Roma, 15 Gennaio 2013. «Dopo il nord, freddo e neve a quote basse si concentreranno nei prossimi giorni al centro-sud». Lo sostiene il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che avverte: «Questa è la settimana più fredda e perturbata dell'inverno». Mercoledì «la neve cadrà a quote molto basse sui rilievi del centro con interessamento di Perugia, Siena, Rieti, L'Aquila. Fiocchi non esclusi anche a Firenze. Nevicherà sin verso il piano su Triveneto e Lombardia orientale; al Sud invece oltre gli 800-1.200 metri». Giovedì, «arriverà un terzo impulso polare. Porterà diffuso maltempo al centro-sud con neve a quote collinari sulla dorsale centrale, localmente anche lungo le coste di Romagna e alte Marche.
Sopra i 1.000 metri al sud. Temporali anche intensi tra Calabria e Campania. Tempo in miglioramento al nord, dopo le ultime nevicate sulla val Padana centro-orientale». A Roma, «non siamo nelle stesse condizioni del febbraio dello scorso anno quando faceva molto più freddo di adesso; la neve è meno probabile. Tuttavia, tra giovedì e venerdì il transito di un nucleo freddo sul Lazio darà luogo a qualche manifestazione temporalesca. Il rovesciamento dell'aria più fredda dalle alte quote potrebbe determinare episodi di neve tonda o gragnola su Roma tra la sera e la notte. Non si tratterà di un evento esteso ma di fenomeni più localizzati, specie a nord. Nevicherà invece sui colli».
Meteo martedì: neve sino al piano su parte del Nord, temporali al Sud.

La settimana più fredda (ma non gelida) e perturbata, almeno sino a questo momento, dell'inverno ha appena avuto inizio. Il Mediterraneo e l’Italia risentiranno per più giorni di una circolazione di bassa pressione alimentata da una lingua d'aria fredda di origine polare. Vari impulsi instabili attraverseranno le nostre regioni portando una fase tipicamente invernale con pioggia, neve a bassa quota e temperature in netto calo.
Il meteo oggi vedrà l'allontanamento di un primo fronte nuvoloso dall'Italia; porterà dei fenomeni sparsi sopratutto su Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, anche sotto forma di rovescio o temporale. Forti fenomeni sulle Ioniche, anche con grandine, per via di un corriodio molto instabile ed umido sub tropicale. Al suo seguito giungerà rapidamente un nuovo impulso frontale dalla Francia, responsabile di un peggioramento al Settentrione, poi anche su ovest Sardegna e alta Toscana, con piogge in intensificazione ed in estensione a tutte le coste tirreniche. L’aria fredda richiamata dalla depressione comporterà un continuo abbassamento delle temperature, consentendo alla neve di cadere fino al piano al Nord, in particolare sulla Pianura Padana centro occidentale, a quote collinari sulla dorsale centro-settentrionale.
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