E' stato siglato ieri mattina, a Roghudi (comune capofila per i Pisl) l'accordo di programmazione negoziata tra la Regione Calabria( rappresentata dall'assessore al bilancio ed alla programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini) ed i rappresentanti del partenariato del Pisl I Rize Tis Kultura Greca, che significa "Parco della Cultura grecanica".
Un progetto, che rientra nel Pisr(progetto integrato di sviluppo regionale)"Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria" per il quale complessivamente saranno finanziati 14,4 milioni di euro per i 41 comuni in cui sono insediate le tre minoranze presenti in Calabria: albanese, grecanica e occitana.
Attraverso questa firma, tutti i soggetti del partenariato di progetto hanno assunto congiuntamente, precisi obblighi rispetto all'utilizzo delle risorse del valore di circa 7 milioni di euro, per 18 interventi ammessi a finanziamento.
Dopo i saluti del sindaco di Roghudi, Agostino Zavettieri, all'incontro, sono intervenuti, il consigliere regionale, Candeloro Imbalzano; il consigliere provinciale Piepaolo Zavettieri; il sindaco di Bova, Santo Casile; il sindaco di Palizzi, Sandro Autelitano; il sindaco di Staiti, Antonio Pirncipato; il sindaco di Motta, Paolo Laganà; il sindaco di Cardeto, Paolo Pallana.
« E' arrivato il momento di agire ed essere propositivi – ha evidenziato Mancini - oggi tagliamo un traguardo importante. Un accordo che consentirà all'area grecanica di utilizzare al meglio 7 milioni di euro per realizzare il parco dei greci di Calabria che nella potrà portare su questo splendido territorio più di 100 mila turisti ogni anno. Realizzeremo infrastrutture e servizi volti a valorizzare la nostra storia, le nostre tradizioni, con uno sguardo volto al futuro che è quello dello sviluppo di un territorio che ha sete di risorse, ma che ha anche tanta voglia e capacità di metterle a frutto. Un progetto di fondamentale importanza. Una rete di sintonia tra tutti i comuni. Una rete di comunicazione che ci permette di costruire riguarda i beni materiali, ma soprattutto di valorizzare la nostra storia e la nostra cultura.
L'obiettivo principale è la costruzione di una rete territoriale, di un sistema, costituito dal patrimonio etnoantropologico grecanico, funzionale al rafforzamento dell'offerta culturale complessiva del territorio, anche per affrontare e risolvere il problema della frammentazione del patrimonio culturale identitario dei Greci di Calabria.
Il progetto intende, tutelare, valorizzare e promuovere in modo integrato e sistemico, luoghi, eventi, prodotti già esistenti o da organizzare e nuove attività di richiamo per l'intero territorio, miranti al potenziamento e alla conoscenza dell'identità grecanica dell'area»
Una giornata di festa per l'intera area grecanica, alla quale hanno partecipato attivamente i ragazzi della scuola media di Roghudi: Risorse significative per un territorio "problematico" che sulle note dell'inno nazionale, ha visto la voglia di una comunità di emergere, crescere, rafforzarsi e progredire.
Maria Manti
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