Saranno formati da ''personalita' tra loro diverse per collocazione e per competenze''
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parla al Quirinale all'indomani dell'ultima tornata di consultazioni.
Napolitano: voto a ottobre? questione non mi interessa
Presidente:''sono in semestre bianco, e' problemi che non posso affrontare''
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale risponde alla domanda di un giornalista sull'ipotesi di andare ad elezioni a ottobre.
LA DECISIONE DEL COLLE
L'annuncio di Napolitano: «Eserciterò
il mio mandato fino all'ultimo giorno»
Consulterà «due gruppi ristretti» per trovare una soluzione alla situazione di stallo, intanto «governo Monti è operativo»
«Eserciterò il mio mandato fino all'ultimo giorno». Categorico l'annuncio di Giorgio Napolitano. Dunque il Presidente della Repubblica non intende affatto gettare la spugna e rassegnare le dimissioni così come si era paventato fino a qualche minuto prima che iniziasse a parlare. Sul piano operativo per quanto riguarda la formazione del governo ha annunciato che intende consultare due «gruppi ristretti» che lo dovrebbero aiutare a trovare una soluzione alla situazione di stallo che si è venuta a creare. Queste in dettaglio le sue parole: «Continuo ad esercitare fino all'ultimo il mio mandato non nascondendo al Paese le difficoltà che sto ancora incontrando e ribadendo la mia fiducia nella possibilità di un responsabile superamento della situazione che l'Italia attraversa». Rispondendo successivamente ai giornalisti ha precisato: «Se sono giunto alla conclusione di rimanere fino all'ultimo giorno... evidentemente ho meditato a lungo le alternative».
MONTI OPERATIVO - Napolitano ha anche tenuto a precisare che il Paese continua ad avere una guida anche per quanto riguarda l’esecutivo. «Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale -ha detto- che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt’ora in carica e non sfiduciato dal Parlamento».
I SAGGI - Quanto alla strada intrapresa per dare un nuovo governo al Paese Napolitano ha fatto riferimento a «due gruppi ristretti di personalità» che avranno il compito di aiutarlo a formula su temi istituzionali e economico-sociali, «precise proposte programmatiche oggetto di condivisione» da parte delle forze politiche, in vista di un possibile governo. I nomi di questi saggi, chiamati a comporre quelle che potrebbero essere definite delle commissioni programmatiche, saranno resi noti nel pomeriggio.
MARTEDI’ - I due gruppi ristretti voluti dal presidente Napolitano avranno un carattere «uno politico istituzionale e l’altro economico-sociale» e si insedieranno martedì prossimo. Prepareranno un rapporto - si è appreso - che verrà presentato a Napolitano o al presidente che verrà dopo di lui e il loro lavoro potrà anche essere una sorta di base programmatica per il nuovo governo

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