Reggio Calabria 26.02.2013
RAPPORTO ANNUALE
2012
|
Anche
nel 2012 l’azione della Guardia di Finanza si è basata sui pilastri
fondamentali della lotta agli illeciti ed all’illegalità in campo economico -
finanziario, secondo un approccio trasversale che consente di sviluppare
unitariamente le correlazioni tra i compiti di polizia finanziaria e quelle
attinenti la sicurezza del mercato e la tutela della collettività.
1. IL
RISPETTO DELLE REGOLE
a. L’equità
fiscale
Le
Fiamme Gialle operanti nella provincia reggina, nell’ambito delle funzioni di polizia
tributaria, hanno eseguito, complessivamente, nell’anno 2012 n. 1.632 interventi in campo
fiscale tra verifiche e controlli di singoli atti di gestione:
·
individuando
imponibili non dichiarati e costi non
deducibili per 249 milioni di euro con un incremento del 71% rispetto all’anno 2011 (migliore serie storica
degli ultimi 10 anni);
·
constatando,
inoltre, violazioni all’I.V.A. per oltre
51 milioni di euro con un incremento
del 142% rispetto all’anno 2011.
Nel
2012 tale attività si è posta nella prospettiva di consolidare il già alto
livello di presenza ispettiva sul
territorio, che ha riguardato nell’anno, comprese le attività di controllo sul
regolare rilascio di scontrini, ricevute fiscali e documenti di
accompagnamento, ben 9.075 contribuenti,
che rappresentano il 22% del totale delle partite IVA attive nella
provincia.
L’accresciuto
livello di contrasto dell’evasione fiscale e contributiva è stato
particolarmente orientato verso la cosiddetta economia sommersa.
Attraverso
mirate attività di intelligence ed incisive e articolate investigazioni, sono
stati, infatti, individuati, nel 2012,
ben 121 evasori totali (soggetti totalmente sconosciuti al Fisco, + 2% rispetto al 2011). In crescita di oltre il 71% anche il numero dei
cosiddetti evasori paratotali (24 posizioni individuate), soggetti che
hanno occultato integralmente alcuni cespiti o materie imponibili, per oltre il 50%.
Sulla
base delle risultanze operative i settori più colpiti dal fenomeno del sommerso
sono risultati quello dell’edilizia e
del suo indotto, del trasporto di merci su strada, dell’allevamento di animali
e della coltivazione agrumi-olivicola.
Attraverso
gli strumenti ispettivi tipici, verifiche sostanziali e controlli fiscali, sono
stati, infine, acquisiti indizi e prove di violazioni tributarie costituenti
reato che hanno consentito di denunciare all’A.G. 139 persone (+4% rispetto al
2011).
b. Il
contrasto allo sfruttamento dei lavoratori
Lavoro
sommerso significa anche evasione fiscale ed evasione contributiva. La non
osservanza delle regole si traduce, poi, spesso in gravi mancanze sotto il
profilo della sicurezza per i lavoratori.
In
tale comparto operativo i Reparti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria nel
corso dell’anno appena passato hanno sviluppato un notevole sforzo pervenendo all’esecuzione
di 186 interventi che hanno portato
all’individuazione di 379 posizioni
irregolari di cui ben 267 totalmente in “nero”, nonché alla scoperta di 185 datori di lavoro che hanno operato in
maniera scorretta.
c. I
controlli sulla spesa pubblica
I
Finanzieri di Reggio Calabria hanno indirizzato la propria azione ispettiva
anche nella protezione e difesa della
spesa pubblica da tutte le forme di illegalità che vanificano le politiche
di sviluppo sociale ed imprenditoriale.
In particolare nel 2012, le Fiamme
Gialle hanno eseguito 282 controlli nei
confronti di soggetti beneficiari di agevolazioni, destinatari di finanziamenti
pubblici, c.d. prestazioni sociali
agevolate ed in materia di spesa
sanitaria (rientrano in tali ultimi comparti, ad esempio, i contributi scolastici, gli affitti, le
mense scolastiche, le borse di studio, l’edilizia pubblica, l’esenzione dal
ticket, gli assegni familiari, gli assegni di maternità, le tasse universitarie).
Sono
state, inoltre, accertate e segnalate all’A.G. ordinaria e Corte dei Conti
indebite percezioni di contributi pubblici per circa 12 milioni di euro tra finanziamenti comunitari ed erogazioni
provenienti dagli Enti territoriali. I danni erariali accertati ammontano per
il 2012 a oltre 41 milioni di euro (+559% rispetto al 2011).
2. LA
SICUREZZA DEL MERCATO
a.
Il contrasto al mercato del falso ed alla circolazione di
prodotti pericolosi – La tutela del “made in Italy”
La
Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha svolto nel 2012 un’intensa attività
diretta alla repressione del trasferimento e della commercializzazione di merci con marchi contraffatti ovvero di opere
dell’ingegno illecitamente riprodotte.
Sono
stati denunciati 62 soggetti.
L’attività
di contrasto, eseguita principalmente all’interno dell’area portuale di Gioia
Tauro in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, ha consentito di sequestrare complessivamente oltre 243.000 pezzi di merce contraffatta,
tra cui 37.000 calzature, 18.000 capi e
accessori nel settore moda, 188.000
prodotti di elettronica, ceramiche e
cosmetici.
Parallelamente
abbiamo eseguito su tutta la provincia 253
controlli per il contrasto del carovita e della disciplina prezzi.
3. LA
TUTELA DELLA COLLETTIVITÀ
a. Contrasto
alla criminalità organizzata sotto il profilo patrimoniale
Con
riferimento specifico all’attività volta a privare le organizzazioni criminali
della ricchezza illecitamente accumulata, sono state sviluppate investigazioni
economiche, patrimoniali e finanziarie nei confronti di 602 soggetti (348 persone fisiche e 254 giuridiche).
In
concreto, sono stati proposti ed eseguiti sequestri
di beni, riconducibili sia a misure
di prevenzione che ad attività di polizia giudiziaria, per oltre 1 miliardo di euro e confische per 331
milioni di euro con un crescita sul 2011 rispettivamente pari al 70% ed al
32%.
b. Contrasto
ai traffici illeciti
Nel
comparto del contrasto ai traffici illeciti assumono infine rilievo i settori
della lotta al contrabbando ed ai traffici di sostanze stupefacenti,
nonché la vigilanza sul corretto esercizio di giochi amministrati ed il
contrasto dell’immigrazione clandestina.
In
particolare nell’anno appena trascorso sono stati effettuati sequestri di
T.L.E. di contrabbando per 31 tonnellate
(61% in più rispetto al 2011), ciò a dimostrare, una costante attività di
contrasto del fenomeno del contrabbando di tabacchi.
Il traffico illegale
di sostanze stupefacenti, che consente la realizzazione di ingenti profitti e di
alimentare l”industria del crimine” continua a interessare questa provincia, sia
come area di transito attraverso lo scalo portuale di rilevanza internazionale
di Gioia Tauro, che di spaccio.
Il
dispositivo di vigilanza svolto tramite i controlli di carattere doganale
eseguiti in collaborazione con la competente Amministrazione e le articolate
indagini, ha portato al sequestro di circa 2.095
chilogrammi di sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui circa 2.059 Kg. di cocaina e 36 Kg. di hashish e marijuana,
156 sono i soggetti verbalizzati, di cui 31
in stato di arresto.
Nel
comparto dei giochi, nel corso di 58 interventi sono stati sequestrati circa 41
apparecchi da divertimento non collegati con il server dell’A.A.M.S..
Infine,
l’attività sviluppata nel contrasto all’immigrazione clandestina ha portato
all’individuazione nell’ambito di 7
sbarchi, di 187 persone ed all’arresto, congiuntamente con i reparti navali di
10 scafisti.
In
questo ambito va sottolineato come nel 2012 rispetto all’anno precedente si sia
registrato un incremento degli sbarchi verso i versanti reggini della costa
calabrese.
c. Costruire
una società più sicura
Le funzioni di
Polizia Giudiziaria
esercitate dal personale della Guardia di Finanza e conferite dal Codice di
Procedura Penale, non sono meno importanti.
In
tale veste, 320 sono stati gli
interventi eseguiti nel comparto del
Codice Penale e delle leggi di Pubblica Sicurezza.
Sono
state tratte in arresto 42 persone e
sono stati denunciati all’A.G. 575 soggetti.
Tra
i sequestri, meritano particolare attenzione gli oltre 142.000 mq. di immobili
e gli oltre 650 kg. di materiale esplodente.
I
risultati conseguiti nel 2012 testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza al servizio del cittadino e dimostrano
la vitalità di un organismo in grado di evolversi rapidamente - in relazione
alle mutevoli esigenze istituzionali e di contesto esterno - nella struttura
organizzativa, nei processi gestionali e nelle metodologie operative.
4. LINEE
PROGRAMMATICHE ED OBIETTIVI PER IL 2013
Nel corso del 2013 la Guardia di Finanza
concentrerà ogni risorsa operativa al fine di tutelare l’economia legale ed il
corretto funzionamento delle regole di mercato, garantendo al contempo allo
Stato, all’Unione Europea, alle Regioni ed agli Enti Locali, il regolare
afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della
collettività ed al sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo
economico e sociale.
Il piano di azione da attuare sarà
caratterizzato dalla natura
prioritariamente investigativa che contraddistingue il Corpo e si
svilupperà in corale sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema
tributario e finanziario, lo stesso si baserà essenzialmente su tre pilastri
fondamentali.
a.
Il consolidamento ed avanzamento della lotta all’evasione
ed all’elusione fiscale
L’obiettivo
è di incrementare la scoperta di ricchezze sottratte alle casse pubbliche che,
sovente, vengono nascoste per il mero tornaconto individuale.
I
Reparti territoriali saranno chiamati ad un’ulteriore impegno investigativo per
contrastare a tutto campo soprattutto l’economia
sommersa e le frodi IVA.
b.
L’intensificazione del contrasto alle truffe sui
finanziamenti pubblici
La tutela della spesa pubblica rappresenta
l’altra faccia della salvaguardia delle entrate dei bilanci dell’Unione Europea, dello Stato,
delle Regioni e degli Enti Locali. Il piano di azione da attuare mira a tutelare il corretto impiego delle risorse
nazionali e comunitarie destinate ad essere utilizzate nel quadro delle
politiche di sviluppo sociale ed imprenditoriale che stanno sostenendo il
superamento delle crisi economica finanziaria. Parimenti verrà sviluppata una
specifica campagna di controllo dell’effettivo diritto di taluni cittadini a
beneficiare delle prestazioni sociali agevolate.
c.
Il rafforzamento dell’attività di prevenzione e
repressione della criminalità economico - finanziaria e dei traffici illeciti
L’attività operativa si concentrerà sulla ricerca dei flussi finanziari e dei
patrimoni di illecita provenienza per risalire agli effettivi possessori e,
quindi, ai responsabili dei crimini che ne costituiscono l’origine, con
l’obiettivo di incrementare ulteriormente i sequestri di beni in possesso della
criminalità organizzata.
Il livello di guardia dovrà essere mantenuto
alto anche nella lotta alla
contraffazione e alla pirateria e a tutti i fenomeni di illegalità che vi
sono connessi, quali l’evasione fiscale e contributiva, lo sfruttamento del
lavoro nero, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il Corpo, infine, proseguirà e rafforzerà i
presidi delle frontiere terrestri aeree e marittime per il contrasto ai
traffici illeciti internazionali (contrabbando, sostanze stupefacenti ed
immigrazione clandestina) anche attraverso la componente aeronavale dislocata e
rafforzata a presidio degli interessi economico -finanziari domestici e
comunitari.
Sintesi riepilogativa dei
maggiori risultati operativi conseguiti nel 2012
RISPETTO
DELLE REGOLE
|
|||
Equità fiscale
|
|||
. maggiori basi imponibili II.DD.
|
Mil. €
|
249
|
|
. IVA evasa
|
Mil. €
|
51
|
|
. evasori totali scoperti
|
Nr.
|
121
|
|
. evasori paratotali scoperti
|
Nr.
|
24
|
|
. reati fiscali
|
Nr.
|
179
|
|
. . soggetti
denunciati
|
Nr.
|
139
|
|
Contrasto sfruttamento lavoratori
|
|||
. datori di lavoro verbalizzati
|
Nr.
|
185
|
|
. lavoratori in nero/irregolari scoperti
|
Nr.
|
379
|
|
Spesa pubblica
|
|||
. controlli
|
Nr.
|
282
|
|
. finanziamenti com./naz. illec. perc.
|
Mil. €
|
12
|
|
. danni erariali accertati.
|
Mil. €
|
41
|
|
SICUREZZA
DEL MERCATO
|
|||
Mercato del falso -Tutela made in
Italy
|
|||
. soggetti denunciati
|
Nr.
|
62
|
|
. prodotti sequestrati
|
Nr.
|
243.000
|
|
Lotta al carovita
|
|||
. controlli eseguiti
|
Nr.
|
253
|
|
TUTELA
DELLA COLLETTIVITÀ
|
|||
Contrasto alla criminalità organizzata
|
|||
.Sequestri antimafia
|
Mil. €
|
1.050
|
|
. Confische antimafia
|
Mil. €
|
331
|
|
Contrasto ai traffici illeciti
|
|||
.T.L.E. di contrabbando sequestrato
|
Ton.
|
31
|
|
. stupefacenti sequestrati
|
Kg.
|
2.095
|
|
. . soggetti
verbalizzati
|
Nr.
|
156
|
|
. . . di cui in
stato di arresto
|
Nr.
|
31
|
|
. videogiochi illegali sequestrati
|
Nr.
|
41
|
|
Immigrazione clandestina
|
|||
. Sbarchi
|
Nr.
|
7
|
|
. persone individuate
|
Nr.
|
187
|
|
. Scafisti arrestati
|
Nr.
|
10
|
|
Codice Penale e Leggi di P.S.
|
|||
. soggetti denunciati
|
Nr.
|
617
|
|
. . di cui in
stato di arresto
|
Nr.
|
42
|
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