CATANZARO. La Sorical spa
(in liquidazione) da il via alla complessiva operazione di
ristrutturazione dei debiti al fine di restituire equilibrio
economico-finanziario ai propri bilanci, e garantire – nelle more – la
serena prosecuzione della mission affidatale dalla Regione:
l’approvvigionamento idrico all’ingrosso in favore di tutti i Comuni
calabresi. In data 30.05.2013, i Commissari Liquidatori della Società
hanno infatti provveduto al deposito presso il Tribunale di Catanzaro
della domanda prenotativa ex art. 161, co. 6°, R.D. n. 267/1942,
chiedendo congruo termine per poter procedere poi al deposito di un
Accordo di Ristrutturazione dei Debiti (art. 182/bis R.D. n. 267/1942),
accumulati dalla Società. “L’avvio di questa procedura” spiegano i
vertici aziendali “ha lo scopo di addivenire ad una soluzione negoziata
della crisi d’impresa in cui versa la Sorical, attraverso il proficuo
coinvolgimento degli stessi soggetti imprenditoriali che vantano crediti
verso la Società (l’accordo dovrà esser raggiunto con almeno il 60% dei
creditori). L’obiettivo è infatti quello di salvaguardare il patrimonio
aziendale di Sorical e non disperdere il know how acquisito nel tempo
dai lavoratori della Società, evitando al contempo di penalizzare le
tante ditte che vantano crediti nei confronti dell’azienda. Anzi
l’intento – che questo strumento procedurale offre – è proprio quello di
coinvolgere i creditori della Sorical nella ricerca condivisa di
soluzioni di rientro del debito che, senza penalizzare oltremisura le
loro ragioni creditorie, possano esser sostenibili per la Società”. I
vertici aziendali si mostrano fiduciosi anche perché, spiegano “un
importante aiuto per il superamento della crisi aziendale, in cui versa
la Società, arriverà dalle anticipazioni stanziate – per il 2013 e 2014 -
dalla Cassa Depositi e Prestiti in favore degli Enti Locali, affinchè
questi ultimi provvedano poi in tempi perentori al pagamento dei debiti
commerciali contratti con il mondo imprenditoriale (D.L. n. 35/2013)”.
Come è noto infatti i problemi della Sorical nascono dal fatto che i
suoi utenti (Comuni) non hanno – negli anni – provveduto al pagamento
tempestivo ed integrale dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico
che la Società ha erogato ed eroga. Oggi dunque, con i predetti
finanziamenti, è data la possibilità alle Amministrazioni locali di
porre rimedio alla loro cronica morosità, restituendo ossigeno
finanziario a quelle ditte, Sorical in primis, che da tali inadempimenti
sono state fortemente penalizzate. “A tale scopo” dicono da Sorical “un
grande appello si fa ai Comuni calabresi affinchè con trasparenza e
celerità – nel rispetto dei criteri di riparto previsti dalla D.L. n.
35/2013 - utilizzino quei fondi per coprire innanzitutto i debiti che
hanno accumulato verso la Società regionale”. Ma non finisce qui. I
vertici aziendali hanno in mente, e proporranno, ulteriori soluzioni ai
Comuni calabresi (che non hanno richiesto l’anticipazione alla
CC.DD.PP.). Soluzioni negoziate di dilazione del debito che possano
esser sostenibili anche per i Comuni, anch’essi afflitti da gravi
difficoltà di cassa. Un ultimo appello, infine, arriva dalla Sorical
alle tante ditte creditrici, affinchè in questa delicata e fondamentale
fase di trattativa, “depongano l’ascia del contenzioso, per garantire
che il dialogo ad intraprendersi possa essere proficuo e sereno”.

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