
Reggio Calabria 27 Maggio 2013. Lo scorso 25 maggio, alle prime ore della mattina, su segnalazione al 113, personale delle Volanti è intervenuto in Piazza Milano dove tre malviventi stavano trasportando una grossa cassaforte. I predetti, alla vista del personale di polizia, si davano a precipitosa fuga abbandonando l’ingombrante refurtiva.
Gli agenti si ponevano immediatamente alla ricerca di un appartamento/esercizio commerciale nel quale fosse stato perpetrato il furto, ma senza riuscire nell’immediatezza a rinvenirlo ed al fine di scongiurare che la stessa cassaforte potesse celare all’interno esplosivi o materiale infiammabile, veniva fatto intervenire personale del Nucleo Antisabotaggio del Reparto Mobile: gli approfondimenti davano esito negativo e l’oggetto veniva acquisito e trasportato in Questura.
Intorno alle successive ore 8.30, perveniva su linea 113 una telefonata da parte di imprenditori reggini che preoccupati asserivano di aver subito il furto della propria cassaforte con all’interno preziosa documentazione contabile oltre ad un ingente somma di danaro contante ed assegni. Gli stessi, invitati a formalizzare la denuncia in Questura, conducevano gli agenti sul luogo del furto ove poteva essere accertato che ignoti avevano effettivamente “scardinato” dal muro perimetrale di un esercizio commerciale cittadino, la cassaforte.
La stessa veniva aperta alla presenza dei proprietari e di personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, che ne verificava il contenuto in un ingente somma di danaro, copiosa documentazione contabile oltre ad alcuni oggetti personali dei proprietari.
Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati alla individuazione dei tre ladri.
Gioco illegale in esercizi commerciali: interventi operativi straordinari della Polizia su tutto il territorio provinciale.
Al fine di prevenire e reprimere il gioco illegale all’interno di esercizi commerciali che impiegano apparecchi elettronici da intrattenimento, nei giorni scorsi sono stati predisposti e coordinati da questo Ufficio degli interventi operativi straordinari su tutto il territorio provinciale.
Le attività, che hanno visto impiegare oltre 140 uomini, rappresentate dal personale della Squadra Amministrativa della Questura di RC, con il concorso dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché del personale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno consentito di sottoporre a controllo 206 pubblici esercizi, deferire all’Autorità Giudiziaria 16 titolari per violazioni di natura penale, elevare 32 sanzioni amministrative e sottoporre a sequestro 73 piattaforme tecnologiche (macchine da gioco, pc, monitor, ed altra attrezzatura utilizzata per consentire scommesse).
Incuranti della normativa vigente, taluni gestori consentono alla clientela di giocare mediante collegamenti telematici con siti stranieri che, sprovvisti della concessione governativa rilasciata dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato, operano illegalmente sul territorio nazionale, rendendo così le offerte di gioco (non disciplinate dallo Stato) insicure.
Il fenomeno, tendendo a produrre evasione fiscale, sottrae al bilancio generale risorse da destinare alla collettività e danneggia il mercato a scapito degli operatori autorizzati.
Particolare riguardo si è avuto per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica e tutelare i minori, figure esposte più di altre agli effimeri richiami delle vincite facili, sanzionando all’uopo i gestori che ne avevano consentito l’accesso e le scommesse.
I minori, una volta identificati, sono poi stati riaffidati ai genitori.
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