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Reggio Calabria. Petrozziello: E’ la città che si è ribellata all’assenteismo

Sull’inchiesta che ha scosso palazzo S.Giorgio, precisazione del comandante di Reggio: “indagini partite grazie ad esposti anonimi dei cittadini” 

Rivelazione del colonnello Petrozziello (GdF): “E’ la città che si è ribellata all’assenteismo”

Reggio Calabria - “Tutto è partito dagli esposti anonimi dei cittadini. E’ la città stessa che si è ribellata all’assenteismo e al malcostume perpetrati da alcuni dipendenti del Comune di Reggio”. Una opportuna precisazione che svela uno dei retroscena dell’inchiesta che ha scosso palazzo San Giorgio; un dettaglio che dona ulteriore spessore all’indagine stessa ed al ruolo svolto dal comune cittadino. A svelarlo è il Comandante della Guardia di Finanza della provincia di Reggio Calabria, Claudio Petrozziello (nella foto), nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva a ReggioTV, parlando dell’operazione ribattezzata "Torno subito" che ha portato alla luce del sole le abitudini scorrette di alcuni dipendenti del Comune di Reggio.
"Da quando sono arrivato qui (meno di 2 anni - ndr) ho notato un’escalation positiva portata dai cittadini onesti di Reggio - spiega il colonnello Petrozziello - che per ora si manifesta in maniera particolare, ovvero attraverso esposti anonimi (ma molto dettagliati) che lasciano trasparire una certa sete di giustizia. Giustizia sociale di cui i reggini evidentemente si sentono defraudati". Dopo la premessa, la precisazione su uno dei principali retroscena delle indagini che tanto hanno fatto scalpore: "Un esempio di questa particolare forma di collaborazione dei cittadini con noi è rappresentata dall’ultima inchiesta che abbiamo reso pubblica, quella sull’assenteismo dei dipendenti di Palazzo San Giorgio. Io non voglio assolutamente sminuire quello che è stato il ruolo svolto dall’allora sindaco di Reggio facente funzioni Giuseppe Raffa - rivela a RTV il comandante provinciale delle fiamme gialle - ma, in realtà, tutto è partito proprio dai cittadini, dai loro esposti anonimi". "Lettere senza firma, ma con tanto di segnalazioni dettagliate, che lasciavano trasparire diversi spropositi ed eccessi nel comportamento da parte di alcuni impiegati comunali reggini. Naturalmente - aggiunge Claudio Petroziello - poi la collaborazione delle istituzioni è stata totale ed è stata fondamentale".
Federico Lamberti
Venerdì 12 aprile 2013
Ore 19:00

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