Si giocherà domenica 3 marzo 2013 al Marosimone. All'andata finì 0-0. Per la volata finale di primavera c'è anche il Ravagnese G.B.
MELITO-PRO PELLARO, VALE UNA STAGIONE, MISTER DOMENICO TRIPODI ED IL PRESIDENTE ROCCO DE PIETRO, CHIAMANO A RACCOLTA LA TIFOSERIA
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO-Le favolose squadre delle due città, qualche anno fa, duellavano nel campionato di Eccellenza. Gli spalti erano gremiti in ogni ordine di posti, al limite della capienza. Per dirla con Sandro Ciotti buon'anima. Nei commenti degli sportivi, intrecciati sul Corso Garibaldi, sul Lungomare sulla via Tenente Minicuci, al bar degli amici, nei crocicchi, a scuola e negli uffici, si vive anche di rimembranze, di allori, di gloria, di vecchie sfide, di episodi memorabili, di personaggi, fatti e circostanze. Vinca il migliore. Da questo match, la folla delle grandi occasioni, si aspetta un calcio spettacolo. Sebbene l'altissima posta in palio, potrebbe in qualche modo condizionarla. Mister Tripodi, di solito, non fallisce mai i grandi appuntamenti, i grandi incontri (con il Bagaladi, la Melitese e la Bovese). Ora, ne avrà ben due a breve distanza. C'è anche il Ravagnese G.B. infatti, terzo incomodo, che sbancò il Marosimone all'andata. …"Un leone ed un orso, trovarono un pezzo di carne e si misero a litigare. L'orso, non voleva cedere e il leone altrettanto. Lottarono a lungo, prima a ruggiti ed a grugniti, poi si azzuffarono ad unghiate ed a morsi e alla fine caddero a terra privi di forze, incapaci di muoversi. Prorio in quel momento, passò di lì una volpe, vide il pezzo di carne, lo addentò e fuggì via. Ed il leone e l'orso, rimasero lì a bocca asciutta, a leccarsi i propri graffi". Ad aprile sarà tutto finito. Almeno per la regular season. Poi, ci saranno i play-off. Due match-ball, quasi consecutivi per decidere il campionato. Ma se malauguratamente, dovesse andar male, ci sarebbero comunque i play off. Dietro queste tre squadre, c'è una voragine. Un distacco abissale. Vale la pena di ricordare tuttavia, che il Melito, debba ancora recuperare una partita. Quella con la Scillese, fuori casa, sospesa per il vento. Purtroppo, il Melito Futsal, dovrà fare a meno di due pedine fondamentali. Il bomber Giovanni Calabrò (frattura della tibia) e Bruno Pansera (strappo e pubalgia)e qualche altro acciaccato, passeggia davanti all'infermeria. Non c'è tempo per imprecare contro la malasorte e la sfortuna. Nemmeno per agitare amuleti, talismani e pendagli portafortuna, né farsi ubriacare dalla macumba e dal voodoo. Gli shamani della panchine potranno solamente agitare gli ossicini e le ceneri, mentre ballano travisati con il casco cornuto ed il costume paglierino. La Pro Pellaro di Domenico Sergi e mister Peppe Cara, sta disputando un torneo d'alta classifica. Anche lì, non va sempre tutto a gonfie vele. I contrattempi sono all'ordine del giorno. Ogni squadra, da che mondo è mondo, deve mettere sul conto imprevisti e contrattempi. Le due squadre adottano un modulo di gioco simile, 4-5-1, che può diventare 4-4-2, se non 4-3-3. L'AIA, ha selezionato un arbitro d'esperienza. Sarà il campo a decidere. Le squadre non possono nemmeno permettersi il lusso di fare pretattica, visti gli organici ridotti all'osso. Una partita è fatta di episodi…punizioni, calci d'angolo, rimesse laterali, rigori, autoreti, 'papere', lisci e svarioni della difesa, il tiro della domenica, se non altro. …Ipse dixit. Domenico Salvatore
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