Elezioni politiche 2013, 24-25 febbraio Hanno presenziato, militanti, attivisti, simpatizzanti agit-prop, peones e campesinos, ma anche il senatore Antonio Caridi e l'onorevole Rosanna Scopelliti, che vi proponiamo nelle interviste video, qui di sotto a cura del giornalista Luigi Palamara
REGGIO CALABRIA, GIUSEPPE SCOPELLITI FESTEGGIA CON I SUOI IN GALLERIA CAMINITI, GLI ELETTI, I TROMBATI, I NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI
Domenico Salvatore
Analisi del voto, tempi di consuntivi elettorali, di feste, bagordi, crapula, sciala e fa' festa e festeggiamenti; di riflessioni, di atti di contrizioni, di polemiche roventi e velenose, di accuse e contraccuse, di critiche aspre e selvagge. Il big Ben, ha detto stop al riposo elettorale, breve, fugace e momentaneo, se non effimero. Il tritacarne della politica ovvero della routine quotidiana, ha ripreso a macinare. Come un vecchio mulino ad acqua, trainato dai buoi, se non dai cavalli…Berlusconi, Bersani, Grillo, Monti. E bastaaa? Ma nooo! Scusate, ma dove sono andati a finire gli altri, al macero?... Fini, Casini, Buttiglione, Tassone, Foti, De Sena, Laganà, Di Pietro, Ferrero, Diliberto, Bocchino, Bertinotti, Craxi, Nucara. Patiti e partitini sono scomparsi o ridimensionati di molto. Azzerati, annichiliti. Te lo do io il duopolio, bipartitismo, bipolarismo.Il Pd puntava a smantellare tutto. Per rimanere solo a governare. Ci torna in mente il refrain di Gigliola Cinguetti…"Se prima eravamo in dieci a ballare l'hully gully/ adesso sono sola a ballare l'hully gully…/". I nostri dubbi sulla consistenza della Sinistra, sono stati sciolti. Noi eravamo e siamo tuttora convinti dell'alternanza democratica, vero sale della democrazia. Era legittimo aspettarsi il ritorno in cabina di regìa con una maggioranza schiacciante, se non bulgara. Siamo delusi. Non era pronta a raccogliere il testimone della Destra. Non è riuscita in altri termini a convincere l'elettorato; a riversargli la fiducia, traducibile nel riconoscimento della credibilità. In altri termini i voti. Nello stesso tempo ha fatto risorgere dalle sue stesse ceneri come l'araba fenice, quel berlusconismo che credeva di aver cancellato con un colpo di spugna. Berlusconi, non è morto e sepolto. Ma anzi, rinvigorito, rivitalizzato e ringalluzzito, è rinato più forte di prima. Il cavaliere, ha fatto capire che…"Francamente, mia cara, me ne infischio". Come rispose, Rhett Butler a Rossella O'Hara, in "Via col vento". La verità è, che il PD e la Sinistra sono rimasti talis et qualis, quelli di prima, mentre l'elettore medio, si è evoluto. Il PD è andato in bianco in diverse regioni. Compresa la Calabria. Oramai il cittadino maneggia abilmente telefonini di terza generazione; se non i-phone; i-pad; computer superfunzionali ed efficaci. Ha tutto ciò che gli serve, con un semplice clik. Mentre lo stereotipo della convegnistica, dell'assemblearismo è oramai superato. Perfino i messaggi cartacei dai quotidiani. Non si può aspettare nemmeno un minuto, figurati il giorno dopo, 24 ore dopo, se non di più. Sebbene i giornali, siano ancora utili e svolgano la loro funzione con efficienza e funzionalità. Tuttavia, questo è un altro paio di maniche. In altri termini, non c'è nessuno che possa metterlo più nel sacco; indottrinarlo, ammaestrarlo o catechizzarlo, come ai tempi di prima e perfino di seconda repubblica. Le famiglie hanno mandato i figli all'Università, hanno due televisori in casa, leggono due giornali, di cui uno sportivo, frequentano il fitness point e le convention, seguono attentamente i telegiornali su diversi net work, leggiucchiano qualche libro, sbirciano un settimanale, escono in piazza, dialogano, si confrontano. Non hanno più bisogno dell'intermediario. Si sono evoluti, liberati, progrediti, emancipati, disinibiti. Il loro voto è mirato, finalizzato, funzionale. Ề crollato di schianto, il luogo comune del porta a porta. Un tormentone di visite a domicilio, che non finivano più. Uno entrava l'altro usciva e l'elettore, restava frastornato, stordito, intontito, inebetito, confuso e disorientato. Alla fine, si metteva lo stampino in tasca, ai tempi dell'analfabetismo strumentale e di ritorno, neppure tanto remoto ed un fac-simile. Prima di entrare in cabina, il galoppino di turno del partito, se non della 'ndrangheta, gli ricordava le…"ragioni" per cui dovesse votare quel simbolo. Vittoria addio per la Sinistra, se n'e andata; e Pierluigi Bersani viene pressato affinchè presenti il più presto possibile, le dimissioni irrevocabili. Il sindaco di Firenze, forse, Matteo Renzi, avrebbe stravinto. Purtroppo la controprova, non c'è Il tempo trascorso(come la parola detta, l'occasione mancata e la freccia scoccata), quando passa, non torna più indietro. Ci tornano in mente le note della canzone dell'Equipe 84…"Tutta mia la città"…No, non verrai: l'orologio nella piazza ormai corre troppo per noi/So dove sei: tu non stai correndo qui da me, sei rimasta con lui/Le luci bianche nella notte sembrano accese per me/È tutta mia la città/Tutta mia la città, un deserto che conosco/Tutta mia la città, questa notte un uomo piangerà/No, non verrai: fumo un'altra sigaretta e poi me ne andrò senza te/Porto con me un'immagine che non/vedrò: tu che corri da me/Da un'automobile che passa qualcuno grida "Va a casa"/È tutta mia la città/Tutta mia la città, un deserto che conosco/Tutta mia la città, questa notte un uomo piangerà/Tu non ci sei: io mi sono rassegnato ormai, tu non eri per me/Tu sei con lui? Cosa importa, io non soffro più: forse è meglio così/Tutta mia la città, un deserto che conosco/Tutta mia la città, questa notte un uomo piangerà/" . La teoria del riflesso condizionato di pavloviana memoria, applicata alla politica, non funziona più ( e non c'è campanello, salivazione, contrazione pupillare e chiusura degli occhi che tenga); e nemmeno le teorie fisiologiche, psicologiche e psichiatriatriche di John Watson e Bertrand Russel. Atene, (se non Messenia), piange, ma Sparta ride, balla, canta e brinda. I militanti, simpatizzanti, aficionados 'azzurri' hanno preso d'assalto Palazzo Caminiti, sede del Pdl. In attesa di Teseo-Peppone Scopelliti, che è riuscito con il filo di Arianna ad entrare nel labirinto delle trappole avversarie; ad uccidere il minotauro cornuto ed a venirne fuori. Grande impresa quella di Antonio Caridi, neo-senatore, che è riuscito a strappare il vello d'oro, al drago che lo custodiva. Paragonabile a quella di Giasone e dei suoi Argonauti. Finalmente è arrivato il Governatore della Calabria. Preceduto e seguito dal codazzo. Gatto con gli stivali delle sette leghe, per correre da Punta Melito al Pollino. Nella sede, sopra Galleria Caminiti, lo attendono pezzi della società civile, soupporters, hooligans e teen-agers, militanti e simpatizzanti in delirio. Inevitabile il bagno di folla. Tutti lo vogliono salutare, abbracciare, baciare, toccare fisicamente. Giuseppe Scopelliti, non si sottrae; si lascia docilmente travolgere dalla valanga azzurra. Alza il calice, "struzza" con i concittadini, con gli elettori, con i campesinos. Chiacchiera allegramente, sorride, scambia battute. Una persona normale, popolare, semplice, accessibile. Non sembra nemmeno il potentissimo politico, Governatore della Calabria (ex sindaco di Reggio Calabria), segretario regionale del Pdl, icona della nomenclatura berlusconiana, personaggio del Jet Set. Si agita sotto gli occhi di mamma e papà, seduti a bordo campo. Posa, beato fra le donne, a beneficio dei fotografi e degli operatori, poi si concede alle interviste. Partecipano ai festeggiamenti anche gli eletti. L'onorevole Rosanna Scopelliti, leggiadra e graziosa come Cher, in completo nero elegante che ben si adatta alla silouette. Emozionata, come una collegiale al primo bacio, ma pienamente soddisfatta. Rosanna, pardon il parlamentare, è figlia del magistrato Antonino Scopelliti, di cui ci siamo occupati diverse volte, non solo su queste stesse colonne. "Antonino Scopelliti (Campo Calabro, 20 gennaio 1935 – Piale, 9 agosto 1991) è stato un magistrato italiano. Entrato in magistratura a soli 24 anni, ha svolto la carriera di magistrato requirente, iniziando come Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Roma, poi presso la Procura della Repubblica di Milano. Procuratore generale presso la Corte d'appello quindi, Sostituto Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione. Seguì una eccezionale carriera, fonte Wikipedia, che lo portò ad essere il numero uno dei sostituti procuratori generali italiani presso la Corte di Cassazione. Si è occupato di vari maxi processi, di mafia e di terrorismo. Ha rappresentato, infatti, la pubblica accusa nel primo Processo Moro, al sequestro dell'Achille Lauro, alla Strage di Piazza Fontana ed alla Strage del Rapido 904. Per quest'ultimo processo, che si concluse in Cassazione nel marzo del '91, il procuratore Scopelliti aveva chiesto la conferma degli ergastoli inferti al boss della mafia Pippo Calò ed a Guido Cercola, nonché l'annullamento delle assoluzioni di secondo grado per altri mafiosi. Il collegio giudicante della Prima sezione penale della Cassazione, presieduto da Corrado Carnevale rigettò la richiesta della pubblica accusa, assolvendo Calò e rinviando tutto a nuovo giudizio.Il magistrato fu ucciso il 9 agosto 1991, mentre era in vacanza in Calabria, sua terra d'origine, in località Piale (frazione di Villa San Giovanni, sulla strada provinciale tra Villa San Giovanni e Campo Calabro). Senza scorta, metodico nei suoi movimenti, Scopelliti venne intercettato dai suoi assassini mentre, a bordo della sua automobile, rientrava in paese dopo avere trascorso la giornata al mare. L'agguato avvenne all'altezza di una curva, poco prima del rettilineo che immette nell'abitato di Campo Calabro. Gli assassini, almeno due persone a bordo di una moto, appostati lungo la strada, spararono con fucili calibro 12 caricati a pallettoni. La morte del magistrato, colpito con due colpi alla testa esplosi in rapida successione, fu istantanea. L'automobile, priva di controllo, finì in un terrapieno. In un primo tempo si pensò che Scopelliti fosse rimasto coinvolto in un incidente stradale. L'esame esterno del cadavere e la scoperta delle ferite da arma da fuoco fecero emergere la verità sulla morte del magistrato. Quando fu ucciso stava preparando, in sede di legittimità, il rigetto dei ricorsi per Cassazione avanzati dalle difese dei più pericolosi esponenti mafiosi condannati nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Si ritiene che per la sua esecuzione si siano mosse insieme la 'ndrangheta e Cosa Nostra, dopo che il magistrato rifiutò diversi tentativi di corruzione (il pentito Marino Pulito rivelò che a Scopelliti furono offerti 5 miliardi di lire italiane per "raddrizzare" la requisitoria contro i boss della Cupola siciliana).Anche secondo i pentiti della 'ndrangheta Giacomo Lauro e Filippo Barreca, sarebbe stata la Cupola di Cosa Nostra siciliana a chiedere alla 'ndrangheta di uccidere Scopelliti, che avrebbe rappresentato la pubblica accusa in Cassazione nel maxi processo a Cosa nostra. Cosa nostra, in cambio del favore ricevuto, sarebbe intervenuta per fare cessare la seconda guerra di mafia che si protraeva a Reggio Calabria dall'ottobre 1985, quando fu assassinato il boss Paolo De Stefano. Nell'abitazione paterna di Scopelliti, dove il magistrato soggiornava durante le vacanze, furono trovati gli incartamenti processuali del maxiprocesso. Per la sua uccisione furono istruiti e celebrati presso il Tribunale di Reggio Calabria ben due processi, uno contro Salvatore Riina e tredici boss della Cupola, ed un secondo procedimento contro Bernardo Provenzano ed altri nove boss della cosiddetta Commissione regionale di Cosa Nostra, tra i quali Filippo Graviano e Nitto Santapaola. Furono tutti condannati in primo grado nel 1996 e nel 1998 e successivamente assolti in Corte d'Appello nel 1998 e nel 2000 perché le accuse dei diciassette collaboratori di giustizia (cui si aggiunsero in un secondo momento quelle del boss Giovanni Brusca) vennero giudicate discordanti. La riapertura delle indagini. Dopo anni di stasi giudiziaria nei quali non si è riusciti ad assicurare alla giustizia i responsabili del delitto, l'11 luglio 2012 nel corso di un'udienza del processo "Meta" contro la 'ndrangheta a Reggio Calabria, il pentito della cosca De Stefano Antonino Fiume ha dichiarato che ad uccidere il giudice sarebbero stati due reggini su richiesta di Cosa nostra. Il collaboratore di giustizia, però, su invito del pubblico ministero non ha fatto i nomi dei presunti killer. Ciò confermerebbe quanto ricostruito dagli inquirenti. Memoria. Ad Antonino Scopelliti è stata dedicata una strada nel suo paese natale, Campo Calabro, ed una nella contigua Villa San Giovanni.Nel 2007, su iniziativa della figlia, Rosanna Scopelliti, è stata costituita una fondazione intitolata al magistrato. E sempre dal 2007 ogni anno a Reggio Calabria, nei giorni dell'anniversario dall'uccisione del magistrato, si svolge il meeting nazionale antimafia "Legalitàlia", promosso dal movimento Ammazzateci tutti e dalla Fondazione Scopelliti. Il 3 Febbraio 2011, il coordinamento pugliese di Ammazzateci tutti ottiene l'intitolazione di una via di Bari al magistrato, il 28 maggio dello stesso anno gli viene intitolato un giardino a Mucinasso (frazione del Comune di Piacenza), mentre nel 2012 gli viene dedicata l'aula bunker del tribunale di Palmi e una piazza a Casalgrande e a Polistena.". Con Giuseppe Scopelliti, ha festeggiato anche il neo-senatore Antonio Caridi, assessore regionale. La città di Reggio Calabria è entusiasta ed euforica, per questo brillante risultato. Riassumendo il quadro generale in Calabria, alla Camera sono stati eletti: Pd (9): Rosy Bindi, Alfredo D'Attorre, Enza Bruno Bossio, Nico Stumpo, Demetrio Battaglia, Diamante Ernesto Magorno, Brunello Censore, Nicodemo Oliverio, Stefania Covello; primo dei non eletti Consuelo Nava. Sel (1): Nichi Vendola. Primo dei non eletti Ferdinando Aiello. Centro democratico (1): Franco Bruno. Pdl (4): Jole Santelli, Dorina Bianchi, Rosanna Scopelliti, Pino Galati. Primo dei non eletti, Nino Foti. Udc (1): Lorenzo Cesa. Primo dei non eletti Roberto Occhiuto. Movimento 5 Stelle (4): Dalila Nesci, Sebastiano Barbanti, Federica Dieni, Paolo Parentela. Primo dei non eletti Ivan Pastore. Al Senato, sono stati eletti: Tonino Gentile, Nico D'Ascola, Piero Aiello, Antonio Caridi, Domenico Scilipoti del Pdl. Giovanni Bilardi per il Grande Sud: Marco Minniti, e Doris Lo Moro per il Partito democratico. Francesco Molinaro e Nicola Morra per il Movimento 5 Stelle. Quali gli scenari alla Regione Calabria, dove cinque consiglieri sono stati eletti al Parlamento? Al posto di Antonio Caridi e Piero Aiello dovrebbero entrare: Gabriella Albano, figlia di Pino, industriale nel settore della ristorazione e presidente del Catanzaro calcio, scomparso due anni fa e Tilde Minasi, ex assessore al Comune di Reggio. Al posto di Giovanni Bilardi, entrerebbe Pietro Crinò. Al posto di Bruno Censore, andrebbe Pietro Giamborino: Demetrio Naccari Carlizzi al posto di Demetrio Battaglia. Damiano Guagliardi al posto di Ferdinando Aiello. In Calabria si è registrata una percentuale di votanti molto bassa, che deve indurre ad una riflessione profonda. Un cittadino melitese, sul Corso Garibaldi, allarga le braccia affranto e sconsolato:"Non c'è solo la crisi economica ad angosciarci. Siamo rimasti: senza sindaco, arrestato per mafia; senza Papa, dimissionario; senza presidente del Consiglio di là da venire; senza presidente della Camera e del Senato… Ed il presidente Giorgio Napolitano? Io speriamo che ma la cavo! ". Ma i tre galletti del pollaio si metteranno d'accordo? Berlusconi dice…Io ho vinto in tutte le Regioni e sono il primo al Senato. Bersani, dice…io sono il primo alla Camera. Grillo dice…io sono il primo ed unico partito, che abbia vinto in assoluto. Il duopolio è morto, viva il tripolio! Morto il bipolarismo, se ne fa un tripolarismo. Viva il Paese di: poeti, navigatori, santi, musicisti e…politici.
Domenico Salvatore
QUESTE LE LISTE DEI CANDIDATI ALLA CAMERA ED AL SENATO IN CALABRIA DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013
Amnistia Giustizia Libertà
Camera dei Deputati: 1) Pannella Giacinto detto Marco; 2) Candido Giuseppe; 3) Cristiano Riccardo; 4) Bolognetti Maurizio; 5) Quintieri Emilio Enzo; 6) Macedonio Arcangelo; 7) Biondi Ernesto; 8) Concolino Mancini Adele Anna; 9) Lento Antonio; 10) Presta Armando; 11) Fortino Raffaele; 12) Antonelli Vincenzina; 13) Barchiesi Alessandro; 14) Rosini Gaia; 15) Tosi Raffaella; 16) Wilhelmine Schett detta Mina Welby; 17) Spadaccia Gianfranco; 18) Orofino Veronica; 19) Bonino Emma.
Senato della Repubblica: 1) Olita Vincenzo; 2) Bolettieri Vittoria Maria Gabriella; 3) Merlini Anna Maria; 4) Savaglio Sabatino; 5) Caparrotti Antonia; 6) Cerrone Antonia; 7) Casu Antonella; 8) Perduca Marco; 9) Poretti Donatella; 10) Turco Maurizio.
Casa Pound
Camera dei Deputati: 1) Di Stefano Simone; 2) Gianturco Gennaro Detto Mimmo; 3) Blaconà Antonio; 4) Rosadi Finita; 5) Raffaele Emmanuel; 6) Cugnetto Cinzia; 7) Pellico Simone; 8) Martino Francesco; 9) Caroleo Daniele; 10) Saltalamaccha Antonio Detto Antonello 12) Marra Salvatore; 13) Bruno Elisa; 14) Antonuccio Emilio.
Senato: 1) Mauro Ruggero; 2) Franco Vincenzo detto Enzo; 3) Di Matteo Paolo; 4) Maraziti Sabrina; 5) Gianturco Amilcare Giuseppe detto Pino.
Centro Democratico
Senato della Repubblica: 1) Fuda Pietro; 2) Tesoriere Ottavio; 3) Marranghello Luciano Francesco; 4) Arena Giovanni; 5) Rocchi Giuseppe; 6) Ferrazzo Antonio; 7) Di Nardo Liliana; 8) Schiavone Cosimo; 9) Valerio Valeria; 10) Conforti Serafino.
Camera: 1) Bruno Francesco, 2) Cosco Ferdinando Salvatore; 3) Laganà Giovanni; 4) Cuzzocrea Andrea; 5) Valia Filippo; 6) Sisca Ida; 7) Cairo Roberto; 8) Minasi Nicola; 9) Funaro Pietro; 10) Nevoso Concetta; 11) Cosentino Alessandra; 12) Giuffré Claudio Antonio; 13) Pizzuti Saverio Leonardo; 14) Pantisano Matteo; 15) Mendicino William; 16) Basile Caterina; 17) Reda Francesco; 18) Orlando Giovanna; 19) Azzinari Celestina Bernadette; 20) Venneri Laurassunta.
Fare per fermare il declino
Camera dei Deputati: 1) Giannino Oscar Fulvio; 2) Lanza Andrea; 3) Minicucci Francesco; 4) Corrado Andrea; 5) Principe Fabio; 6) Campo Antonio; 7) Branca Giuseppe; 8) Greco Pietro; 9) Etere Elena); 10) Trimboli Francesco; 11) Papisca Caterina; 12) Burza Francesco; 13) Veraldi Stefano; 14) Assunto Emiliano; 15) Riga Giulio; 16) Pinnarelli Marco; 17) Sudano Giancarlo; 18) Costabile Manuela; 19) Cesareo Vincenzo; 20) Presta Michele.
Senato della Repubblica: 1) Brusco Sandro; 2) Allevato Sergio; 3) Sainato Pietro; 4) Altomonte Marcello; 5) Oliva Gianluca; 6) Graziano Francesco; 7) Costanzo Giuseppina Damiana; 8) Gigliotti Giuseppe; 9) Cupido Gaetano; 10) Conti Laurent Jean.
Fiamma Tricolore
Camera dei Deputati: 1) Cilione Fortunato; 2) De Filpo Marco; 3) Ferreri Antonio detto Carbonella; 4) Aracri Carlo; 5) Dodaro Giovanna; 6) Arconte Giorgio Antonino; 7) Bonacci Francesco; 8) De Leo Francesco; 9) De Zerbi Silvio Ignazio Bruno; 10) Franzè Mario; 11) Iacopino Luigi; 12) Labbate Pasquale; 13) Larosa Valerio; 14) Minnella Giuseppe; 15) Moschella Andreina; 16) Santostefano Michele; 17) Scola Attilio Paolo; 18) Surace Luciano; 19) Tedesco Luigi; 20) Giaimo Natale.
Senato della Repubblica: 1) Uva Anna Patrizia; 2) Cedro Carmine; 3) Rizzo Giancarlo; 4) Farace Elisa; 5) Minnella Vincenzo; 6) Crudo Loredana; 7) Pastorelli Vincenzo; 8) Pelliccione Angelo; 9) Quattrocchi Sebastiano; 10) Ripa Francesco.
Forza Nuova
Camera dei Deputati: 1) Pirillo Davide; 2) Monea Gaetano Giuseppe Antonio; 3) Colombo Igor; 4) Burro Natale; 5) Sposato Giovanni; 6) Torromino Felice; 7) Gentile Giuliana; 8) Marmorea Giuseppe; 9) Grosso Alessandro Mario; 10) Rocca Franceschina; 11) Lombardo Daniele; 12) Scalise Filomena; 13) Muraca Antonio; 14) Taibbi Fabio; 15) Orlando Giovanni; 16) Iorfida Bruno; 17) Reale Rosella.
Senato della Repubblica: 1) Martino Gianfranco; 2) Perrone Alessandro; 3) Ferraro Paolo; 4) Berlingieri Damiano; 5) Russo Maria Filomena; 6) Arcidiacono Agata; 7) Palmisani Ilario; 8) Troise Maria; 9) Leuzzi Pasquale; 10) Tropea Sesto.
Fratelli D'Italia
Camera dei Deputati: 1) Meloni Giorgia, 2) Leso Leonardo, 3) Raffa Renato, 4) De Medici Lorenzo, 5) Nucera Caterina, 6) De Simone Michele, 7) Strangis Antonio, 8) Zampina Giulia, 9) Chimenti Angela, 10) Calendino Giuseppe, 11) Sirianni Roberto Mario, 12) Nisticò Paolo, 13) Battigaglia Maria Greca, 14) Vicchio Salvatore, 15) Zurlo Fabrizio
Senato della Repubblica: 1) Crosetto Guido; 2) Prati Ubaldo; 3) Greco Domenico Antonio; 4) Cosentino Vincenzina; 5) Bottaro Maria Adela; 6) Corea Antonio; 7) D'Aguì Monica; 8) Esposito Pietro; 9) Mauro Giuseppe; 10) Calabrese Mariangela.
Futuro e Libertà
Camera dei Deputati: 1) Fini Gianfranco; 2) Bocchino Italo; 3) Grandinetti Francesco; 4) Romeo Francesco detto Franco; 5) Lidonnici Luigi; 6) Caccia Francesco Guerino; 7) Grande Michele Mauro; 8) Pelle Patrizia; 9) Catalano Teresa; 10) Anastasio Filomena; 11) Storace Adriana; 12) Giordano Francesco; 13) Barberio Donatella; 14) Auddino Diana; 15) Iera Assunta; 16) Ieraci Livia Grazia; 17) Rossi Alberto
Grande Sud
Camera dei Deputati: 1) Sarra Alberto; 2) Ruberto Pasqualino; 3) Gallo Dionisio; 4) Di Iacovo Pasquale; 5) Amelio Giuseppe; 6) Tenuta Nicola; 7) Saccomanno Giacomo Francesco; 8) Sbano Lucio; 9) Corso Francesco detto Ciccio; 10) Vitola Leonardo; 11) Lucchetti Nicola; 12) Mascaro Armando; 13) Bartolomeo Filippo; 14) Chiarella Massimo; 15) Plateroti Francesco; 16) Ferraro Maria; 17) Minervino Enzo Mario; 18) Valente Salvatore Pasquale; 19) Colacino Amedeo; 20) Macedonio Angelo.
Senato della Repubblica: 1) Bilardi Giovanni; 2) Grillo Alfonsino; 3) Crinò Franco; 4) Lizzi Domenico; 5) Astorino Anna Maria; 6) Furlano Carmensita; 7) D'Amico Marcello; 8) Parente Claudio; 9) Imbalzano Candeloro; 10) Caligiuri Mario.
Intesa Popolare
Camera dei Deputati: 1) Catone Giampiero; 2) Palmisani Giuseppe; 3) Salerno Rosario; 4) Costa Vincenzo; 5) Macheda Sebastiano; 6) Lamanna Giovanni; 7) Nepita Maurizio; 8) Paonessa Claudio; 9) Cuzzola Silvana Santa; 10) Catambrone Nicola; 11) Lucisano Leone.
Senato della Repubblica: 1) Pasqua Cesare; 2) Mastria Pietro; 3) Caferro Elio; 4) Bruni Domenico; 5) Romeo Natale; 6) Pugliese Anna Patrizia; 7) Quattrone Angelo; 8) Mangiola Saverio Renzo; 9) Caviani Roberta; 10) Lentini Francesco.
Io Amo l'Italia
Camera dei Deputati: 1) Allam Magdi Cristiano; 2) Forgione Carmelo; 3) Cipriano Mario; 4) Salvatore Lerose; 5) Scicchitano Rocco; 6) Amato Mariannina; 7) Esposito Pietro; 8) Romeo Pietro; 9) Pudano Elio; 10) Musolino Maria; 11) Palamara Pietro Giuseppe; 12) Cocuzza Nicolò Elio; 13) Dell'Acqua Giovanni; 14) Nardiello Pietro; 15) Scognamiglio Ciro
Senato della Repubblica: 1) Marziale Antonio Giuseppe; 2) Frattallone Salvatore; 3) Rovitti Biagio; 4) Latella Antonio Santo; 5) Laregina Francesco; 6) Vinti Walter; 7) Arena Salvatore; 8) Gatto Vincenzo; 9) Loddo Maria Elisabetta
La Destra
Camera dei Deputati: 1) Francesco Storace, 2) Teodoro Buontempo, 3) Gabriele Limido, 4) Antonio Pucci, 5) Massimo Cristiano, 6) Caterina Ippolita Patera, 7) Antonio Saragò, 8) Giuseppe Lico, 9) Salvatore Filippelli, 10) Valentino Adimari, 11) Nicola Aronne, 12) Domenico Avolio, 13) Luca Bartelli, 14) Fortunato Falco, 15) Rossana Marchese, 16) Ferdinando Parisi, 17) Alessandra Primicerio, 18) Giuseppe Pisano, 19) Francesco Stinà, 20) Angelo Antonio Turchitto
Senato della Repubblica: 1) Giovanni Gravina, 2) Paolo Puntillo, 3) Giuseppe Antonio La Greca, 4) Alessandro Mauro, 5) Francesco Antonio Liserre, 6) Francesco Aiello, 7) Bernardo Spadafora, 8) Francesco D'Agostino, 9) Francesco Coco, 10) Ferdinando Milicia
Lega Nord
Camera dei Deputati: 1) Filippelli Michele; 2) Sorrentino Anita Marilyn; 3) Corvasce Gaetana; 4) Aiello Monica Manuela; 5) Pileggi Anna; 6) Bufano Ida Virginia; 7) Amendola Mirella; 8) Costanzo Maria Teresa; 9) Ambrosiano Domenico; 10) Marchio Giovanni; 11) Di Nardo Franco; 12) De Vuono Michele; 13) Aiello Luca; 14) Facente Gianluca; 15) Ingarziola Salvatore; 16) De Buono Endrio; 17) Scalera Luca; 18) Alosa Luca; 19) Cerchiara Battista Antonio; 20) Reda Pasquale
Senato della Repubblica: 1) Tremonti Giulio; 2) Raimondo Pietro; 3) Fioresta Pantaleone Pasquale; 4) Zarlocco Chiara; 5) Ingargiola Pietro; 6) Turano Giuseppina Angela; 7) Cosentino Antonio; 8) Canino Francesco Salvatore; 9) Vincelli Giuseppina; 10) Forgione Giuseppina
Moderati italiani in Rivoluzione
Camera dei Deputati: 1) Samorì Giampiero; 2) Maiorana Vincenzo; 3) Chimento Lucio; 4) Lerose Vincenzo; 5) Zaccaro Francesca; 6) Mastroianni Natale; 7) Pirillo Giuseppina; 8) Baldino Salvatore; 9) Natoli Raffaella; 10) Donnici Giuseppe; 11) Filippelli Rosa Lucia; 12) Latella Gregorio; 13) Giardina Carmen; 14) Gangemi Domenico; 15) Malizia Roberto; 16) Porco Giovanni; 17) Mondella Antonio; 18) Manograsso Luigi; 19) Rullo Stefania; 20) Pangaro Antonio
Senato della Repubblica: 1) Aricò Gianfranco Rosario; 2) Famigliulo Francesco; 3) Baratta Gianfranco; 4) D'Amato Donato; 5) Messuri Michelina; 6) Cruciti Carmelo Silvio; 7) Federico Francesco; 8) Pagnotta Francesco; 9) Fralonardo Giuseppe; 10) Saraco Fernando
Movimento 5 Stelle
Camera dei Deputati: 1) Nesci Dalila; 2) Barbanti Sebastiano 3) Dieni Federica; 4) Parentela Paolo; 5) Pastore Ivan; 6) Di Bella Melania; 7) Cimino Isabella; 8) Salvaguardia Salvatore; 9) Elia Dario; 10) Gatto Roberto; 11) Belsito Massimo; 12) Ferrara Laura; 13) Vivacqua Antonio; 14) Palermo Luigi; 15) Caccavo Giovanni; 16) Scarpino Domenico; 17) Orlando Enzo; 18) Canu Bachisio; 19) Cugnetto Massimo; 20) Garofalo Gianpaolo
Senato della Repubblica: 1) Molinari Francesco; 2) Morra Nicola; 3) Frustaci Vincenzo; 4) Auddino Giuseppe; 5) Raso Giorgio; 6) Greco Raffaella; 7) De Rango Maria Pia; 8) Accoti Peppino; 9) Aloe Massimiliano; 10) Monaco Giovanni Luca.
Partito Comunista dei Lavoratori
Camera: 1) Siclari Giuseppe detto Pino; 2) Aruma Raffaele; 3) Cacciamani Fabio; 4) Carpino Antonio; 5) Devincenti Antonio; 6) De Giorgio Domenico 7) Fazio Genni; 8) Cemmo Eugenio; 9) Giustelli Martina; 10) Messineo Antonio; 11) Paviglianiti Annunziato; 12) Pensabene Andrea Maria; 13) Ruccaro Giovanni; 14) Schiavone Rinaldo; 15) Servidio Maurizio; 16) Sfara Annabella; 17) Sorge Luigi; 18) Traduri Nicola; 19) Trapasso Laura; 20) Versace Antonino
Senato: 1) Ferrando Marco; 2) Aglietti Ivana, 3) Aroma Francesco; 4) Borrelli Antonio; 5) Camparini Rossana; 6) Cutrupi Demetrio; 7)Di leo Giacomo; 8) Mantovani Tiziana; 9) Mazzitelli Giuseppe; 10) Pizzi Andrea
Partito Democratico
Camera: 1) Bindi Rosy; 2) D'Attorre Alfredo; 3) Bruno Bossio Vincenza; 4) Stumpo Nicola; 5) Battaglia Demetrio; 6) Magorno Ernesto; 7) Censore Bruno; 8) Oliverio Nicodemo Nazzareno; 9) Covello Stefania; 10) Laratta Francesco; 11) Nava Consuelo Rosaria; 12) Guerriero Fabio; 13) Capalbo Valeria; 14) Commisso Cristina; 15) Manoccio Giovanni; 16) Minniti Claudia; 17) Ruffa Tania; 18) Demme Serafina; 19) Cannizzaro Maria Elisabetta; 20) Capalbo Pino
Senato: 1) Minniti Marco; 2) Lo Moro Doris; 3) Villella Bruno; 4) Fanelli Micaela; 5) Argento Angelo; 6) De Nisi Francesco; 7) Morabito Pino; 8) Soriero Pino; 9) Curatola Paola; 10) Converso Antonietta
Partito Liberale italiano
Camera: 1) Barca Eugenio; 2) Tiano luca; 3) Barbarossa Gianluca; 4) Cavaliere Andrea; 5) Aiello Antonio; 6) Gagliardi Francesco; 7) Olla Michele; 8) Gaudio Luigi
Partito socialista italiano
Senato: 1) Incarnato Luigi; 2) Zimbalatti Antonino; 3) Cosentino Francesco; 4) Giuditta Roberta; 5) D'Ingianna Francesca; 6) Cerminara Giuseppe; 7) Brosio Giuseppe; 8) Franco Graziella; 9) Scambia Domenico; 10) Guidi Antonio
Popolo delle Libertà
Camera: 1) Jole Santelli, 2) Rosanna Scopelliti, 3) Dorina Bianchi, 4) Giuseppe Galati, 5) Nino Foti, 6) Giovanni Dima, 7) Angela Mascaro, 8) Lella Golfo, 9) Maurizio Vento, 10) Pasquale La Gamba, 11) Barbara Bruinetti, 12) Angelo Brutto, 13) Giuseppe Pedà, 14) Michelangelo Greco, 15) Giovanna Cusumano, 16) Basilio Ferrari, 17) Antonella Leone, 18) Gregorio Tino, 19) Antonio Corasaniti, 20) Antonio Ciminelli (Mascaro e Golfo si sono ritirate anche se formalmente candidate).
Senato: 1) Silvio Berlusconi, 2) Tonino Gentile, 3) Nico D'Ascola, 4) Pietro Aiello, 5) Antonio Caridi, 6) Domenico Scilipoti, 7) Demetrio Arena, 8) Antonella Stasi, 9) Fausto Orosomarso, 10) Antonio Barile.
Riformisti italiani
Camera: 1) Craxi Gabriella Anastasia Stefania, 2) Alvaro Aristodemo, 3) Metaponte Domenico, 4) Murano Elena Rita, 5) Gentile Angelo Antonio, 6) Maisano Bruno, 7) Marra Filippo, 8) Mollo Francesco, 9) Orlando Domenico, 10) Massa Pietro, 11) De Angelis Ernesto Maria, 12) Scumace Rosario, 13) Manfredi Giuseppe, 14) Rotundo Domenico, 15) De Benedetto Paolo, 16) Conte Antonino, 17) Perri Antonino, 18) Geria Giuseppe, 19) Rosanò Rocco, 20) Raschellà Chiara.
Senato: 1) Bernaudo Umberto, 2) Melia Pietro, 3) Centro Piergiorgio, 4) Terranova Carlo, 5) Carignola Margherita, 6) Iorio Egidio, 7) Micciulli Filippo, 8) Serravalle Francesco.
Rivoluzione civile
Camera: 1) Ingroia Antonio; 2) Stramaccioni Gabriella; 3) Soffritti Roberto; 4) Lucarelli Alberto; 5) Migale Salvatore; 6) Caputo Luca; 7) Conia Michele; 8) Dodaro Angela; 9) Bonamico Antonio; 10) Serrao Domenico; 11) Coppa Anna; 12) Folliero Antonella Sofia; 13) Liguori Giuseppe; 14) Nisticò Guerino; 15) Barreca Giuseppe Danilo; 16) Candigliota Mafalda; 17) Russo Mario; 18) Borchetta Camillo; 19) La Rosa Daniela; 20) Muraca Selene.
Senato: 1) Venarucci Furio Camillo; 2) Spedicati Giovanni; 3) Fascì Lorenzo; 4) Rocca Sonia; 5) Morrone Rossella; 6) Vommaro Carmelinda; 7) Comito Pietro; 8) Vigna Vincenza detta Enza; 9) Schicchitano Alfredo; 10) Cardamone Antonio.
Scelta civica con Monti per l'Italia
Camera: 1) Quintieri Beniamino; 2) Girasole Caterina; 3) Nucci Sergio; 4) Lentino Carmelo; 5) Mascaro Stefano; 6) Spinelli Gianfranco; 7) Zagami Paolo; 8) Cosentini Paolo; 9) Locanto Maria; 10) Serafini Adriano; 11) Mazzullo Carmen; 12) Calzone Vincenzo; 13) Siviglia Agostino; 14) Vetere Ugo; 15) Panarello Giuseppe; 16) Capalbo Gianni; 17) Rotondò Gaetano; 18) Rizzello Alessandro; 19) Cenisio Fabiola.
Senato: 1) Casini Pier Ferdinando; 2) Trematerra Michele; 3) Stancato Katia; 4) Montagnese Antonio Gregorio; 5) Dattolo Alfonso; 6) Menichini Francesco; 7) Taccone Carlo; 8) Procopio Teresa; 9) Spadafora Paolo; 10) Gallo Gianluca.
Sinistra Ecologia Libertà
Camera: 1) Vendola Nicola detto Nichi; 2) Aiello Ferdinando; 3) Di Martino Andrea; 4) Cirella Laura; 5) Gagliardi Silvana Maria; 6) Valente Annunziata detta Nancy; 7) Rocca Rosario; 8) Baglio Antonio; 9) Di Leone Francesco; 10) Iazzolino Salvatore; 11) Acri Francesco; 12) Giudiceandrea Giuseppe; 13) Carrozza Giuseppe Francesco; 14) Nunnari Gianluca; 15) Rosa Aldo; 16) Forestieri Antonio; 17) Schiumerini Gianpaolo; 18) Berlingieri Elvira; 19) Tamburi Giuseppe; 20) Pascuzzo Bruno.
Senato: 1) Dominijanni Ida; 2) Catizone Evelina detta Eva; 3) Bruno Lucrezia; 4) Gigliotti Marisa; 5) Mazzuca Giuseppe; 6) Minniti Antonio Salvatore; 7) Sapioli Alba; 8) Battaglia Maria Teresa Antonella; 9) Caferro Mario; 10) Esposito Maria Giuseppina.
Unione di Centro
Camera: 1) Cesa Lorenzo; 2) Occhiuto Roberto; 3) Talarico Francesco; 4) Candia Francesco; 5) Caglioti in Carè Rosa Sabrina Antonella; 6) Magarò Giulia; 7) Verduci Giovanni; 8) Manti Francesco; 9) Coppola Gianpietro Carlo; 10) Villirilli Luigi; 11) Lorenzo Andrea; 12) Bruni Andrea; 13) Crupi Pasquale; 14) Bruni Gaetano Ottavio; 15) Malara Francesco Maria; 16) Sinopoli Maria Cristina; 17) Spadafora Monica; 18) Montebianco Abenavoli Elena; 19) Cipri Maria; 20) De Rosa Alessandra
Unione Popolare
Camera: 1) Di Prato Maria; 2) Ambrosi Sacconi Rosati Giorgia; 3) Trebisonda Claudia; 4) Santoro Alberto; 5) Pucci Vito Salvatore; 6) Vitola Valeria; 7) De Feo Graziamaria; 8) Di Lorenzo Francesco; 9) Blaiotta Matilde; 10) Polia Tommaso
Senato: 1) Corigliano Massimo; 2) Rania Stefania; 3) Casa Luigi; 4) Greco Domenica Grazia; 5) Rubino Pamela; 6) Squillace Francesco
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