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Pippo Baudo. |
Roma, 15 Gennaio 2013. «Tutti i siciliani si sentono italianissimi e non hanno bisogno di un ponte sullo Stretto per esserlo». Così il 'principè dei presentatori tv Pippo Baudo, sentito dall'Adnkronos, replica all'ex premier e leader del Pdl Silvio Berlusconi per il quale «il ponte di Messina si deve fare perchè i cittadini siciliani possano sentirsi italiani al 100%». Per il conduttore catanese, «non è certo un ponte che può creare un legame umano, storico, culturale, che esiste ed è forte fra la Sicilia e l'Italia intera: le radici sono molto più profonde di un pilone in cemento armato, basti pensare a Pirandello che non solo è siciliano, ma italiano, europeo e mondiale». Quanto poi al giudizio sull'opera in sè, per Baudo «è un'infrastruttura faraonica, che potrà anche essere bella da un punto di vista architettonico ma certo non da quello ambientale; e poi, prima occorre completare il quadro dei collegamenti viari e ferroviari all'interno dell'isola. Per non parlare degli appalti e degli appetiti delle organizzazioni mafiose, che non tarderebbero a manifestarsi». Ricorda quindi Pippo: «Scilla e Cariddi si guardavano di traverso, il che significa che sicuramente non desideravano questa unione della Sicilia con la Calabria e dunque con la Penisola italiana. Ma uscendo dalla mitologia, anche da un punto di vista romantico è molto più bello arrivare in un'isola con la nave, magari con il vecchio 'ferry-boat'. Un'idea molto più affascinante del mito dell'alta velocità. Del resto, se il Padre Eterno ha voluto che la Sicilia fosse un'isola, avrà avuto senz'altro le sue ottime ragioni...».
BIMBO TRE ANNI MORTO IN CASA PER SOSPETTA MENINGITE IN PROVINCIA DI TORINO. CASO SEGNALATO ALL'ASL DI ZONA.
Un bambino di tre anni è stato trovato morto dalla madre, nel letto di casa, a Buttigliera Alta, in provincia di Torino. I medici del 118 intervenuti sul posto sospettano si possa trattare di un caso di meningite fulminante. Sul posto anche i carabinieri, che hanno constatato che si tratta di una morte per cause naturali. Il bambino soffriva da qualche giorno per un forte stato febbrile. Il caso è stato segnalato al servizio epidemiologico della Asl di zona.
GIUSTIZIA: BERLUSCONI, MAI CHIESTO SALVACONDOTTO.
«Non ho mai chiesto nessun salvacondotto, voglio solo una giustizia giusta. Il salvacondotto non l'ho mai chiesto e mai me lo hanno proposto». Lo puntualizza Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7 e ricordando i tanti processi che lo vedono imputato.
ELEZIONI: BERLUSCONI, ALFANO PREMIER, LEGA D'ACCORDO.
«Il premier lo fa Angelino Alfano, la Lega è d'accordo». Lo dice Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7. E sul fatto che non sia il segretario del Pdl a intervenire nei confronti con gli altri candidati premier «non è detto che non lo faccia», ha replicato il Cavaliere per precisare tuttavia subito dopo «che i confronti avvengono tra i capi delle coalizioni». Il leader del Pdl smentisce poi di puntare al Quirinale. «Non ho mai aspirato a fare il Presidente della Repubblica», assicura. E a chi gli ricorda di aver sostenuto il contrario in passato risponde secco: «Ma quando mai?».
BERLUSCONI, NON HO AMBIZIONE DI FARE IL CAPO DELLO STATO.
«Non ho mai avuto l'ambizione di fare il presidente della Repubblica». Lo afferma Silvio Berlusconi a Omnibus. A chi gli chiede chi sia il nome che ha in mente, il Cavaliere risponde: «Il candidato in pectore non si svela altrimenti si brucia».
ELEZIONI: BERLUSCONI, DRAGHI E BARROSO IMPOSTI DA ME,IN EUROPA IO TEMUTO NON IRRISO.
«In Europa io ero temuto, non irriso. Io ho imposto Mario Draghi a capo della Bce, l'ho imposto contro Tremonti che era contrario, e contro Sarkozy. Anche Barroso, in accordo con Tony Blair, l'ho messo lì io». Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7.
ELEZIONI: BERLUSCONI, NON SO TENERE SOTTO CONTROLLO SPREAD? MASCALZONATA.
Monti lo accusa di non saper tenere sotto contro lo spread? «È una mascalzonata, come tutte le altre». Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7, tornando a ribadire che «lo spread non dipende dai governi».
BERLUSCONI, TRENINO DI SIMBOLI? COLPA DELLA LEGGE ELETTORALE.
«È colpa della legge elettorale, se vince il trenino che prende più voti. Ecco perchè io all'interno della coalizione chiedo che la maggioranza di voti sia data al Pdl. Nel 2006 ci hanno fatto perdere con i brogli, noi temiamo molto questa possibilità, ecco perchè servono anche gli altri vagoncini». Lo afferma Silvio Berlusconi, a chi gli chiede un commento sul 'treninò di simboli alleati con il Pdl.
BERLUSCONI, FINI-CASINI PER LA FAMIGLIA.LA METTONO IN LISTA.
«Fini e Casini hanno partiti di proprietà. Dato che loro sono sempre vicini alla famiglia hanno introdotto il quoziente familiare nei partiti avendo candidato 4 figli di parlamentati precedenti, il nipote di De Mita, il genero e la cognata di Casini». Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di Omnibus.
BERLUSCONI, FINI-CASINI PER LA FAMIGLIA.LA METTONO IN LISTA.
«Fini e Casini hanno partiti di proprietà. Dato che loro sono sempre vicini alla famiglia hanno introdotto il quoziente familiare nei partiti avendo candidato 4 figli di parlamentati precedenti, il nipote di De Mita, il genero e la cognata di Casini». Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di Omnibus.
BERLUSCONI, ALCUNI PM PATOLOGIA DA SCONFIGGERE.
«È un Paese barbaro se uno viene accusato di concorso esterno in associazione mafiosa se va ad una cena. Siamo ad una patologia che dobbiamo sconfiggere». Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di omnibus, ripercorrendo la vicenda in cui è coinvolto Gianpiero Tarantini.
QUIRINALE: BERLUSCONI, DRAGHI? LO VOTEREI.
Mario Draghi al Quirinale? «Lo voterei, assolutamente sì». Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7. Il Cavaliere ammette tuttavia di reputare il ruolo di governatore della Bce, attualmente rivestito da Draghi, più importante: «Abbiamo un presidio che ci tranquillizza».
ELEZIONI: FORMIGONI, IO IN SENATO? CI STO PENSANDO MA NON LASCIO POLITICA, NON SONO IO QUELLO CHE HA CAMBIATO IDEA MA ALBERTINI.
«È stato il Pdl ad offrirmi un posto importante per il Senato in Lombardia. Il primo della lista se non c'è anche Berlusconi, altrimenti il secondo. Ma io non ho ancora deciso. Di certo non mi ritiro». Lo afferma Roberto Formigoni in un' intervista alla 'Stampà, spiegando che la sua preoccupazione non è un seggio a Palazzo Madama ma «impegnarmi in campagna elettorale per garantire in Lombardia la continuità con quello che le mie amministrazioni hanno fatto, e che i cittadini hanno apprezzato. Correggendo limiti ed errori». Il governatore uscente della Lombardia si dice sicuro che Roberto Maroni non 'smontera« la sua creatura: »Sono tranquillo -spiega- e sto prendendo le dovute garanzie. E poi in Lombardia, con la Lega, abbiamo governato insieme per dodici anni«. La coalizione »sarà vincolata da un programma preciso« che per il Pdl sta scrivendo lo stesso Formigoni, »poi quello definitivo sarà steso con Maroni«. Quanto a Gabriele Albertini, »a un certo punto -sottolinea- la candidatura di Albertini è diventata politica, anzi iperpolitica; con un Monti che si dice pronto a collaborare con la sinistra«. »Se in questi giorni avessi continuato a sostenere Albertini -conclude Formigoni- lasciando Pdl e Lega, avrei contribuito a far vincere Ambrosoli, che è intenzionato a spazzare via tutto quello che abbiamo fatto«.
ELEZIONI: FAVIA, INGROIA MI HA GARANTITO MASSIMA LIBERTÀ.
«Ingroia rappresenta il rinnovamento, con credibilità. Non è solamente un uomo di comunicazione come può essere Grillo, ma un uomo di azione, di concretezza, che basa la sua attività politica sulla Costituzione». Lo ha detto Giovanni Favia, capolista alla Camera di Rivoluzione civile-Ingroia in Emilia Romagna, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. «Con Ingroia i valori e i punti programmatici sono praticamente gli stessi - continua Favia - quindi c'è coerenza per quanto riguarda la proposta politica. Ho molta più libertà di prima, perchè Ingroia mi ha garantito massima libertà e ho massima stima di Ingroia. La cosa che mi ha convinto di più è che tutti i capilista di questo progetto saranno della società civile».
ELEZIONI: GASPARRI, MONTI SI GIOCA QUARTO POSTO CON GRILLO.
«Monti si sta giocando il quarto posto con Grillo, questa è la realtà. Ha riscaldato i toni per tentare di tornare al centro di un dibattito nel quale rischia di risultare marginale. È solo una stampella della sinistra, una sorta di servitore di Bersani, insieme a un'accolita o di riciclati della politica o di improvvisati della politica, con uno schieramento poco attendibile, poco credibile». Lo ha detto Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre.
ELEZIONI: BERLUSCONI, CASINI VICINO A FAMIGLIA, CANDIDA FAMILIARI.
«Apprezzo la coerenza di Casini che è sempre molto vicino alla famiglia: candida i familiari». Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo a 'Omnibus' su La 7 e citando «il genero e la cognata» del leader centrista.
FISCO: BERLUSCONI, REDDITOMETRO? IL NOSTRO ERA COMPLETAMENTE DIVERSO.
«Monti ha dato la colpa a noi del redditometro, ma non era quello che abbiamo messo noi, è completamente diverso». Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo a Omnibus su La7. «Ad esempio - spiega - ora c'è l'inversione dell'onere della prova e ci sono tutte quelle voci che spaventano i cittadini, ed è disincentivante dei consumi» con «l'impossibilità di pagare in contanti fino a 999 euro». Per il Cavaliere con la proposta della «sinistra di mettere il limite a 300 euro entreremmo in uno stato di polizia tributaria».
RICERCATO ARRESTATO A MILANO CON MITRAGLIETTA E KALASHNIKOV.
Un ricercato condannato a sei anni e mezzo per rapina ed estorsione è stato arrestato a Sesto S.Giovanni (Milano) dalla polizia. L'uomo è stato sorpreso in possesso di una pistola, un fucile a pompa, una mitraglietta e un fucile d'assalto. Il pregiudicato, A.Z., di 52 anni, è stato bloccato da agenti del commissariato Quarto Oggiaro in via Gramsci a Sesto, mentre cercava di entrare in un appartamento dove sono poi state trovate le armi lunghe con relativo munizionamento. Addosso, invece, aveva una pistola pronta a sparare, con il colpo in canna.
NUORO: AUTO INCENDIATA IN CENTRO CITTÀ.
Un'auto, una Ford KA di un muratore di 50 anni, è stata data alle fiamme poco dopo mezzanotte in via Salvatore Marletta a Nuoro. Immediato l'allarme: sul posto, oltre ai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme, è arrivata una volante della polizia. L'incendio secondo i primi rilievi sarebbe di origine doloso. Le indagini sono state avviate dalla squadra mobile.
NUCLEARE: TRENO SCORIE NELLA NOTTE DALL'ITALIA ALLA FRANCIA ATTIVISTI NO TAV BLOCCANO BINARI, ALLONTANATI DA FORZE ORDINE.
È transitato regolarmente, intorno alle 2.30 della scorsa notte, il treno che trasportava scorie nucleari da Saluggia (Vercelli) a La Hague (Francia). I manifestanti No Tav che si erano radunati alla stazione di Avigliana (Torino) si sono seduti sui binari e sono stati quindi portati via dalle forze dell'ordine per consentire il passaggio del convoglio.
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