Una cinquantina i “renziani” eletti
LA PATTUGLIA RENZIANA
Secondo le stime che circolano nella cerchia di collaboratori del sindaco di Firenze Matteo Renzi, sarebbero eletti fra i 40 e i 50 fedelissimi fra Camera e Senato. La quota più consistente verrà dalla Toscana. Oltre a collaboratori come il capo della segreteria Luca Lotti e la coordinatrice dei circoli nelle primarie Maria Elena Boschi, fra i candidati certi dell’elezione ci sono i vincitori delle primarie per i parlamentari come il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore comunale Rosa Maria di Giorgi, e il senatore uscente Andrea Marcucci. Altri stretti collaboratori del sindaco di Firenze sono stati candidati in Piemonte (Francesco Bonifazi, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio) e Lombardia (Simona Bonafè, già membro dello staff per le primarie); fra i parlamentari uscenti, pare eletto certo l’ex ministro Paolo Gentiloni (Lazio 2).
Ecco l’elenco (parziale ma in continuo aggiornamento) degli eletti in Parlamento:
--- LOMBARDIA ---
SENATO
Pd: 11 seggi. Massimo Mucchetti, Franco Mirabelli, Emilia De Biasi, Annalisa Silvestro, Paolo Corsini, Roberto Cociancich, Luciano Pizzetti, Lucrezia Ricchiuti, Mauro Del Barba, Mario Tronti, Erica D’Adda.
Pdl: 16 seggi. Silvio Berlusconi, Roberto Formigoni, Sandro Bondi, Paolo Bonaiuti, Mario Mantovani, Paolo Romani, Giacomo Caliendo, Paolo Galimberti, Andrea Mandelli, Alfredo Messina, Salvatore Sciascia, Francesco Colucci, Antonio Giuseppe Maria Verro, Riccardo Conti, Giancarlo Serafini, Lucio Barani.
Lega Nord: 11 Seggi. Alessandro Vedani, Roberto Giovanni Mario Mura, Enrico Maria Salerani, Mario Colombo, Stefano Simonetti, Ferdinando Rocco Luigi Angelo Flora, Irene Aderenti, Leonardo Tarantino, Zoraide Chiozzini, Paolo Bosisio, Paolo Palladini.
Con Monti per l’Italia: 4 seggi. Gabriele Albertini, Pietro Ichino, Mario Mauro, Benedetto Della Vedova.
Movimento 5 Stelle: 7 seggi. Giovanna Mangili, Vito Claudio Crimi, Luigi Gaetti, Monica Casaletto, Laura Bignami, Luis Alberto Orellana, Bruno Marton.
CAMERA
Allo stato attuale i 101 seggi nelle tre circoscrizioni della Camera in Lombardia 1 (Milano e Monza e Brianza), Lombardia 2 (Brescia, Bergamo, Sondrio, Lecco, Como e Varese) e Lombardia 3 (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) sono così ripartiti secondo l’ordine dei nomi in lista dei partiti e al lordo di eventuali rinunce a favore di altre circoscrizioni:
Lombardia 1: 21 al Pd (Pier Luigi Bersani, Giampaolo Galli Barbara Pollastrini, Matteo Mauri, Michela Marzano, Giuseppe Civati, Lia Quartapelle Procopio, Emanuele Fiano, Francesco Laforgia, Francesco Monaco, Vinicio Peluffo, Alessia Maria Mosca, Eleonora Cimbro, Paolo Cova, Fabrizia Giuliani, Ezio Casati, Roberto Rampi, Daniela Gasparini, Ernesto Carbone Pia Locatelli, Simona Malpezzi. Primo dei non eletti: Francesco Prina); 2 a Sel (Giovanni Claudio Fava, Daniele Farina. Primo dei non eletti: Valentina La Terza); 5 al Pdl (Maurizio Lupi, Luigi Casero, Elena Centemero, Maurizio Bernardo, Luca Squeri. Primo dei non eletti: Mariella Bocciardo); 2 a Lega Nord (Matteo Salvini, Paolo Grimoldi); 1 a Fratelli d’Italia (Ignazio La Russa. Primo dei non eletti: Massimo Corsaro); 6 al M5S (Paola Carinelli, Massimo De Rosa, Vincenzo Caso, Manlio Di Stefano, Davide Tripiedi, Daniele Pesco); 3 a Scelta Civica (Ilaria Borletti Buitoni, Stefano Dambruoso, Gianfranco Librandi); per un totale di 40 seggi.
Lombardia 2: 20 al Pd (Carlo Dell’Aringa, Miriam Cominelli, Antonio Misiani, Elena Carnevali, Daniele Marantelli, Ernesto Preziosi, Chiara Braga, Alfredo Bazoli, Simona Bonafe’, Veronica Tentori, Giovanni Sanga, Maria Chiara Gadda, Ermete Realacci, Marina Berlingheri, Giuseppe Guerini, Sandro Gozi, Mauro Guerra Gian Mario Fragomeli, Angelo Senaldi, Guido Galperti. Primo dei non eletti: Paolo Rossi); 2 a Sel (Nichi Vendola, Titti Di Salvo. Primo dei non eletti: Luigi Lacquaniti); 7 al Pdl (Mariastella Gelmini, Gregorio Fontana, Antonio Palmieri, Laura Ravetto, Raffaello Vignali, Antonio Angelucci, Giuseppe Romele. Primo dei non eletti: Maurizio Del Tenno); 6 alla Lega Nord (Umberto Bossi, Giancarlo Giorgetti, Stefano Borghesi, Cristian Invernizzi, Davide Casparini, Nicola Molteni. Primo dei non eletti: Eugenio Zoffili); 6 a M5S (Ferdinando Alberti, Claudio Cominardi, Tatiana Basilio, Giorgio Sorial, Ivan Catalano, Cosimo Petraroli); 4 a Scelta Civica (Alberto Bombassei, Gregorio Gitti, Milena Santerini, Mario Sberna); per un totale di 45 seggi.
Lombardia 3: 8 al Pd (Cinzia Fontana, Alan Ferrari, Marco Carra, Matteo Colaninno, Lorenzo Guerini, Rosa Maria Villecco Calipari, Chiara Scuvera, Giovanna Martelli. Prima dei non eletti: Paola Rusconi). 1 a Sel (Nichi Vendola. Primo dei non eletti: Franco Bordo); 2 al Pdl (Daniela Santanché, Paolo Alli. Primo dei non eletti: Dario Invernizzi); 1 a Lega Nord (Giovanni Fava); 1 a Fratelli d’Italia (Giorgia Meloni. Primo dei non eletti: Carlo Nola); 2 a M5S (Alberto Zolezzi, Danilo Toninelli); 1 a Scelta Civica (Andrea Mazziotti di Celso); per un totale di 16 seggi.
--- PIEMONTE---
CAMERA
Piemonte diviso, tra centrosinistra e centrodestra, nello scrutinio della Camera terminato a notte fonda. La coalizione di Pier Luigi Bersani si aggiudica la circoscrizione Piemonte 1 (Torino e provincia) con il 30,55% dei consensi. Il Pdl e i suoi alleati si fermano al 24,22%, scavalcati dal Movimento 5 Stelle, secondo partito con il 29,11%.
Risultato opposto nella circoscrizione Piemonte 2, quella cioè che raggruppa le altre province piemontesi, dove a dominare è il centrodestra con il 32,42%, mentre il centrosinistra ottiene il 25,85%, appena lo 0,13% in più del Movimento 5 Stelle.
Scelta Civica con Monti per l’Italia fa meglio nel Piemonte 2, dove ottiene il 12,41% dei consensi, mentre nel Piemonte 1 si ferma all’11,78%.
Rivoluzione Civile prende il 2,52% nel Piemonte 1, mentre nell’altra circoscrizione non va oltre l’1,60%. Oscar Giannino, infine, non supera l’1,5% in entrambe le circoscrizioni (1,15% Piemonte 1 e 1,41% Piemonte 2).
Sulla base della ripartizione ufficiosa dei seggi effettuata nella notte al Viminale, quindi, dei 45 deputati eletti dalla regione il Pd ne conquista 21 (11 in Piemonte 1 e 10 nel Piemonte 2), 8 il Movimento 5 Stelle (4 in entrambe le circoscrizioni), 6 il Pdl (tre per circoscrizione), 4 la lista Monti (2 per circoscrizione), 3 Sel (2 e 1), due la Lega Nord (uno per circoscrizione) e uno Fratelli d’Italia (nel Piemonte 2).
Sulla base della ripartizione ufficiosa dei seggi effettuata nella notte al Viminale, quindi, dei 45 deputati eletti dalla regione il Pd ne conquista 21 (11 in Piemonte 1 e 10 nel Piemonte 2), 8 il Movimento 5 Stelle (4 in entrambe le circoscrizioni), 6 il Pdl (tre per circoscrizione), 4 la lista Monti (2 per circoscrizione), 3 Sel (2 e 1), due la Lega Nord (uno per circoscrizione) e uno Fratelli d’Italia (nel Piemonte 2).
--- LIGURIA ---
SENATO
Questi gli otto eletti al Senato in Liguria:
Pd (5): Donatella Albano, Roberta Pinotti, Massimo Caleo, Paolo Guerrieri, Vito Vattuone;
Pdl (1): Augusto Minzolini;
M5S (1): Cristina De Pietro;
Lista Monti (1): Maurizio Rossi.
CAMERA
Questi i 16 eletti alla Camera in Liguria:
Pd (9): Andrea Orlando, Anna Giacobbe, Mario Tullo, Lorenzo Basso, Raffaella Mariani, Marco Meloni, Mara Carocci, Luca Pastorino e Franco Vazio;
Sel (1): Stefano Quaranta;
M5S (3): Matteo Mantero, Sergio Battelli e Simone Valente;
Pdl (2): Sandro Biasotti e Giorgio Lainati;
Lista Monti (1): Roberta Oliaro.
--- VENETO ---
SENATO
Secondo fonti dei partiti, la ripartizione dovrebbe essere di 9 senatori per il Pdl, 5 per la Lega, 4 per il Pd, 4 per il M5S e 2 per Scelta Civica con Monti.
Questi, in via ufficiosa, gli eletti:
Pdl - Niccolò Ghedini, Maurizio Sacconi, Anna Bonfrisco, Pierantonio Zanettin, Marco Marin, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Mario Dalla Tor, Giovanni Piccolo. Silvio Berlusconi, capolista, se dovesse scegliere un’altro collegio rispetto a quello del Veneto, lascerebbe il posto a Franco Conte.
Lega - Massimo Bitonci (capolista), Patrizia Bisinella, Rafaela Bellot, Emanuela Munerato e Erika Stefani.
Pd - Laura Puppato (capolista), Felice Casson, Giorgio Santini e Rosanna Filippin.
M5S - Enrico Cappelletti (capolista), Paola De Pin, Giovanni Endrizzi e Gianni Pietro Girotto.
Scelta Civica con Monti - Gianpiero Dalla Zuanna (capolista) e Antonio De Poli. Non passerebbero, invece, ex parlamentari, come Fabio Gava, uscito dal Pdl, e Maurizio Fistarol, ex sindaco di Belluno.
--- FRIULI ---
SENATO
In Friuli Venezia Giulia la vittoria del centrosinistra al Senato, quando al termine dello spoglio mancano tre sezioni su 1.374, porta a un quadro ufficioso in cui il Pd dovrebbe avere quattro eletti, mentre Pdl, M5S e Lista Monti ne avranno uno a testa.
I quattro possibili eletti del Pd sono Francesco Russo, Isabella De Monte, Carlo Pegorer e Lodovico Sonego. Nel Pdl Bernabò Bocca (secondo in lista dopo Silvio Berlusconi), nel M5S Lorenzo Battista, nella Lista Monti Alessandro Maran.
--- TRENTINO ---
SENATO
Con il senatore del Pdl-Lega nord eletto in Trentino la coalizione di centrodestra sale a 117 seggi a Palazzo madama, mentre lo schieramento di centrosinistra si assesta a quota 119, con i sei senatori che hanno corso in coalizione con il Pd o che gravitano in quell’area.
Il senatore eletto in valle d’Aosta, invece, è un autonomista che si propone di essere equidistante dai poli.
Per completare lo schieramento del Senato mancano i sei parlamentari eletti all’estero.
--- MARCHE ---
SENATO
Nelle Marche la ripartizione dei seggi al Senato (8 quelli assegnati alla regione) è la seguente: 5 al Pd (Camilla Fabbri, Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, la senatrice uscente Silvana Amati, Francesco Verducci, Mario Morgoni), uno al Pdl (il deputato uscente e coordinatore regionale Remigio Ceroni, secondo dopo Silvio Berlusconi), uno al Movimento 5 Stelle (Serenella Fucksia) e un seggio alla lista Monti (l’imprenditrice ed ex deputata Pd Maria Paola Merloni).
CAMERA
Dieci seggi alla coalizione di centro sinistra, tre al Movimento 5 stelle, due al Pdl e uno alla Lista Monti: questo, stando alla ripartizione dei seggi, il quadro delle elezioni alla Camera nelle Marche.
A Montecitorio il Pd porterà il vice segretario nazionale del partito Enrico Letta, che opterà per le Marche, il segretario provinciale dei Democratici di Ancona Emanuele Lodolini, Marco Marchetti, Stella Bianchi, Irene Manzi, il parlamentare uscente Luciano Agostini, il renziano Piergiorgio Carrescia, l’ex assessore regionale all’agricoltura Paolo Petrini e Alessia Morani, assessore provinciale a Pesaro. Sel elegge l’ex portavoce dell’Unhcr Laura Boldrini (che potrebbe però scegliere un’altra collocazione lasciando il posto a Laura Ricciatti).
Il Movimento 5 stelle conquista tre deputati: la capolista Donatella Agostinelli, attivista ambientalista di Jesi, Andrea Cecconi, infermiere pesarese, e Patrizia Terzoni, di Fabriano, dipendente dell’Ariston Thermo. Due i seggi appannaggio della coalizione di centrodestra, entrambi in quota Pdl: vanno ai parlamentari uscenti Simone Baldelli e Ignazio Abrignani. Scelta Civica per Monti elegge la campionessa di fioretto jesina Valentina Vezzali, che era candidata anche in Campania ma lì è la prima dei non eletti.
--- UMBRIA---
SENATO
Questo l’elenco ufficioso degli eletti al Senato in Umbria in base ai dati del ministero dell’Interno su voti riportati dalle singole liste, seggi assegnati e posto in lista:
Pd (4): Miguel Gotor, Gianluca Rossi, Nadia Ginetti e Valeria Cardinali;
Pdl (1), Luciano Rossi;
M5S (1): Stefano Lucidi;
Scelta Civica con Monti (1): Linda Lanzillotta.
CAMERA
Questo l’elenco ufficioso degli eletti in Umbria alla Camera in base ai dati del ministero dell’Interno su voti ottenuti dalle singole liste, seggi assegnati e posto in lista dei candidati:
Pd (5): Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Giampiero Giulietti, Anna Ascani, Walter Verini;
M5S (2): Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella;
Pdl (1): Pietro Laffranco;
Scelta civica con Monti (1): Adriana Galgano.
--- TOSCANA ---
CAMERA
Sui 38 eletti alla Camera in Toscana, 23 sono del Pd. Risultano eletti Chiara Carrozza, Andrea Manciulli, Elisa Simoni, Marco Donati, Luca Lotti, Susanna Cenni, Dario Nardella, Maria Grazia Rocchi, Caterina Bini, Matteo Biffoni, Dario Parrini, Antonello Giacomelli, Luca Sani, Andrea Rigoni, Paolo Fontanelli, Paolo Beni, Filippo Fossati, Luigi Dallai, David Ermini, Maria Elena Boschi, Silvia Velo, Edoardo Fanucci e Federico Gelli. Prima dei non eletti, esattamente come accadde nel 2008, è Tea Albini, poi entrata in parlamento per le dimissioni di Franco Ceccuzzi che andò a fare il sindaco di Siena.
Per Sinistra ecologia e libertà andranno a Montecitorio Martina Nardi e Marisa Nicchi. Guadagna un seggio anche il Centro democratico di Tabacci. Cristina Scaletti, attuale assessore regionale, potrebbe diventare parlamentare, qualora Bruno Tabacci optasse per un’altra circoscrizione. Cinque i parlamentari del Movimento 5 stelle: Alfonso Bonafede, Massimo Artini, Marco Baldassarre Tricase, Chiara Gagnarli, Samuele Segoni.
Per il Pdl andranno in parlamento Monica Faenzi, Massimo Parisi, Maurizio Bianconi e Marco Martinelli. Resta fuori invece Gabriele Toccafondi. In Toscana prende un deputato anche Fratelli d’Italia: eletto Achille Totaro, numero due dopo Giorgia Meloni che opterà per un’altra circoscrizione.
Due infine gli eletti per Scelta civica di Mario Monti: Andrea Romano ed Edoardo Nesi; resta invece fuori, terzo in lista, il senese Alfredo Monaci.
--- CAMPANIA ---
SENATO
I candidati presenti in più circoscrizioni (come Berlusconi e Casini) potranno, con le loro opzioni, «liberare» posti per i primi non eletti. Tra i nomi più noti nella pattuglia di senatori campani: l’ex guardasigilli Nitto Palma, attuale coordinatore regionale del Pdl; Alessandra Mussolini, parlamentare di lungo corso del centrodestra; il presidente uscente della commissione di vigilanza sulla Rai, Sergio Zavoli, e il suo predecessore Riccardo Villari; la giornalista de «Il Mattino» Rosaria Capacchione, sotto scorta per le minacce ricevute dal clan dei Casalesi.
PDL (16 seggi): Silvio Berlusconi, Francesco Nitto Palma, Alessandra Mussolini, Giuseppe Esposito, Cosimo Sibilia, Luigi Compagna, Vincenzo D’Anna, Antonio Milo, Lucio Barani, Riccardo Villari, Domenico De Siano, Mauro Giovanni, Ciro Falanga, Giuseppe Compagnone, Eva Longo, Pietro Langella (primo dei non eletti: Vincenzo Fasano).
PD (6 seggi): Rosaria Capacchione, Sergio Zavoli, Vincenzo Cuomo, Angelica Maggese, Pasquale Sollo, Lucia Esposito.
M5S (5 seggi): Sergio Puglia, Andrea Cioffi, Paola Nugnes, Vilma Moronese, Bartolomeo Pepe.
CON MONTI PER L’ITALIA (2 seggi): Pier Ferdinando Casini, Lucio Romano (primo dei non eletti, Mario Giro).
--- BASILICATA ---
SENATO
In Basilicata sono sette i senatori eletti per il Senato della Repubblica: quattro (tre del Pd e uno di Sel) fanno parte della coalizione di centrosinistra, che ha ottenuto il premio regionale. Un senatore a testa invece per il Movimento cinque stelle, Pdl e Scelta civica con Monti.
Questo l’elenco dei senatori eletti in Basilicata: Pd: Emma Fattorini, Filippo Bubbico, Salvatore Margiotta. Sel: Giovanni Barozzino. Movimento cinque stelle: Vito Rosario Petrocelli. Pdl: Silvio Berlusconi (in caso di opzione per un’altra regione, entrerà in Parlamento Guido Viceconte). Scelta civica con Monti: Pier Ferdinando Casini (in caso di opzione per un’altra regione, entrerà in Parlamento Salvatore Tito Di Maggio).
--- CALABRIA ---
SENATO
Sei seggi al centrodestra, 5 al Pdl e uno a Grande Sud, e due ciascuno a Pd e Movimento 5 Stelle: è questa la ripartizione finale, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, dopo lo spoglio per il Senato in Calabria. Risultato che differisce dalle prime indicazioni fornite ieri sera ad urne ancora aperte, che attribuivano 6 senatori al Pdl.
Per il partito di Berlusconi vengono eletti lo stesso leader, Silvio Berlusconi, il senatore uscente Antonio Gentile, l’avvocato penalista Nico D’Ascola e gli assessori regionali Piero Aiello e Antonio Caridi. Dovrebbe farcela anche Domenico Scilipoti, l’ex parlamentare di Idv che votò la fiducia al Governo Berlusconi, che si trova in sesta posizione e che potrebbe salire a Palazzo Madama qualora Berlusconi, come è probabile, opti per un altro collegio.
Per Grande sud viene eletto Giovanni Bilardi, capogruppo al Consiglio regionale della lista Scopelliti presidente.
Vanno al Pd i due seggi attribuiti al centrosinistra che consentono l’ingresso a Palazzo Madama dei deputati uscenti Marco Minniti e Doris Lo Moro. Per il Movimento di Grillo vengono eletti l’avvocato Francesco Molinari, di origini pugliesi ma residente a Montalto Uffugo (Cosenza), e Nicola Morra, insegnante di filosofia e storia.
CAMERA
Undici deputati al centrosinistra, quattro al centrodestra, altrettanti al Movimento 5 Stelle ed uno all’Udc: è questa la ripartizione dei seggi per la Camera, in Calabria, fornita dal Ministero dell’Interno.
Gli eletti del movimento di Grillo che entrano a Montecitorio, sulla base delle liste presentate, sono la studentessa universitaria Dalila Nesci, l’impiegato Sebastiano Barbanti, la libera professionista Federica Dieni e un ex lavoratore di call center, Paolo Parentela.
Nel centrosinistra, 9 deputati vanno al Pd. Gli eletti sono la presidente del partito Rosy Bindi, il commissario regionale calabrese Alfredo D’Attorre, la componente della direzione nazionale Enza Bruno Bossio, il responsabile nazionale organizzazione Nico Stumpo, il consigliere regionale Demetrio Battaglia, il sindaco di Diamante Ernesto Magorno, il consigliere regionale Brunello Censore, il deputato uscente Nicodemo Oliverio, la componente dell’Assemblea nazionale Stefania Covello.
Gli altri due deputati eletti del centrosinistra sono Nichi Vendola (Sel), che potrebbe optare per un altro collegio lasciando via libera al consigliere regionale Ferdinando Aiello, e il deputato uscente Franco Bruno (Centro democratico).
Nel centrodestra vengono eletti quattro deputati del Pdl, tre dei quali donne: le parlamentari uscenti Jole Santelli e Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti, figlia ventinovenne del magistrato di Cassazione Antonino, assassinato dalla `ndrangheta nel 1991, posizionata al n. 2 in lista e che ha votato in una ex scuola adibita a presidio di legalità nei pressi di Campo Calabro, dove il padre fu assassinato. Il quarto eletto del Pdl è il deputato uscente Pino Galati.
Infine, ottiene un seggio l’Udc che va al segretario Lorenzo Cesa il quale, dovesse optare per un altro collegio, lascerebbe campo libero per la rielezione del deputato uscente Roberto Occhiuto.
--- SARDEGNA ----
CAMERA
Acquisito anche il dato definitivo della Camera, su 17 seggi destinati alla Sardegna nove vanno al centrosinistra, otto sicuri al Pd e uno a Sel, tre al Movimento Cinquestelle, due al Pdl e uno alla lista di Monti. Altri due seggi devono essere assegnati con il calcolo dei resti su base nazionale: potrebbero beneficiarne Pd e Pdl, ma non è escluso un rientro dell’Udc forte del consenso ottenuto nell’Isola rispetto al resto del Paese.
Allo stato attuale risultano eletti nel Pd i deputati Emanuele Cani, Romina Mura, Giovanna Sanna, Raffaele Di Gioia, Caterina Pes, Gian Piero Scanu, Francesco Sanna e Siro Marrocu (se scatta il resto passa anche Gavino Manca). Sel manda a Montecitorio il segretario regionale Michele Piras, il Movimento Cinquestelle Emanuela Corda, Andrea Vallascas e Paola Pinna. Nel Pdl c’è la conferma per Mauro Pili e Salvatore Cicu (il terzo potrebbe essere Paolo Vella), mentre l’unico esponente sardo della Lista Monti ad andare a Roma è il consigliere regionale dei Riformatori Pierpaolo Vargiu. In caso di `ripescaggio´, l’Udc potrebbe eleggere il leader regionale Giorgio Oppi.
Tra le esclusioni eccellenti, i tre assessori regionali Giorgio La Spisa (lista Monti), Antonello Liori (Fratelli d’Italia) e Sergio Milia (Udc); nel Pdl non vengono confermati Bruno Murgia e il coordinatore regionale Settimo Nizzi. Non entra a Montecitorio neppure l’operaio cassaintegrato dell’Eurallumina, Antonello Pirotto, candidato con Rivoluzione civile di Ingroia.
SENATO
Degli otto seggi di Palazzo Madama che spettano alla Sardegna, cinque andranno al centrosinistra, quattro al Pd e uno a Sel, due al Movimento Cinquestelle e uno al Pdl. Questo il dato definitivo dello scrutinio.
I quattro neo senatori del Pd sono il segretario regionale del partito, Silvio Lai, il consigliere regionale nuorese, Giuseppe Luigi Cucca, il volto nuovo, Ignazio Angioni, funzionario di Legacoop, e Luigi Manconi, con un passato da sottosegretario della Giustizia. Sinistra ecologia e Libertà mette il consigliere regionale Luciano Uras, mentre il Movimento Cinquestelle `promuove´ Manuela Serra e Roberto Cotti. Nel Pdl si dovrà attendere la decisione ufficiale di Silvio Berlusconi, capolista in tutta Italia, ma è scontato che cederà il posto all’ex sindaco di Cagliari, Emilio Floris.
--- SICILIA ---
CAMERA
Sicilia 1: 5 al Pdl (Angelino Alfano, Saverio Romano, Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro Pagano); 1 a Fratelli d’Italia (Giampiero Cannella); 8 al Pd (Pierluigi Bersani, Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione. Nel caso Bersani optasse per un altro collegio, subentrerebbe come primo dei non eletti Franco Ribaudo); 1 a Sel (Laura Boldrini. Primo dei non eletti Erasmo Palazzotto); 8 al Movimento Cinque Stelle (Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Chiara Di Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Cancelleri, Claudia Mannino, Giuseppe Lo Monaco, Giovanni Di Caro); 1 Scelta Civica (Gea Schiro’); 1 Udc (Giampiero D’Alia. Primo dei non eletti Ferdinando Adornato), per un totale di 25 seggi.
Sicilia 2: 6 al Pdl (Antonio Martino, Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Castiglione, Antonio Minardo, Basilio Catanoso, Vincenzo Garofalo); 1 a Fratelli d’Italia (Ignazio La Russa); 9 al Pd (Flavia Piccoli Nardelli, Giuseppe Berretta, Francantonio Genovese, Giuseppe Lauricella, Fausto Raciti, Giuseppe Zappulla, Maria Gaetana Greco, Luisella Albanella, Maria Tindara Gullo); 1 a Sel (Laura Boldrini. Primo dei non eletti Sofia Martini); 8 al M5S (Giulia Grillo, Tommaso Curro’, Maria Marzana, Marialucia Lorefice, Francesco D’Uva, Gianluca Rizzo, Alessio Villarosa, Filippo D’Amico); 1 a Scelta civica (Andrea Vecchio), 1 all’Udc (Giampiero D’Alia. Primo dei non eletti Giovanni Pistorio) per un totale di 27 seggi.
SENATO
Pdl: Silvio Berlusconi, Renato Schifani, Simona Vicari, Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D’Alì, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone, Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma, Bruno Alicata, Giuseppe Pagano. Primo dei non eletti è Marcello Gualdani, che potrebbe subentrare qualora Berlusconi optasse per un’altra circoscrizione.
Pd: Corradino Mineo, Pamela Orru’, Beniamina Padua, Amedeo Bianco.
Megafono: Giuseppe Lumia.
M5S: Francesco Campanella, Mario Giarrusso, Vincenzo Santangelo, Nunzia Catalfo, Fabrizio Bocchino, Ornella Bertorotta.
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