19 LUG 2013- Il blogger russo anti-Putin Alexei Navalny, condannato ieri a cinque anni per appropriazione indebita, e' stato scarcerato stamane, ma non potra' lasciare Mosca. Il tribunale di Kirov ha accolto la richiesta della procura di permettere a Navalny di attendere l'esito del ricorso di appello fuori dal carcere, ma in liberta' vigilata. La sua condanna ha scatenato l'indignazione dell'intera comunità internazionale, a San Pietroburgo ed a Mosca migliaia di cittadini si sono riversati sulle strade per protestare e per rivendicare il rispetto dei diritti umani. La vicenda, ha scatenato l’indignazione dell’intera comunità internazionale. Il blogger, che parteciperà alla campagna elettorale, contro il nome sostenuto dal Cremlino, riporta in auge internet ed il dissenso
MOSCA, LA NUOVA RIVOLUZIONE RUSSA, PASSA PER… COMPUTER, I-PHONE, I-PAD, INTERNET?
Domenico Salvatore
Tempi grami e dolorosi, per chi reclama diritti e libertà. Il dissidente, Alexei Navalny e' stato rimesso in liberta' provvisoria all'indomani della condanna a cinque anni di colonia penale. Il blogger e leader dell'opposizione extra-parlamentare russa non ha ancora deciso se correre alle elezioni per il sindaco della capitale russa, in programma a settembre. Ne discuterà con i coordinatori della campagna elettorale:” Faccio appello a tutti: non dovete aver paura, noi siamo centinaia di migliaia, forse milioni, siamo in ogni modo più di quel centinaio di persone, che hanno preso il potere. Rappresenta lo 0,5% della popolazione russa ma ne controlla l’83% delle ricchezze La procura di Kirov, la citta' settentrionale i cui e' stato condannato, ha suggerito che Navalny restasse a piede libero in attesa della pronuncia sull'appello contro la condanna e la richiesta e' stata accolta da Serghei Blinov, il presidente del tribunale. Non sono molti, quelli che hanno capito che cosa stia succedendo sul pianeta. Un po’ perché storditi dalla globalizzazione, ma anche rintontiti dalla crisi economica; se non rintronati dalla crisi ideologica ad ogni livello.
C’è, un risveglio globale delle coscienze, questo è lapalissiano. Il nuovo dissenso russo, che comunque non è quello di tipo sovietivo o stalinista, sebbene, gli altri gerarchi della successiva gerontocrazia moscovita e kremliniana, non scherzassero affatto, è contemporaneo a quello iraniano, cinese, giapponese, americano, argentino, brasiliano e così via. Parallelo, alla cosiddetta “primavera africana”, mediterranea, islamica ecc. Gli storici contemporanei, ancora non hanno sottolineato a sufficienza la valenza del computer ( i-phone, i-pad, internet e così via) la più grande invenzione di tutti i tempi, insieme al fuoco ed alla ruota. Viene rivalutato per la sua parte di competenza un grande italiano, Guglielmo Marconi, che inventò la radio. Senza nulla togliere ai grandi matematici; all’ ingegnere, inventore e scienziato canadese di origine britannica Alexander Graham Bell (Edimburgo, 3 marzo 1847 – Baddeck, 2 agosto 1922), che inventò il telefono. All’ingegnere scozzese John Logie Baird, allo scienziato Paul Gottlieb Nipkow, che inventò il disco di Nipkow; all'inventore americano Philo Farnsworth ed al fisico tedesco Ferdinand Brau, che inventò il tubo a raggi catodici. Ma i Greci dissero “tele” "a distanza"; ed a Latini-Romani…”video”, "vedere”.
La vicenda del blogger Alexei Navalny, candidato alla poltrona di sindaco di Mosca, riporta in primo piano, al tempo stesso, il valore politico, sociale, morale e culturale di internet ed il dissenso russo, mai sopito. Ma deve fare i conti con Putin e con la Duma. La Duma, è la Camera bassa dell'Assemblea Federale della Federazione Russa; la camera alta è il Consiglio Federale della Russia. La Duma, fonte Wikipedia ha sede nel centro di Mosca; i suoi membri sono i deputati. La Duma di Stato ha sostituito il Soviet Supremo in seguito alla nuova costituzione introdotta da Boris Yeltsin alla fine della crisi costituzionale del 1993. La nuova costituzione è stata approvata con un referendum. La Duma di Stato fu introdotta per la prima volta nel 1906 e rappresentò il primo Parlamento russo eletto. I primi due tentativi effettuati dallo zar Nicola II furono troppo radicali e inefficaci e furono subito sciolti dopo appena un mese. Dopo la riforma elettorale del 1907 la terza Duma, eletta nel novembre 1907, fu costituita da membri delle classi più abbienti e le influenze radicali nella Duma erano state in gran parte rimosse. L'istituzione della Duma dopo la rivoluzione del 1905 stava a rappresentare i significativi cambiamenti del sistema autocratico russo. La Duma ebbe poi una grande funzione in Russia, in quanto fu uno dei fattori contribuenti alla Rivoluzione di febbraio, che portò all'abolizione dell'autocrazia in Russia.La Duma di Stato nella Costituzione della Russia. La Duma di Stato ha i poteri conferiti dalla Costituzione della Russia. Essi sono:Approvare le leggi a maggioranza; le leggi devono essere approvate dal Consiglio della Federazione e firmate dal Presidente.
Emendare la Costituzione con una maggioranza dei due terzi.Annullare il rifiuto di una legge da parte del Consiglio Federale con i due terzi dei voti.Annullare il veto presidenziale con la maggioranza dei due terzi (il Consiglio Federale deve anche essere d'accordo con la maggioranza del 75%).Approvare o rifiutare la nomina presidenziale per il Primo ministro. Nominare il Presidente della Camera di Audizione e metà dei suoi componenti.Intraprendere la procedura di messa in stato di accusa del Presidente (con la maggioranza di due terzi).Tutte le leggi vengono dibattute e approvate alla Duma, per essere ulteriormente analizzate al Consiglio Federale.Considerare e approvare tasse federali.Discutere su problemi di guerra e pace. I doveri sono elencati alla Sezione 1, Capitolo 5, Articoli 100—108 della Costituzione della Russia. La Duma di Stato conta 450 deputati (Art. 95), ognuno eletto con un mandato di quattro anni (Art. 96). I cittadini russi che abbiano compiuto 21 anni di età sono eleggibili alla Duma (Art. 97). L'attuale Presidente della Duma di Stato è Boris Gryzlov. Torna il dissenso russo? La scarcerazione sembra un modo per placare le proteste e le condanne arrivate dall’interno del Paese e dall’estero, perché secondo molte parti le accuse e il processo del blogger e oppositore di Vladimir Putin sono politicamente motivati.
Il governo di Mosca teme probabilmente che incarcerare Navalny, 37 anni, padre di due bambini possa togliere legittimità alle elezioni del sindaco di Mosca, previste per il prossimo autunno, in cui è candidato contro il nome sostenuto dal Cremlino. La condanna di Navalny, nella remota Kirov (900 km a nord-est di Mosca) ha sollevato un’ondata di sdegno e di critiche da Washington a Bruxelles alle capitali europee contro quella che unanimemente viene bollata come una condanna politicamente motivata. La Casa Bianca, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, il ministro degli Esteri britannico, William Hague, il ministero degli Esteri francese, hanno lanciato pesanti j’accuse. Finora Wladimir Putin, è riuscito a gestire il dissenso, sia pure tra mille difficoltà. Tuttavia le voci dell’opposizione in Russia denunciano come Putin, abbia instaurato una dittatura, di cui la giustizia, diretta dal Cremlino, è l’arma. Si arriva ad evocare addirittura il demone di Stalin. Con l’avvocato Alexei Navalny, che si è difeso mettendo all’indice una vicenda più volte archiviata e rispolverata. A suo dire per ordine di Putin, che lo teme. Navalny, considerato uno dei forti oppositori del regime, non ha paura di niente e di nessuno. Alle elezioni legislative del dicembre 2012 , lanciò pesantissime accuse di brogli. Finì in carcere. Uscito dalla prigione il blogger ha continuato a battersi contro la corruzione e l'illegalità; con un metodo piuttosto originale: l’acquisto di piccole quote di società controllate dallo Stato; da azionista sfruttava il diritto di fare domande sulla gestione delle stesse. E raccontava tutto. La sua forza?
Un semplice blog internet. Tutto questo bailamme nella Russia, che non più tardi di qualche giorno fa, il 2 luglio 2013, disse (Dmitri Peskov, portavoce di Putin): "Non consegneremo Edward Snowden la "talpa" del Datagate, a un Paese che ha la pena di morte""Lo stesso Snowden, per sua sincera convinzione o per qualche altra ragione, si ritiene un difensore dei diritti umani, un combattente per gli ideali della democrazia e della libertà dell’uomo, lo riconoscono anche le ong russe per la difesa dei diritti dell’uomo e quelle estere. Per questo si ritiene impossibile estradare Snowden reclutato alla sicurezza informatica per la Central Intelligence Agency (CIA), ad un Paese come gli Usa dove viene applicata la pena di morte", ha spiegato Peskov. Snowden, informatico statunitense ex dipendente della CIA, si trova ancora nella zona transiti dell’aeroporto di Mosca; una sorta di "limbo", da domenica 23 giugno, quando su un volo Aeroflot arrivò da Hong Kong. Ha chiesto asilo politico a 15 Paesi. Inizialmente aveva chiesto asilo anche alla Russia ma ha cambiato idea. E’ accusato di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e la comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata. Per dissidenza in Unione Sovietica si intende l'insieme di coloro che erano in disaccordo con le decisioni politiche nel periodo dell'Unione Sovietica esistito dal 1917 al 1991.
Etimologia del termine. Il termine "dissidenti" si è diffuso dagli anni 1960 in URSS e Europa per indicare coloro che svolgevano un'azione nonviolenta contro il regime sovietico. L'etimologia del termine fa riferimento al dissenso espresso contro la politica sovietica. In merito ai dissidenti sovietici lo storico russo Roj Medvedev dichiarava che, secondo lui, il dissidente non è semplicemente colui che la pensa diversamente, bensì colui che esprime esplicitamente il proprio pensiero, manifestandolo in qualche modo ai suoi concittadini e allo Stato. Il giornalista russo Leonid Borodin, ad esempio, noto oppositore del regime sovietico, non si è mai voluto definire "dissidente". Il regime sovietico, represse il dissenso principalmente attraverso deportazioni verso il sistema penitenziario del Gulag…. Scienziati:Pavel Litvinov Žores Medvedev Jurij Orlov Revol't Pimenov Andrej Sacharov Natan Sharansky, Aleksandr Zinov'ev Letterati ed artisti: Abdurachman Avtorchanov Vladimir Bukovskij, Julij Daniel, Boris Kagarlitskij Roj Medvedev Boris Pasternak (perseguitato dal regime e dal KGB, non potè mai ritirare il Premio Nobel per la Letteratura del 1957, con “Il dottor Zivago”, visse e morì povero; il premio verrà ritirato dal figlio, ai tempi di Mikhail Gorbaciov), Andrej Sinjavski, Aleksandr Solženicyn,Vladislav Šabalin, Evgenija Ginzburg, Giornalisti o attivisti Elena Bonner, Sergej Kovalëv, Merab Kostava, Zviad Gamsakhurdia, Mustafa Džemilev. Non ci sono più i tempi e le realtà dell’Unione Sovietica, storicamente cancellata, le purghe staliniste, i defenestramenti, i siluramenti con le clamorose reclusioni nell’inferno della Siberia, (l'organizzazione politica del Paese prevedeva un solo partito politico ufficialmente riconosciuto, il Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS), guidato da un segretario generale e dal Politburo). Sebbene il dissenso, non venga tollerato dai regimi, nemmeno oggi, nel terzo millennio dell’Era Cristiana. Viviamo tempi d’Internet, computer, i-phone, i-pad. Invenzioni e moderne tecnologìe, più terribili della rivoluzione russa. Face-book, Twitter, My Spice, Second Life, collegano in un attimo con tutto il mondo. Non è agevole giocare a…nascondino. Non si può più. Tutti ricorderanno l’Uomo del carro armato; un ragazzo cinese, divenuto famoso in quanto durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino si parò davanti a dei carri armati per fermarli. Un ragazzo anonimo che divenne famoso in tutto il mondo quando fu filmato e fotografato durante la protesta di piazza Tienanmen il 5 giugno 1989. Domenico Salvatore
MOSCA, LA NUOVA RIVOLUZIONE RUSSA, PASSA PER… COMPUTER, I-PHONE, I-PAD, INTERNET?
Domenico Salvatore
Tempi grami e dolorosi, per chi reclama diritti e libertà. Il dissidente, Alexei Navalny e' stato rimesso in liberta' provvisoria all'indomani della condanna a cinque anni di colonia penale. Il blogger e leader dell'opposizione extra-parlamentare russa non ha ancora deciso se correre alle elezioni per il sindaco della capitale russa, in programma a settembre. Ne discuterà con i coordinatori della campagna elettorale:” Faccio appello a tutti: non dovete aver paura, noi siamo centinaia di migliaia, forse milioni, siamo in ogni modo più di quel centinaio di persone, che hanno preso il potere. Rappresenta lo 0,5% della popolazione russa ma ne controlla l’83% delle ricchezze La procura di Kirov, la citta' settentrionale i cui e' stato condannato, ha suggerito che Navalny restasse a piede libero in attesa della pronuncia sull'appello contro la condanna e la richiesta e' stata accolta da Serghei Blinov, il presidente del tribunale. Non sono molti, quelli che hanno capito che cosa stia succedendo sul pianeta. Un po’ perché storditi dalla globalizzazione, ma anche rintontiti dalla crisi economica; se non rintronati dalla crisi ideologica ad ogni livello.
C’è, un risveglio globale delle coscienze, questo è lapalissiano. Il nuovo dissenso russo, che comunque non è quello di tipo sovietivo o stalinista, sebbene, gli altri gerarchi della successiva gerontocrazia moscovita e kremliniana, non scherzassero affatto, è contemporaneo a quello iraniano, cinese, giapponese, americano, argentino, brasiliano e così via. Parallelo, alla cosiddetta “primavera africana”, mediterranea, islamica ecc. Gli storici contemporanei, ancora non hanno sottolineato a sufficienza la valenza del computer ( i-phone, i-pad, internet e così via) la più grande invenzione di tutti i tempi, insieme al fuoco ed alla ruota. Viene rivalutato per la sua parte di competenza un grande italiano, Guglielmo Marconi, che inventò la radio. Senza nulla togliere ai grandi matematici; all’ ingegnere, inventore e scienziato canadese di origine britannica Alexander Graham Bell (Edimburgo, 3 marzo 1847 – Baddeck, 2 agosto 1922), che inventò il telefono. All’ingegnere scozzese John Logie Baird, allo scienziato Paul Gottlieb Nipkow, che inventò il disco di Nipkow; all'inventore americano Philo Farnsworth ed al fisico tedesco Ferdinand Brau, che inventò il tubo a raggi catodici. Ma i Greci dissero “tele” "a distanza"; ed a Latini-Romani…”video”, "vedere”.
La vicenda del blogger Alexei Navalny, candidato alla poltrona di sindaco di Mosca, riporta in primo piano, al tempo stesso, il valore politico, sociale, morale e culturale di internet ed il dissenso russo, mai sopito. Ma deve fare i conti con Putin e con la Duma. La Duma, è la Camera bassa dell'Assemblea Federale della Federazione Russa; la camera alta è il Consiglio Federale della Russia. La Duma, fonte Wikipedia ha sede nel centro di Mosca; i suoi membri sono i deputati. La Duma di Stato ha sostituito il Soviet Supremo in seguito alla nuova costituzione introdotta da Boris Yeltsin alla fine della crisi costituzionale del 1993. La nuova costituzione è stata approvata con un referendum. La Duma di Stato fu introdotta per la prima volta nel 1906 e rappresentò il primo Parlamento russo eletto. I primi due tentativi effettuati dallo zar Nicola II furono troppo radicali e inefficaci e furono subito sciolti dopo appena un mese. Dopo la riforma elettorale del 1907 la terza Duma, eletta nel novembre 1907, fu costituita da membri delle classi più abbienti e le influenze radicali nella Duma erano state in gran parte rimosse. L'istituzione della Duma dopo la rivoluzione del 1905 stava a rappresentare i significativi cambiamenti del sistema autocratico russo. La Duma ebbe poi una grande funzione in Russia, in quanto fu uno dei fattori contribuenti alla Rivoluzione di febbraio, che portò all'abolizione dell'autocrazia in Russia.La Duma di Stato nella Costituzione della Russia. La Duma di Stato ha i poteri conferiti dalla Costituzione della Russia. Essi sono:Approvare le leggi a maggioranza; le leggi devono essere approvate dal Consiglio della Federazione e firmate dal Presidente.
Emendare la Costituzione con una maggioranza dei due terzi.Annullare il rifiuto di una legge da parte del Consiglio Federale con i due terzi dei voti.Annullare il veto presidenziale con la maggioranza dei due terzi (il Consiglio Federale deve anche essere d'accordo con la maggioranza del 75%).Approvare o rifiutare la nomina presidenziale per il Primo ministro. Nominare il Presidente della Camera di Audizione e metà dei suoi componenti.Intraprendere la procedura di messa in stato di accusa del Presidente (con la maggioranza di due terzi).Tutte le leggi vengono dibattute e approvate alla Duma, per essere ulteriormente analizzate al Consiglio Federale.Considerare e approvare tasse federali.Discutere su problemi di guerra e pace. I doveri sono elencati alla Sezione 1, Capitolo 5, Articoli 100—108 della Costituzione della Russia. La Duma di Stato conta 450 deputati (Art. 95), ognuno eletto con un mandato di quattro anni (Art. 96). I cittadini russi che abbiano compiuto 21 anni di età sono eleggibili alla Duma (Art. 97). L'attuale Presidente della Duma di Stato è Boris Gryzlov. Torna il dissenso russo? La scarcerazione sembra un modo per placare le proteste e le condanne arrivate dall’interno del Paese e dall’estero, perché secondo molte parti le accuse e il processo del blogger e oppositore di Vladimir Putin sono politicamente motivati.
Il governo di Mosca teme probabilmente che incarcerare Navalny, 37 anni, padre di due bambini possa togliere legittimità alle elezioni del sindaco di Mosca, previste per il prossimo autunno, in cui è candidato contro il nome sostenuto dal Cremlino. La condanna di Navalny, nella remota Kirov (900 km a nord-est di Mosca) ha sollevato un’ondata di sdegno e di critiche da Washington a Bruxelles alle capitali europee contro quella che unanimemente viene bollata come una condanna politicamente motivata. La Casa Bianca, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, il ministro degli Esteri britannico, William Hague, il ministero degli Esteri francese, hanno lanciato pesanti j’accuse. Finora Wladimir Putin, è riuscito a gestire il dissenso, sia pure tra mille difficoltà. Tuttavia le voci dell’opposizione in Russia denunciano come Putin, abbia instaurato una dittatura, di cui la giustizia, diretta dal Cremlino, è l’arma. Si arriva ad evocare addirittura il demone di Stalin. Con l’avvocato Alexei Navalny, che si è difeso mettendo all’indice una vicenda più volte archiviata e rispolverata. A suo dire per ordine di Putin, che lo teme. Navalny, considerato uno dei forti oppositori del regime, non ha paura di niente e di nessuno. Alle elezioni legislative del dicembre 2012 , lanciò pesantissime accuse di brogli. Finì in carcere. Uscito dalla prigione il blogger ha continuato a battersi contro la corruzione e l'illegalità; con un metodo piuttosto originale: l’acquisto di piccole quote di società controllate dallo Stato; da azionista sfruttava il diritto di fare domande sulla gestione delle stesse. E raccontava tutto. La sua forza?
Un semplice blog internet. Tutto questo bailamme nella Russia, che non più tardi di qualche giorno fa, il 2 luglio 2013, disse (Dmitri Peskov, portavoce di Putin): "Non consegneremo Edward Snowden la "talpa" del Datagate, a un Paese che ha la pena di morte""Lo stesso Snowden, per sua sincera convinzione o per qualche altra ragione, si ritiene un difensore dei diritti umani, un combattente per gli ideali della democrazia e della libertà dell’uomo, lo riconoscono anche le ong russe per la difesa dei diritti dell’uomo e quelle estere. Per questo si ritiene impossibile estradare Snowden reclutato alla sicurezza informatica per la Central Intelligence Agency (CIA), ad un Paese come gli Usa dove viene applicata la pena di morte", ha spiegato Peskov. Snowden, informatico statunitense ex dipendente della CIA, si trova ancora nella zona transiti dell’aeroporto di Mosca; una sorta di "limbo", da domenica 23 giugno, quando su un volo Aeroflot arrivò da Hong Kong. Ha chiesto asilo politico a 15 Paesi. Inizialmente aveva chiesto asilo anche alla Russia ma ha cambiato idea. E’ accusato di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e la comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata. Per dissidenza in Unione Sovietica si intende l'insieme di coloro che erano in disaccordo con le decisioni politiche nel periodo dell'Unione Sovietica esistito dal 1917 al 1991.
Etimologia del termine. Il termine "dissidenti" si è diffuso dagli anni 1960 in URSS e Europa per indicare coloro che svolgevano un'azione nonviolenta contro il regime sovietico. L'etimologia del termine fa riferimento al dissenso espresso contro la politica sovietica. In merito ai dissidenti sovietici lo storico russo Roj Medvedev dichiarava che, secondo lui, il dissidente non è semplicemente colui che la pensa diversamente, bensì colui che esprime esplicitamente il proprio pensiero, manifestandolo in qualche modo ai suoi concittadini e allo Stato. Il giornalista russo Leonid Borodin, ad esempio, noto oppositore del regime sovietico, non si è mai voluto definire "dissidente". Il regime sovietico, represse il dissenso principalmente attraverso deportazioni verso il sistema penitenziario del Gulag…. Scienziati:Pavel Litvinov Žores Medvedev Jurij Orlov Revol't Pimenov Andrej Sacharov Natan Sharansky, Aleksandr Zinov'ev Letterati ed artisti: Abdurachman Avtorchanov Vladimir Bukovskij, Julij Daniel, Boris Kagarlitskij Roj Medvedev Boris Pasternak (perseguitato dal regime e dal KGB, non potè mai ritirare il Premio Nobel per la Letteratura del 1957, con “Il dottor Zivago”, visse e morì povero; il premio verrà ritirato dal figlio, ai tempi di Mikhail Gorbaciov), Andrej Sinjavski, Aleksandr Solženicyn,Vladislav Šabalin, Evgenija Ginzburg, Giornalisti o attivisti Elena Bonner, Sergej Kovalëv, Merab Kostava, Zviad Gamsakhurdia, Mustafa Džemilev. Non ci sono più i tempi e le realtà dell’Unione Sovietica, storicamente cancellata, le purghe staliniste, i defenestramenti, i siluramenti con le clamorose reclusioni nell’inferno della Siberia, (l'organizzazione politica del Paese prevedeva un solo partito politico ufficialmente riconosciuto, il Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS), guidato da un segretario generale e dal Politburo). Sebbene il dissenso, non venga tollerato dai regimi, nemmeno oggi, nel terzo millennio dell’Era Cristiana. Viviamo tempi d’Internet, computer, i-phone, i-pad. Invenzioni e moderne tecnologìe, più terribili della rivoluzione russa. Face-book, Twitter, My Spice, Second Life, collegano in un attimo con tutto il mondo. Non è agevole giocare a…nascondino. Non si può più. Tutti ricorderanno l’Uomo del carro armato; un ragazzo cinese, divenuto famoso in quanto durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino si parò davanti a dei carri armati per fermarli. Un ragazzo anonimo che divenne famoso in tutto il mondo quando fu filmato e fotografato durante la protesta di piazza Tienanmen il 5 giugno 1989. Domenico Salvatore
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