410 KG. DI MARIJUANA NASCOSTI IN UN BOX AUTO IN ZONA LABICANO-PRENESTINO.
ROMA 28 Marzo 2013 – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro nell’ambito di un’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato due cittadini albanesi, 20enni, ed una cittadina romena, di 19 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dopo aver monitorato a lungo i movimenti degli arrestati, che vivevano in un appartamento in zona San Giovanni, a Roma, sono riusciti a localizzare un box auto nella disponibilità degli indagati ubicato in via Muzio Attendolo. I militari hanno trovato all’interno del garage un vero e proprio deposito, dove erano accantonati 314 pacchi, contenenti marijuana, per un peso complessivo di 410 chili. Le confezioni di stupefacente erano state bagnate con del gasolio per cercare di nascondere il forte odore prodotto dallo stupefacente che avrebbe potuto attirare l’attenzione dei residenti. La droga sequestrata, destinata alle piazze del Pigneto e di San Lorenzo, avrebbe fruttato qualora immessa nel mercato dello spaccio circa 1 milione di euro. Dopo l’arresto, i due albanesi sono stati associati al carcere di Roma Regina Coeli, mentre la donna presso il carcere femminile di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
DISORDINI, SCHIAMAZZI E PERICOLO PER L’ORDINE PUBBLICO. I CARABINIERI CHIUDONO UNA SALA DEL “PALACAVICCHI”.
ROMA – Su proposta dei Carabinieri di Castel Gandolfo, l’Autorità amministrativa ha oggi disposto la sospensione della licenza di una frequentatissima discoteca di Roma. Si tratta del Palacavicchi, noto locale notturno a ridosso del Grande Raccordo Anulare, frequentato da giovani provenienti dalla Capitale e dai comuni dei Castelli Romani. All’interno delle sale da ballo, negli ultimi mesi i militari dell’Arma sono intervenuti in molteplici occasioni per episodi di aggressioni, spaccio di droga, risse, accoltellamenti, un tentato omicidio e furti d’auto dal parcheggio adiacente. Per tali turbative alla sicurezza pubblica, è stata sospesa l’attività di una delle sale da ballo, in particolare quella riservata alla musica “dance” e “house” che rimarrà chiusa per tutto il periodo pasquale.
SAN GIOVANNI – STRAPPA UN iPHONE DALLE MANI DI UNA DONNA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
ROMA – I Carabinieri della Compagnia Speciale di Roma e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino romeno di 23 anni, domiciliato a Tivoli, con l’accusa di rapina. Il giovane ha avvicinato una donna mentre passeggiava, impegnata in una conversazione telefonica, in piazza di Porta San Giovanni. Dopo averla violentemente strattonata, il 23enne le ha strappato l’iPhone dalle mani fuggendo a gambe levate. La vittima, dopo l’iniziale stupore, ha rincorso il ladro urlando a squarciagola. Proprio in quel momento stava transitando una pattuglia di Carabinieri della Compagnia Speciale di Roma che, sentita la donna urlare, chiesti via radio rinforzi, si sono subito messi sulle tracce del malvivente. Il 23enne è stato bloccato poco dopo grazie anche all’arrivo di un’altra pattuglia della Compagnia Roma piazza Dante. Il melafonino è stato recuperato e restituito alla vittima mentre il ladro è stato portato in caserma dove attenderà di essere sottoposto al rito direttissimo.
TIVOLI – PRENDEVA DENARO CON LA PROMESSA DI FAR OTTENERE LA PENSIONE DI INVALIDITA’.62ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI.
ROMA - Millantava la conoscenza con un alto funzionario dell’INPS e prometteva di far ottenere aumenti di pensione e assegno di accompagnamento, in cambio di denaro. Così una 62enne è stata arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli per truffa. Le indagini sono partite dopo la denuncia di una vittima che aveva spiegato di aver già consegnato 2500 euro alla donna, la quale si sarebbe dovuta interessare per garantire uno scatto nella percentuale di invalidità per poter ricevere un aumento della pensione e l’ottenimento del cosidetto assegno di “accompagnamento”. Dopo l’ultimo incontro, non avendo più ricevuto notizie, la vittima ha contattato la truffatrice che le ha chiesto altri 500 euro per portare a termine la pratica. A questo punto la vittima si è rivolta ai Carabinieri. Gli uomini dell’Arma, quindi, si sono nascosti nei pressi del luogo in cui era stato fissato l’appuntamento e sono usciti allo scoperto dopo che l’imbrogliona aveva preso i soldi. Proseguono le indagini dei Carabinieri per accertare la presenza di altre vittime. All’arrestata, già conosciuta alle forze dell’ordine per truffa, sono stati concessi gli arresti domiciliari, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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