MANCINI:
«5.043.759
per le risorse ambientali, culturali e
sociali presenti nel territorio»
Sono 9 i comuni, situati in provincia di Vibo Valentia, per i quali la Regione Calabria ha messo a disposizione ben 5.043.759 euro di fondi europei per contrastarne lo spopolamento. Un’ingente somma che servirà a finanziare dieci operazioni (per Capistrano approvati due interventi) che aiuteranno a migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi piccoli centri, ma anche ad attrarre flussi turistici.
È stato, infatti, siglato l’accordo di
programmazione negoziata tra l’Assessore
regionale Giacomo Mancini e il partenariato di progetto del Pisl “Noi
restiamo”, rappresentato da Domenico Villì, sindaco di Vazzano comune capofila.
Attraverso la firma di questo solenne
atto amministrativo tutti i soggetti che compongono il partenariato di progetto
hanno assunto congiuntamente, precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle
risorse – già ammesse a finanziamento - e alla realizzazione di interventi che
favoriscano l’azione di contrasto allo spopolamento.
A essere coinvolti nel Pisl sono
appunto i comuni del vibonese che hanno meno di 1500 abitanti prevalentemente
collocati in territorio montano e rurale (pre-Serre Vibonesi) che hanno una
popolazione inferiore ai 10.000 abitanti
complessivi: Capistrano, Polia, Zaccanopoli, Simbario, Pizzoni, Dasà,
Brognaturo, Vazzano e Vallelonga.
«I problemi che affliggono questo
territorio – ha detto l’Assessore Mancini – sono soprattutto legati alla
disoccupazione, alla difficoltà degli anziani di accedere
a servizi sanitari di base, alla carenza di strutture e attività per il tempo
libero, soprattutto per i giovani. Ma, allo stesso tempo, questa
provincia è caratterizzata da ricchezza di natura e paesaggio e
dall’artigianato tipico che costituiscono importanti punti di forza da usare
come leve di sviluppo. Per questo – ha aggiunto l’Assessore – l’obiettivo del Pisl è quello di strutturare un sistema locale idoneo ad
attrarre attività economiche e nuovi residenti, creare opportunità di lavoro e
conseguire una maggiore coesione territoriale, valorizzando le risorse
ambientali, culturali e sociali presenti nel territorio. Alla realizzazione dell’idea di forza
contribuiscono numerose operazioni, tra cui quelle di Vazzano, Simbario, Dasà e
Brognaturo incentrate sulla realizzazione di centri di aggregazione
polivalenti. Il Comune di Vazzano, oltre ai giovani vuole rivolgersi anche la
popolazione anziana, prevedendo un servizio di assistenza domiciliare. Pizzoni
e Vallelonga, invece, - ha continuato
Mancini - vogliono ristrutturare il proprio patrimonio edilizio da concedere a
canone agevolato e accogliere giovani coppie. I Comuni di Capistrano e Polia
punteranno sull’ambiente con un centro di formazione per le attività
ecostostenibili e la valorizzazione della risorsa ambientale. A Zaccanopoli si
realizzerà un albergo diffuso con “vista” su Tropea e Capo Vaticano. E a
Simbario si metteranno in moto operazioni che prevedono la concessione di spazi
produttivi a canone agevolato. Per trasformare tutto questo in realtà
– ha concluso Mancini - ora le
procedure dovranno essere portate avanti dalle amministrazioni comunali nei
tempi richiesti dalla Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà dare vita
agli impegni giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre del 2015
dovranno essere spese tutte le risorse».
Ai
comuni e alle associazioni del partenariato presenti in sala è stato, inoltre,
consegnato un attestato in ricordo di questo solenne momento. A riceverlo: Giuseppe
Iennarella sindaco di Brognaturo; Giuseppe Corrado sindaco di Dasà; Francesco
Garisto sindaco di Pizzoni; il vicesindaco di Simbario Caterina Bertucci; Abdon
Egidio Servello sindaco di Vallelonga; Pasquale Caparra sindaco di Zaccanopoli;
Lucia Vuzza della cooperativa ViboSalus e Caterina Virdò dell’Istituto Famiglia
di Ionadi. Tra gli altri partner del Pisl: la Comunità Montana delle
Serre (offrirà pulmini per la mobilità comunale), la Cooperativa soc. Talità
Kum (formazione al lavoro dei giovani), Cooperativa sociale ViboSalus (si
propone di operare nell’ambito dell’intervento sanitario), Istituto per la
famiglia di Ionadi (ideazione e gestione servizi), Avis comunale di Vazzano
(attivazione azioni di sensibilizzazione), Università Mediterranea di Reggio
C., facoltà Architettura (studi su ecovillaggi), Amministrazione Provinciale di
Vibo V. (assistenza sanitaria anziani), Centro servizi volontariato di Vibo
Valentia (attività volontariato), Pro Loco Vazzano (gestione piattaforma
informatica).
Il finanziamento complessivo per tutti
i piccoli centri della Calabria è di circa
42 milioni di euro. In 99 comuni, situati in tutto il territorio regionale,
grazie alle risorse europee verranno riqualificati immobili, aree e
infrastrutture degradate o sotto utilizzate, realizzati centri sociali e
ricreativi, volti alla diffusione della cultura dell’inclusione e al sostegno
agli anziani e di accoglienza delle donne disagiate e interventi utili a
sostenere lo sviluppo imprenditoriale locale e a recuperare gli antichi
mestieri.
Oggi
pomeriggio, invece, si firmerà l’accordo di programmazione negoziata a Palazzo
Luci a Spezzano Albanese per il Pisl “Tutela e valorizzazione minoranze
linguistiche” (circa 7milioni di euro) e venerdì prossimo 12 aprile nel Ridotto
del Teatro Rendano di Cosenza, alle ore 11, per il Pisl “Contrasto allo
spopolamento” (circa 15 milioni di euro).
m.f.r.
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