Lo ha comunicato, attraverso una lettera inviata alle 37
Amministrazioni dei Comuni del Parco e alle Comunità Montane, il Commissario
Straordinario del Parco d’Aspromonte, Antonio Alvaro, che ha voluto ricordare
come siano state “ben 81 le schede di proposte progettuali pervenute agli
uffici dell’Ente”, nell’ambito della predisposizione del piano pluriennale
socio-economico.
L’Ente Parco, in questo contesto, destina settantamila euro ad
ogni singolo Comune e Comunità Montana, per un investimento totale di 3 Milioni
di Euro.
Il “Parco” dunque, in un momento di profonda crisi per gli Enti Locali italiani, attraverso una programmazione condivisa e concertata così come scaturito dalle ultime assemblee dei comuni del Parco, sceglie la strada del sostegno alle amministrazione comunali. Per l’assegnazione delle risorse, l’investimento deve realizzarsi in “area parco”e gli interventi devono essere compatibili con quanto previsto negli artt. 7, 12 e 14 della legge quadro sulle aree protette ( impianti ed opere previste nel piano del Parco, sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la funzione sociale del parco e opere per lo sviluppo del turismo e delle attività locali connesse nel rispetto delle esigenze di conservazione ). Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il mese di aprile presso la sede legale dell’Ente completi di elaborati in forma di progetto definitivo, ai sensi dell’art. 166 del Codice dei contratti, DLgs 163/2006.
“In
sede di discussione del nuovo piano pluriennale economico e sociale – ha
spiegato il Commissario Straordinario dell’Ente, Antonio Alvaro – avevo anticipato
all’assemblea della Comunità del Parco quali fossero le nostre intenzioni.
Abbiamo scelto di supportare interventi proposti dagli enti locali, convinti
che i Comuni conoscano profondamente il proprio territorio e possano
indirizzare in modo efficace i nostri investimenti in area parco. Negli ultimi
mesi attraverso la concertazione con le amministrazioni territoriali siamo
riusciti a creare le basi per un lavoro futuro condiviso per la valorizzazione
dell’area aspromontana, certi che la conservazione del nostro patrimonio
ambientale e paesaggistico è strettamente legata alla sua difesa ma anche alla
sua rivalutazione e ci stiamo muovendo in questa direzione. E’ evidente – ha
aggiunto Alvaro – che la scelta degli interventi da finanziare ricadrà su quelli
che mireranno alla tutela delle ricchezze naturalistiche dell’Aspromonte e che
in prospettiva potranno avere ricadute di carattere turistico per i nostri
territori”.
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