Ultime repliche del processo, poi la Corte si ritirerà in camera di consiglio.
TARANTO 15 aprile 2013. Riprende oggi il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, giunto alle ultime repliche.
Se l'udienza non si potrarrà per molte ore, già oggi la Corte si ritirerà in camera di consiglio per la sentenza.
LEGALE CONCETTA, NON VOGLIAMO RACCATTARE GIUSTIZIA - "La famiglia Scazzi non è venuta qui a raccattare giustizia". Lo ha detto l'avv. Nicodemo Gentile, legale di parte civile della mamma di Sarah Scazzi, Concetta Serrano Spagnolo, aprendo l'udienza del processo per l'uccisione della quindicenne di Avetrana. Dovrebbe essere l'ultima udienza, riservata alle repliche dei legali di parte civile e dei difensori, prima che la Corte di Assise di Taranto si ritiri in camera di consiglio per la sentenza. "Qualcuno - ha aggiunto Gentile - ha cercato di descrivere Sarah come una ragazzina che mendicava coccole. Basta leggere invece un messaggio di Sabrina Misseri a Ivano del 6 luglio 2010: 'quando mi arrabbio esce il peggio di me stessa per contrastare mia madre e la mia paura piu' grande è di diventare come leì.
Ecco l'errore fatto da Sarah e da Concetta: l'aver frequentato quella casa perché lì è stata uccisa". Gentile ha definito il movente sessuale, indicato dalla difesa di Sabrina quale causa del delitto che sarebbe stato commesso, per i suoi legali, da Michele Misseri, una "filastrocca per bambini, esclusa dallo stesso Michele Misseri" quando si autoaccusa dell'omicidio. Gentile ha accusato anche Sabrina di non aver aiutato la Corte dicendo di non ricordare molte circostanze su cosa accadde il 26 agosto 2010, giorno del delitto.
'FAMIGLIA CONSEGNA DOLORE A CORTE' - "L'unico errore che si può commettere in questa vicenda è di lasciare la giustizia italiana senza parole, magari dicendo che Michele era confuso, Sabrina non ha commesso nulla, Cosima dormiva e meno male che Sarah aveva compiuto già 14 anni sennò magari sarebbe stata accusata di abbandono di minore". Lo ha detto l'avv. Nicodemo Gentile, legale di parte civile di Concetta Serrano, nella replica al processo per l'uccisione di Sarah Scazzi. Gentile ha definito Michele Misseri, che si accusa del delitto, "un ventriloquo, un invertebrato senza spina dorsale che ha paura delle donne di casa". "La famiglia Scazzi - ha concluso - vi ha consegnato il suo dolore e attende una risposta dalla giusfizia italiana che non sia muscolare né una vendetta".
LEGALE SABRINA, MAI TENTATO CONFONDERE ACQUE - "Non accetto che si dica che la difesa di Sabrina abbia cercato di confondere le acque". Lo ha detto l'avv. Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, nella replica al processo per il delitto di Sarah Scazzi. Michele Misseri, che da due anni si accusa del delitto, ha "sempre detto - ha sostenuto Coppi - di aver tentato approcci sessuali con la nipote Sarah e, di fronte al diniego, quel giorno gli salì il calore alla testa e strangolò Sarah. Non ha mai ritrattato questo". A fine udienza la difesa di Sabrina depositerà una memoria in risposta a quella di 600 pagine circa già depositata dalla Procura.(Ansa)

1 Commenti
per me non ci sono dubbi Sarah è stata uccisa in casa misseri,voglio arrivare a credere che sia stata una lite degenerata.senza intenzioni di uccidere,maq poi è successo qualcosa all'improvviso che si è trasformata in tragedia,il loro errore maggiore è stato di non chiedere aiuto,credo che il panico le abbia congelate e anno fatto quello che tutti sappiamo , ma il depistaggio è stato largamente commesso,quanto dolore risparmiato se avessero ammesso che è stata una disgrazia. comunque per me ora sono colpevoli tutti e tre ,michele sabrina cosima.
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