
TUTTO IL MONDO È PAESE, ANCHE A REGGIO CALABRIA C’È LA MICRO-CRIMINALITÁ. TUTTAVIA LA SQUADRA MOBILE (GENNARO SEMERARO) E LE VOLANTI (GIUSEPPE GILIBERTI) VIGILANO SUL SONNO E SULLA TRANQUILLITÁ DEI REGGINI
I particolari delle operazioni di servizio sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il dirigente della V Sezione della Squadra mobile, vice questore aggiunto Francesco Giordano, del dirigente dell'Upgsp, Giuseppe Giliberti e del suo vice commissario capo Giuseppe Izzo “. Le minacce di un arrestato…”Domani quando esco di qua vi sparo a tutti”. Personale della Squadra Mobile, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria - Ufficio esecuzioni penali, nei confronti di Natale Crisalli, 55 anni, per il reato di ricettazione. L’uomo, ritenuto organico alla temutissima cosca Rosmini, annovera precedenti penali per detenzione abusiva di armi, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, fu tratto in arresto dalla Squadra mobile già il primo giugno del 2010 in quanto trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola alterata.
Domenico Salvatore
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. (Gesù, Discorso della Montagna); Immagina che non esistano nazioni | Non è difficile farlo | Niente per cui uccidere o morire | E nessuna religione. | Immagina che tutti | vivano la loro vita in pace. (John Lennon). La vera pace è tranquillità nella libertà. (Papa Giovanni XXIII; Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la verità. (Mahatma Gandhi). Già il questore di Reggio Calabria, 1996-2000, anche prefetto e senatore, Franco Malvano affermava che…“Il poliziotto non deve essere visto solo nella chiave repressiva. Ma come una presenza costante e rassicurante sul territorio Se noi quotidianamente riusciamo a dare delle risposte sempre più concrete, con interventi mirati, il ritorno non può che essere positivo. La gente avrà più fiducia in noi e potrà quindi collaborare”; e dopo di lui Biagio Giliberti, Vincenzo Speranza, Antonino Puglisi, Santi Giuffè, Carmelo Casabona e Guido Nicolò Longo,l’ultimo in ordine di tempo, insistevano sul testo della collaborazione della gente. La pace, la tranquillità, la sicurezza, passano da questa strada maestra. Il comunicato ufficiale dice che…”
A seguito della denuncia di una “escort” nella giornata di ieri 25 marzo 2013, due minori, accusati di rapina aggravata in abitazione in concorso sono stati arrestati in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare disposte dal G.I.P. del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria (33/2013 R.G.G.I.P.) nell’ambito del p/p 73/2013 R.G.N.R. Procura dei Minori.
Cinque giovani, armati di pistola, lo scorso 18 marzo 2013, si sono introdotti nell’abitazione della donna: legandola ed imbavagliandola, la hanno rapinata con estrema violenza mettendo a soqquadro la casa, asportando danaro ed oggetti personali. L’estrema tempestività delle attività investigative svolte, l’immediata valutazione di tutti gli elementi da parte degli investigatori della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., sotto la direzione del Procuratore dei Minori Dott. Carlo Macrì, gli accertamenti esperiti nella contestualità della querela e quelli sul posto svolti da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, consentivano in pochissimi giorni di configurare precise responsabilità a carico di due giovanissimi, reggini, nonché l’individuazione di gran parte dei 5, autori dell’efferato crimine. Al termine delle prime indagini la Procura chiedeva al G.I.P. l’emissione di due provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti dei primi due giovani.
I due giovani nel pomeriggio di ieri, 25 marzo 2013 sono stati tratti in arresto su ordine del Giudice del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria e tradotti a Catanzaro presso l’Istituto di Correzione Minorile, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati alla completa identificazione dei complici.Sempre nella giornata di ieri 25 marzo 2013, alle ore 21.00 circa, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, personale della Squadra Mobile in sinergia con quello dell’Ufficio Volanti ha tratto in arresto in flagranza di reato TOSCANO Francesco cl’85 ed AMATO Alfredo cl’91 per furto in abitazione sita in questa Via Aurora nr.5. In particolare, i due giovani, già noti a questi Uffici per essere gravati da numerosi precedenti inerenti reati contro il patrimonio, venivano controllati in questa Via Santa Caterina mentre procedevano a bordo dell’autovettura Fiat Punto tg BW906LG, intestata al TOSCANO. Detto controllo scaturiva dalla pronta segnalazione della Sala Operativa che aveva comunicato agli equipaggi della Squadra Mobile e delle Volanti in servizio di controllo del territorio la consumazione di avvenuto furto in appartamento, previa forzatura della porta d’ingresso. La perquisizione dell’autovettura permetteva di rinvenire, abilmente occultati sotto i sedili anteriori diversi arnesi atti allo scasso, tra cui 2 cappelli in lana, 2 paia di guanti di colore scuro, tenaglie, 5 giraviti 2 tenaglie e 2 chiavi esagonali, nonché un sacchetto contenente diversi monili, tra cui bracciali, anelli, orologi, collane, bracciali, ciondoli, diverse coppie di orecchini e fermagli, tutti di ingente valore.
L’immediata visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza di locali attigui il luogo dell’episodio delittuoso consentiva al personale operante di riconoscere perfettamente i due pluripregiudicti uscire dall’abitazione razziata un’ora prima. Inoltre,il riconoscimento ad opera della persona offesa dei gioielli trafugati permetteva di chiudere il cerchio delle attività investigative compiute nell’immediatezza. Nel corso delle formalità di rito il TOSCANO, mostrando la sua innata pericolosità e proclività a delinquere, minacciava il personale che aveva proceduto al suo arresto di una pronta e grave ritorsione, profferendo le testuali parole “Domani quando esco di qua vi sparo a tutti”venendo conseguentemente denunciato anche per le gravi minacce rivolte agli operatori. Dell’accaduto veniva informata prontamente la procura della Repubblica presso il locale Tribunale che ne disponeva l’arresto, la conduzione presso le camere di sicurezza a disposizione dell’A.G. per essere sottoposti nella giornata odierna al giudizio direttissimo.
Ancora nella giornata di ieri 25 marzo 2013 personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare nr.205/11 SIEP, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di RC Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di CRISALLI Natale cl’58 per il reato di ricettazione. Il prefato, organico alla temutissima cosca ROSMINI, annovera precedenti penali per detenzione abusiva di armi, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, fu tratto in arresto dalla Squadra Mobile già in data 01.06.2010 in quanto trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola alterata”. Ma per battere o vincere sul malaffare, la criminalità organizzata, comune o mini che sia, occorre la collaborazione del cittadino; in forma palese o segreta, se non clandestina e nascosta. Non si può pretendere, che siano sempre gli altri a toglierti le castagne dal fuoco; di fare la frittata senza rompere le uova! Domenico Salvatore
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