LIBERIAMO PATERRITI DALLA SPAZZATURA: Da Quattro Mesi Reggio Calabria non provvede
alla raccolta dei rifiuti.
Dalla sede municipale, li
04/02/2013
Il Sindaco di Motta San Giovanni,
Paolo Laganà, ancora una volta interviene a favore della contrada Paterriti,
posta a cavallo col Comune di Reggio Calabria, dove la città capoluogo svolge
da sempre il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sia per gli
abitanti della zona di Reggio Calabria che per quelli del Comune di Motta.
Nel corso dell’estate il sindaco
Laganà era intervenuto per denunciare un’analoga situazione, ottenendo, però, soltanto
la bonifica di qualche postazione.
Oggi, invece, dopo che da ben
quattro mesi il Comune di Reggio non provvede alla raccolta e dopo che i cumuli
di spazzatura sono sempre più un vero e proprio pericolo sanitario, soprattutto
nella piazza centrale della borgata, ritiene di segnalare pubblicamente l’urgenza
di liberare la contrada Paterriti dalla spazzatura e dai rifiuti di ogni genere.
Il Comune di Motta, suo malgrado
e ben comprendendo lo sforzo che i nuovi amministratori stanno producendo per
superare lo stato di crisi del servizio, ritiene, nel caso in cui non si
provveda in tempi rapidi, necessario intervenire con i poteri sostitutivi, se
non altro nella zona ricadente nel proprio territorio comunale, a garanzia innanzitutto
della salute pubblica e del decoro urbano.
Il sindaco Laganà ricorda ancora
che nel territorio Mottese, da quasi due anni,
viene effettuata la raccolta differenziata, col metodo porta a porta, quale
soluzione razionale per concretamente ridurre i rifiuti da smaltire in discarica,
con la conseguenza di aver ottenuto nella quasi totalità del proprio territorio:
·
Strade
pulite e libere da cassonetti e rifiuti abbandonati;
·
Una
significativa riduzione della produzione di rifiuti, quindi una riduzione di
sprechi;
·
Una
netta riduzione dei rifiuti da inviare a discarica e una percentuale di raccolta
differenziata più alta;
·
Una
riduzione sia dei costi sostenuti dall’Ente che delle bollette dei propri cittadini.
L’occasione,
quindi, è di rinnovare ancora una volta al Comune di Reggio Calabria, così come
fatto già in precedenza, l’adozione di siffatto metodo quale unico strumento
per affrontare la crisi e per ridurre il prezzo delle diverse matrici che i
Comuni devono pagare all’Ufficio per l’Emergenza Rifiuti in Calabria e che, proprio
a causa delle sistemiche emergenze delle città più importanti, lievitano sempre più.
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