà, che molto ricordano quelli delle carte napoletane.
Successivamente sappiamo che le carte ebbero una grande diffusione in tutto il continente europeo, e quindi anche in Italia, a partire dal 13-esimo secolo, fino ad arrivare ai giorni nostri.
I semi, almeno quelli, non sono cambiati; ed anche le regole dei giochi più noti sono rimaste le stesse, tramandate nei secoli di padre in figlio.
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
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