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Le MNews in Real-Time del 13 Gennaio 2013 alle ore 15,28.

FIORELLO, BERSANI NON SA PIÙ CHE FARE PER PERDERE TORNA EDICOLA, IRONIA SU BERLUSCONI SHOW E OMAGGIO A MELATO.

ROMA, 13 GEN - «Bersani è così sicuro di vincere, che non sa più che inventarsi per perdere». E, del resto, «la sinistra aiuta sempre il Berlusca»: con una scoppiettante ironia da bar, Fiorello torna oggi sul web con Edicola Fiore, il format che impazza su Youtube, Twitter e ora anche su Sky. Lo showman e la sua banda prendono di mira tutti: da Monti a Occhetto, da Moggi alla 'famiglia allargatà del Cavaliere. E torna anche su Servizio pubblico e sull'ospitata di Berlusconi su La7: «Per stare sereno, Santoro la prossima volta intervisterà Winnie the Pooh. È stato tutto uno show - esclama Fiorello - ma gli italiani devono scegliere per chi votare non per una performance televisiva... sennò mi candido pure io! Se parliamo di performance tv, modestia a parte, allora mi candido pure io con un bel programma, faccio il 30% e via...». Poi passa in rassegna i simboli delle liste più surreali pubblicati sui giornali: da 'Forza evasorì a quello del 'Movimento bunga bungà. Infine, inquadrando con il suo iPhone il titolo dell'Unità, 'Addio leonessà, Fiorello ricorda Mariangela Melato, racconta di quella volta dell'attrice ospite in platea ad un suo show e le dedica un omaggio musicale, accompagnato alla chitarra da Gion Uein, intonando 'Solo me ne vò per la citta«, ovvero la classica 'In certa di tè di Natalino Otto.


'NDRANGHETA: ARRESTO CAIA, IN CASA AVEVA 2 KG EROINA E COCAINA CARABINIERI:'ELEMENTO PRIMO PIANO COSCHE PIANA GIOIA TAURÒ.


REGGIO CALABRIA, 13 Gennaio 2013 - Non ha opposto resistenza Antonio Caia quando i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e quelli del reparto Cacciatori hanno fatto irruzione nell'abitazione di Corigliano presa in affitto da un presunto fiancheggiatore, Gennaro Lo Canto, di 38 anni, che è stato fermato. All'interno dell'appartamento, che il latitante condivideva con la moglie, Concetta Gioffrè, i militari hanno trovato e sequestrato armi (un kalasnhikov e una pistola), circa due chili di sostanza stupefacente tra cocaina ed eroina e denaro contante per alcune migliaia di euro. Nel corso di una conferenza stampa a Reggio Calabria, presente il procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Lorenzo Falseri, ha ricordato i precedenti dell'arrestato, definito «elemento di primo piano della 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro», che aveva già scontato negli anni novanta 14 anni di reclusione per associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti. «Nel 2007 - ha proseguito Falseri - Antonio Caia era tornato a Seminara riaggregando il proprio nucleo malavitoso originario con il gruppo Santaiti ed aprendo uno scontro sanguinoso con gli avversari, i Gioffrè detti »ndoli«. In quel periodo Caia fu gravemente ferito in un agguato. Temendo di essere ucciso venne dimesso su sua richiesta dall'ospedale e allontanato da Seminara con la »protezione« del gruppo rom degli Abruzzese, molto attivo a Corigliano Calabro, all'interno di un suv blindato, con lo stesso Caia munito di corpetto antiproiettile. L'uomo era ricercato perchè aveva ricevuto una condanna a 12 anni di reclusione per estorsione e associazione mafiosa a seguito dell'operazione Artemisia.


'NDRANGHETA: ARRESTATO LATITANTE ANTONIO CAIA, ARMATO MA NON HA OPPOSTO RESISTENZA, TROVATE ARMI E DROGA NELL'ABITAZIONE IN CUI SI NASCONDEVA.

Reggio Calabria, 13 gen. I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato un latitante nel cosentino. Antonio Caia, 42 anni, era sfuggito alla cattura nell'operazione Artemisia. Gli investigatori dell'Arma lo hanno rintracciato in un'abitazione a Corigliano Calabro, sull'alto Jonio cosentino. Era inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi del Ministero dell'Interno. Insieme a lui in casa c'era anche la moglie. Durante la perquisizione sono state trovate armi e droga. L'uomo non ha opposto resistenza al momento della cattura.


GIAPPONE: A 115 ANNI MORTA DONNA PIÙ VECCHIA DEL MONDO DUE GIORNI FA MORTA A 136 AFGHANA NON REGISTRATA LIBRO GUINNESS.


ROMA, 13 GEN - È morta Koto Okubo, classe 1897, la donna più vecchia del mondo. L'ultracentenaria ha esalato l'ultimo respiro in una casa di riposo a Kawasaki, sua città natale, dove vive anche il figlio. Lo riporta The Japan Times online. Nata il 24 dicembre del 1987, la signora Okubo ha assunto il titolo record di longevità lo scorso dicembre dopo la morte negli Stati Uniti di Dina Manfredini, italo-americana di 115 anni. Adesso il Guinness passa ad un altro giapponese, Jiroemon Kimura, di 115 anni. Appena due giorni fa, in Afghanistan, è morta Hasano, una signora di 136 anni che però non era mai stata registrata nel Libro dei Primati Guinness.

ELEZIONI: DI PIETRO, 20 MLD IN ARMAMENTI MENTRE ITALIA ARRANCA.

ROMA, 13 GEN - «È vergognoso che in questa legislatura siano stati spesi più di 20 miliardi di euro in armamenti militari, di cui 13 per acquistare i caccia F35, mentre gli italiani non arrivano a fine mese, il tasso di disoccupazione è ai massimi storici e i pensionati fanno enormi sacrifici per sbarcare il lunario». È quanto scrive sulla sua pagina facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: «Il governo Berlusconi prima e quello Monti poi hanno completamente smantellato lo Stato sociale, facendo pagare il costo della crisi agli onesti cittadini e alle fasce sociali più deboli, invece di colpire gli scudati, gli evasori e di tassare i grandi patrimoni». «È proprio per essere alternativi a queste politiche scellerate che noi siamo con Antonio Ingroia - conclude Di Pietro - per avviare una 'Rivoluzione civilè che dia una valida alternativa ai cittadini e ristabilisca giustizia sociale, equità al fine di garantire un futuro degno di questo nome alle giovani generazioni».

TV: BERLUSCONI A LO SPOGLIO DI ILARIA D'AMICO SU SKYTG24.

ROMA, 13 GEN - Silvio Berlusconi è il primo ospite de 'Lo spogliò, il programma curato e condotto da Ilaria D'Amico su Sky TG24, in onda ogni lunedì e mercoledì alle 20.30. Il nuovo approfondimento si propone di 'fare le pulcì ai programmi di governo delle coalizioni incalzando i leader sui temi cruciali per il futuro del Paese cercando di mettere in luce idee innovative, curiosità ed eventuali contraddizioni presenti nei programmi elettorali.

ELEZIONI: ALBERTINI, PDL È DIVENTATO PROPAGGINE LEGA.

MILANO, 13 GEN - Per Gabriele Albertini, candidato al Senato nella lista del premier Mario Monti e in corsa per la presidenza della Regione Lombardia, il Pdl «è diventato una propaggine della Lega più che un partito europeista». Lo ha detto oggi l'ex sindaco di Milano in occasione della campagna per la raccolta delle firme per presentare la sua lista al Pirellone.
Albertini ha aggiunto che il suo schieramento si propone «con un orientamento moderato» in linea con il Partito Popolare Europeo. «Difficile considerare moderato - ha aggiunto riferendosi all'alleanza Pdl e Lega - un partito che propone l'uscita dall'euro con un referendum». L'ex sindaco ha detto che il suo schieramento «raccoglie la buona volontà di tutti i cittadini da qualsiasi parte provengano» e, riferendosi al sondaggio in base al quale la sua lista dovrebbe drenare più voti alla sinistra che alla destra, ha affermato di non credere «a questa distinzione ancestrale tra destra e sinistra. Non mi pongo il problema - ha concluso - perchè non è la provenienza che conta ma lo scopo con cui si sta insieme».

RAI1: 'PORTA A PORTÀ OSPITA MARIO MONTI.


Roma 13 gen. Dopo Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, domani, in seconda serata su Rai1, sarà il turno di Mario Monti nel 'salottò di 'Porta a Portà. Il Presidente del Consiglio e leader dei centristi, con Bruno Vespa e i suoi ospiti, approfondirà i temi legati alla campagna elettorale.

PDL: ON.NAPOLI, MONTI HA COMPIUTO DUE ERRORI ISTITUZIONALI 'A TORINO PER CAMPAGNA ELETTORALE E HA DIMENTICATO TANTI SINDACI.

TORINO, 13 GEN - L'on.Osvaldo Napoli, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, accusa il presidente del consiglio Mario Monti di «due errori istituzionali», alla vigilia della partecipazione del premier all'inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Porta Susa. Uno riguarda proprio la cerimonia di domani: «Monti- dice Napoli - verrà a Torino a farsi la campagna elettorale», l'altro concerne la «telefonata a Fassino per congratularsi che il Comune di Torino sia rientrato nel patto di stabilità. Ha dimenticato tutti gli altri sindaci, in Piemonte, ma anche in altre regioni, che con grandi sacrifici sono sempre rimasti nel rispetto del patto di stabilità. Nei loro confronti - conclude Napoli - Monti ha mancato di rispetto».

ELEZIONI: MARONI,'BERLUSCONI PRESIDENTE? 'SÌ, DEL PDL.


MELEGNANO (MILANO), 13 GEN - «Lui è il presidente del Pdl»: replica così Maroni a chi gli chiede un commento sulla dicitura 'Berlusconi presidentè nel simbolo elettorale. «Non temo» che ciò possa ingenerare equivoci, aggiunge, dopo che nel patto elettorale con il Pdl non è stato deciso il candidato premier comune.

ELEZIONI: ALFANO, PDL SQUADRA FORTE, RIMONTA È EVIDENTE SCELTA È TRA BERSANI E BERLUSCONI.

ROMA, 13 GEN - «Squadra forte, rimonta evidente. La scelta è tra Bersani (più tasse e patrimoniale) e Berlusconi (no Imu, no tasse su chi assume giovani).Avanti!». Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano su twitter.

ELEZIONI: SANTELLI, DAL PD SOLO CHIACCHIERE DA BERLUSCONI POLITICA DEI FATTI.

Roma, 13 gen. «Falso in bilancio e corruzione? Queste sarebbero le priorità del Pd se di dovesse conquistare il governo? Davvero un programma di largo respiro! Forse Alessandra Moretti non si è accorta che la legge anti corruzione è stata fatta. Anzi per la prima volta è stato fatto un vero piano di prevenzione alla corruzione e ciò per merito del governo Berlusconi». Èquanto afferma Jole Santelli del Pdl. «Questa -conclude- è la differenza fra le chiacchiere del Pd ed i fatti della politica di Berlusconi. Medesimi esempi possono essere fatti sugli altri temi. Slogan e chiacchiere vestite dal solito abito di tristezza per cui l'espressione preoccupata con cui si parla di politica sostituisca la serietà del merito delle argomentazioni».

ELEZIONI: SIMBOLI PDL, PER L'ESTERO NON C'È NOME BERLUSCONI.


ROMA, 13 GEN - Nel simbolo del Pdl per la circoscrizione estero non compare il nome di Silvio Berlusconi. A differenza di Camera e Senato, il cui simbolo propone la scritta 'Popolo delle libertà e sotto 'Berlusconi presidentè, nel simbolo per l'estero figura la stessa scritta 'Popolo delle liberta«, ma è riportato 'Centro destra italianò al posto di 'Berlusconi presidentè.

LEGA: MARONI,NOI 2 SIMBOLI PER EVITARE 'CASÌ MONTI E GRILLO.


MELEGNANO (MILANO), 13 GEN - Il fatto che la Lega abbia depositato due contrassegni elettorali al Viminale, uno con la dicitura 'Maroni presidentè e l'altro con il nome 'Maronì nel logo tradizionale, è stato una decisione «precauzionale». Lo ha spiegato lo stesso leader della Lega a margine della presentazione del suo libro a Melegnano, assicurando che il primo sarà ritirato se alla scadenza dei termini non ci saranno liste che possono «rubacchiare qualche voto» alla Lega. «Il simbolo 'Maroni presidentè, che è quello con cui correrò alle regionali in Lombardia, è stato presentato - ha detto l'ex ministro dell'Interno parlando con i giornalisti - per evitare quello che è successo a Monti e a Grillo, quindi a scopo precauzionale: se alla scadenza dei termini oggi non ci saranno altri simboli con 'Maroni presidentè, lo ritireremo».


PAPA: DONNE FEMEN PROTESTANO A SENO NUDO IN PIAZZA S.PIETRO.

ROMA, 13 GEN - «Homophobe, shut up (Omofobo, stai zitto)!»: con questo grido, in lingua inglese, rivolto al Papa, alcune attiviste del gruppo femminista «Femen» si sono denudate rimanendo a seno nudo in piazza San Pietro, durante l'Angelus celebrato da Benedetto XVI. Le donne, che avevano dipinto sul torace la frase «In gay we trust», sono state subito raggiunte da poliziotti e carabinieri, che le hanno coperte e portate in questura.

INCIDENTI STRADALI: SI RIBALTA IN A21, MORTO NEL PIACENTINO.


PIACENZA, 13 GEN - Un uomo di 78 anni, Rinaldo Senigallia originario di Padova, ha perso la vita questa mattina in un incidente stradale avvenuto sull'autostrada A21 Piacenza-Brescia all'altezza dello svincolo per Castelvetro Piacentino (Piacenza). L'incidente è avvenuto intorno alle 9,30 lungo la corsia in direzione di Piacenza. Stando alla prima ricostruzione della polizia stradale di Cremona, l'uomo era da solo in auto e stava viaggiando a bordo di una Fiat Punto quando ha perso il controllo all'improvviso e si è ribaltato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, ma per il 78enne non c'era più nulla da fare. Il traffico ha subito qualche rallentamento, e le auto provenienti da Cremona sono state incanalate su una sola corsia per circa un'ora.

INCENDI: A FUOCO 5 AUTO IN SALENTO,ANCHE DI COMANDANTE VIGILI.


BARI, 13 GEN - Cinque autovetture sono state date alle fiamme nella notte in altrettanti Comuni del Salento, tra cui quella di un comandante di polizia municipale. Nessun dubbio da parte degli investigatori sulla matrice dolosa degli episodi, sui quali indagano i carabinieri. Gli incendi sono stati appiccati a Campi Salentina, Novoli, Leverano, Galatina e Palmariggi. Gli episodi pi— gravi a Novoli e Palmariggi. A Novoli ad essere presa di mira è stata la Fiat Marea del comandante dei vigili urbani, Nunzio Farì. A Palmariggi invece l'incendio è stato appiccato all'auto, una Golf, di proprietà di una donna arrestata una settimana fa per aver picchiato violentemente il figlio di nove anni tanto da mandarlo in ospedale. L'auto era parcheggiata sotto l'abitazione della donna, che è ancora in carcere.


SASSARI: INCENDIO SU BARCA A VELA A PORTO TORRES, ILLESI I DUE OCCUPANTI.


Sassari, 13 gen. Un incendio di notevoli dimensioni è divampato su un'imbarcazione da diporto a vela ormeggiata nel pontile della 'Cormorano Marinà nel porto di Porto Torres (Ss). La barca ha subito ingenti danni, sia in sala macchine che nel living, ma fortunatamente, grazie anche alla tempestività dei soccorsi, i due cittadini tedeschi coinvolti nell'incidente sono rimasti illesi. Tutto ha avuto inizio intorno alla mezzanotte, quando la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Porto Torres è stata allertata da un cittadino che ha segnalato le fiamme sulla barca. Immediatamente la Capitaneria di porto di Porto Torres ha attivato il dispositivo operativo, inviando la motovedetta specializzata nel soccorso CP 810, una pattuglia da terra e allertando i Vigili del Fuoco di Porto Torres, che prontamente interveniva sul posto. Mentre la motovedetta e la pattuglia di terra provvedevano a mettere in sicurezza lo specchio acqueo e il tratto antistante la zona dell'incendio, i Vigili del Fuoco, con le maschere antifumo, hanno domato l'incendio, che veniva definitivamente estinto intorno alll'una meno un quarto. La Capitaneria di porto di Porto Torres ha avviato un'inchiesta amministrativa per verificare le cause e responsabilità del sinistro marittimo, informando anche lo stato di bandiera dell'unità.

LECCE: GDF SEQUESTRA GOMMONE CON CARICO DI 381 KG DI MARIJUANA.

Lecce, 13 gen. Nelle prime ore della mattinata odierna, le Fiamme Gialle hanno sventato lo sbarco di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti nella riserva naturale delle Cesine. Durante il pattugliamento del Canale d'Otranto per la prevenzione dei traffici illeciti via mare, una vedetta della sezione operativa navale di Otranto ed un guardacoste del Gruppo aeronavale di Taranto, hanno avvistato un gommone di circa 6 metri, in prossimità della costa all'interno della riserva naturale delle Cesine, e si sono avvicinati per un controllo. Alla vista dei finanzieri gli scafisti, già a terra intenti a trasbordare lo stupefacente, sono riusciti a fuggire nella pineta circostante. I militari delle unità navali e le pattuglie della Compagnia della Guardia di Finanza di Lecce, subito intervenute in zona, hanno rinvenuto 12 borsoni contenenti complessivamente 381 kg di marijuana, verosimilmente proveniente dall'Albania. Il gommone e l'ingente quantitativo di sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto e della Compagnia di Lecce. Sono in corso indagini per individuare i responsabili del traffico illecito.


INDIA: NUOVO STUPRO DI GRUPPO SU UN AUTOBUS, 6 ARRESTI NEL PUNJAB.

Nuova Delhi, 13 gen. La polizia indiana ha arrestato sei presunti responsabili di un nuovo stupro di gruppo a bordo di un autobus indiano, dopo quello a Nuova Delhi, che si è concluso con la morte della vittima, una studentessa di 23 anni deceduta in un ospedale di Singapore dove era stata trasferita nel disperato tentativo di salvarla. L'ultima aggressione sarebbe avvenuta nello stato settentrionale indiano del Punjab: la polizia sta dando la caccia ad un settimo sospetto. La donna aggredita ha 29 anni ed era salita a bordo di un autobus che l'avrebbe ricondotta nel suo villaggio venerdì sera. Ma l'autista si è rifiutato di fare la fermata e l'ha portata invece in una località isolata non lontano da Amritsar. I due uomini che si trovavano a bordo dell'autobus sarebbero quindi stati raggiunti dagli altri cinque aggressori. Dopo le violenze, la giovane è stata lasciata vicino al suo villaggio ed è stata in grado di raccontare ai suoi parenti ciò che le era accaduto.

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