MULTISERVIZI SEMPRE AL SERVIZIO DEL CITTADINO ,NON DISPERDIAMO QUESTA FORZA LAVORO VITTIMA DI PROBLEMI SOCIETARI .
La strada è il luogo migliore per vivere tante realtà che non appaiono sulle prime pagine dei giornali. Tanti mondi sommersi, tante storie personali e sociali che vengono a galla solo quando sei in contatto personale diretto .Questo è accaduto anche a me, nella mia passione per la musica e l'arte ,nel "metterci la faccia" come la stanno mettendo in questi giorni i tanti operatori in maglia amaranto ,tecnici, impiegati, autisti della Multiservizi. In occasione di una rassegna musicale da me curata e ideata ,svoltasi al Teatro Cilea di Reggio Calabria ,è stata realizzata dalla designer Tania Farina una imponente installazione intitolata THE HAMMER che doveva essere posta in opera sul prospetto principale del suddetto teatro . Ho avuto l'opportunità di contattare il geometra Iaria della Multiservizi - che ringrazio tanto per la disponibilità anche negli orari extra professionali - ed alla richiesta di un cestello con operatore per effettuare il lavoro in data 15 maggio, ho avuto pronta risposta ed operatività della società reggina. Approfondendo ed entrando nel merito del lavoro quotidiano della Multiservizi, mi tornavano in mente i camion, i furgoni ,gli operai che per tanto tempo hanno gestito e gestiscono le problematiche di manutenzione cittadina. Dai lavori nei luoghi dove i nostri cari sono sepolti, dalla pulizia del verde pubblico, potatura alberi, gestione anche delle emergenze H24 ,manutenzione stradale ,con operatori e tecnici che vivono la difficile situazione sociale ed economica della città di Reggio Calabria. Con tutte le controversie ed esigenze di privati cittadini che pretendono anche la bitumazione delle stradine private o imprecano contro gli stessi operatori e tecnici per la presenza delle buche nelle strade, come se fosse colpa loro. Durante l'installazione ,parlando con l'operatore Giuseppe Suraci notavo il disappunto per la difficile situazione societaria ed il rischio del posto del lavoro, ma tutto questo non scalfiva la professionalità ,la dedizione nel partecipare con il suo operato insieme al suo collega, ad un evento mai vissuto in città. Posizionare un opera di Pop Art consistente in un martello di 4,70 mt da collocare su un pilastro del Teatro e posizionare 4 banner alti 7 metri e larghi 1,80 mt ,non è stato facile ,ma con molta tranquillità sono riusciti a realizzare tutto questo. La giornata per loro sarebbe continuata con altri interventi ,sempre a tutela del prossimo ,sempre nella prevenzione dei pericoli ,senza soste e con la massima dedizione, nonostante le mensilità arretrate e non percepite. In questi giorni si scrive il destino di questa società partecipata del Comune di Reggio Calabria, come spesso accade i semplici operatori ,ma anche i tecnici e gli impiegati sono l'anello debole di una catena che è composta a monte da connessioni non troppo chiare, come risulta da indagine giudiziaria, che determinano lo scioglimento societario .Il loro futuro e quello dei loro figli è a rischio e l'uomo privato del lavoro è colpito al cuore della dignità e del comportamento sociale .Stamani passando per piazza Italia e dopo le proteste di questi giorni ,incrociando gli occhi dei lavoratori della Multiservizi ,mai come adesso ,ho letto delusione, preoccupazione .Da cittadino, da uomo comune, senza vestire i panni del politico di carriera o del sindacalista ,oggi più che mai sono come un operatore della Multiservizi ,sempre pronto a sostenere mediaticamente questa problematica che investe tante piccole storie di vita ,tanti progetti per il futuro incerti, tanti impegni economici da rispettare. Non disperdiamo queste professionalità di ingegneri, geometri, operai, impiegati, non devono essere loro le vittime sacrificali di problemi che sono nati sopra le loro teste. Regaliamo ancora una porzione di dignità e lavoro questa gente, la Multiservizi non può disperdersi nel nulla."
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