Editors Choice

3/recent/post-list

Le MNews in Real-Time del 13 Gennaio 2013 alle ore 12,50.

CONCORDIA: DE FALCO, AVREI VALUTATO CANDIDATURA POLITICA UFFICIALE, QUELLA NOTTE NOI SIAMO STATI MOLTO TEMPESTIVI.

ISOLA DEL GIGLIO, 13 GEN - «Se avessi ricevuto una richiesta di candidatura da Monti o da altri ne sarei stato onorato e l'avrei valutata, ma la richiesta non è arrivata». Lo ha detto il capo della sala operativa della capitaneria di porto di Livorno, Gregorio De Falco, oggi all'isola del Giglio, dove si trova per le commemorazioni del disastro della Costa Concordia, rispondendo alle domande dei giornalisti. «Penso che quella notte abbiamo fatto un buon lavoro - prosegue -. Sono un funzionario dello Stato e ho abbracciato questa professione. Qualcuno ha detto che il nostro intervento fu tardivo. Non è così, come diceva madre Teresa di Calcutta 'ho la sana consapevolezza di tutto ciò che si poteva fare e io l'ho fattò». «Abbiamo capito subito che si trattava di una situazione di estrema difficoltà -. Noi siamo stati molto tempestivi, altro che intervento tardivo. Certo si poteva fare di più se avessimo avuto la collaborazione che dovevamo attenderci».

CONCORDIA: CHITI, UN DOVERE FARE GIUSTIZIA.

FIRENZE, 13 GEN - «È trascorso un anno dal terribile naufragio della nave da crociera Concordia. Quella notte morirono 30 persone, 2 restano ancora disperse, numerosi furono i feriti. La tragedia fu frutto della follia umana e del disprezzo per il nostro patrimonio ambientale unico al mondo. Ora è un dovere imprescindibile fare piena giustizia perchè siano chiare le responsabilità di quel dramma, per rispettare fino in fondo le vittime, i feriti, i dispersi e i loro familiari». Così il vice presidente del Senato Vannino Chiti nel primo anniversario del naufragio della nave da crociera Concordia di fronte all'Isola del Giglio. «Dopo un anno - aggiunge Chiti - è giusto ricordare anche tutti coloro, forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile, istituzioni e abitanti dell'Isola del Giglio, che in quella triste notte e nei giorni successivi si prodigarono per salvare il maggior numero di vite umane e prestare soccorso ai superstiti».


CONCORDIA: ROSSI, MOTIVI RAGIONEVOLI PER SCELTA PIOMBINO.

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 13 GEN - «Le ragioni che indicano Piombino» come porto dove dismettere la Costa Concordia «ci sono e sono ragionevoli». Così il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano dove sarà dismessa la nave naufragata un anno fa. «Noi preferiamo Piombino per due ragioni - ha spiegato Rossi - la prima è che la nave non può essere portata a spasso per il Mediterraneo, e Piombino è anche il porto più vicino e il più vocato, essendoci anche una fonderia. L'altro aspetto è che, visto che il territorio si è dovuto fare carico di tutti i problemi che la vicenda ha comportato, è giusto che abbia anche la ricaduta, per quanto possibile, dal punto di vista economico».


GIGLIO: CLINI, NESSUNA COMPRENSIONE PER CHI HA SBAGLIATO. I RESPONSABILI  SARANNO PUNITI CON SEVERITÀ.


Firenze, 13 gen.  «I responsabili» del naufragio della Costa Concordia «saranno puniti con severità, non c'è nessuna comprensione nei confronti di chi ha sbagliato, dalla società in giù». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, all'Isola del Giglio per prendere parte alle commemorazioni in occasione del primo anniversario del naufragio della nave da crociera. «Credo che tutti abbiamo capito da questa vicenda che la superficialità e l'incompetenza qualche volta vengano sottovalutate e invece rappresentano uno dei rischi peggiori che si possano avere - ha osservato Clini -. Aver giocato con questa nave e in quel modo è un messaggio per tutti: non si deve mai scherzare».

GIGLIO: CLINI, CONDURRE NAVE NEL PORTO PIÙ VICINO, SPERO SIA PIOMBINO, DOBBIAMO FARE IN FRETTA PER ALLEGGERIRE IL RELITTO.


Firenze, 13 gen.  La Costa Concordia va condotta nel porto più vicino, e «spero che sia Piombino». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, all'Isola del Giglio per prendere parte alle commemorazioni in occasione del primo anniversario del naufragio della nave da crociera. «Dobbiamo fare in fretta ma dobbiamo fare bene», ha affermato Clini, spiegando che «stiamo studiando interventi per alleggerire il peso della nave in modo che si possa portarla via nel porto più vicino. Più leggera sarà la nave, più vicino sarà il porto e io spero che sia Piombino», è l'auspicio espresso dal ministrò.

PAPA: MIGRANTI PORTANO SPERANZA NEL MONDO,LI SALUTO TUTTI.


CITTÀ DEL VATICANO, 13 GEN - Il Papa, dopo aver ricordato che oggi la Chiesa celebra la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, ha ricordato che nel suo Messaggio per la Giornata di quest'anno ha «paragonato le migrazioni a un 'pellegrinaggio di fede e di speranzà». «Chi lascia la propria terra - ha proseguito Benedetto XVI - lo fa perchè 'sperà in un futuro migliore, ma lo fa anche perchè 'si fida di Diò che guida i passi dell'uomo, come Abramo. E così i migranti sono portatori di fede e di speranza nel mondo».


PAPA: BATTESIMO RINASCITA SPIRITUALE CHE APRE LA VIA DELLA VITA ETERNA. ALL'ANGELUS LA BENEDIZIONE DEL PONTEFICE A TUTTI I NEONATI.


Città del Vaticano, 13 gen. «Secondo la tradizione, stamani ho avuto la gioia di battezzare un folto gruppo di bambini che sono nati negli ultimi tre o quattro mesi. In questo momento vorrei estendere la mia preghiera e la mia benedizione a tutti i neonati; ma soprattutto invitare tutti a fare memoria del nostro Battesimo, di quella rinascita spirituale che ci ha aperto la via della vita eterna. Possa ogni cristiano, in quest'Anno della fede, riscoprire la bellezza di essere rinato dall'alto, dall'amore di Dio, e vivere come suo vero figlio». Lo ha detto il Papa, affacciatosi alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini in Piazza San Pietro. Gesù «è il Figlio di Dio che è totalmente immerso nella volontà di amore del Padre. Questo Gesù è Colui che morirà sulla croce e risorgerà per la potenza dello stesso Spirito che ora si posa su di Lui e lo consacra. Questo Gesù è l'uomo nuovo che vuole vivere da figlio di Dio, cioè nell'amore; l'uomo che, di fronte al male del mondo, sceglie la via dell'umiltà e della responsabilità, sceglie non di salvare se stesso ma di offrire la propria vita per la verità e la giustizia. Essere cristiani -ha aggiunto Benedetto XVI- significa vivere così, ma questo genere di vita comporta una rinascita: rinascere dall'alto, da Dio, dalla Grazia. Questa rinascita è il Battesimo, che Cristo ha donato alla Chiesa per rigenerare gli uomini a vita nuova».

PAPA: BENEDICO E PREGO PER TUTTI I NEONATI CON BATTESIMO GESÙ SCEGLIE RESPONSABILITÀ DI FRONTE MALE MONDO.


CITTÀ DEL VATICANO, 13 GEN - «Secondo la tradizione stamattina ho avuto la gioia di battezzare un folto gruppo di bambini che sono nati negli ultimi tre o quattro mesi», ha raccontato il Papa prima di recitare l'Angelus dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro, commentando il brano evangelico del battesimo di Gesù nel Giordano. «In questo momento - ha aggiunto - vorrei estendere la mia preghiera e la mia benedizione a tutti i neonati, ma soprattutto inviatre tutti a fare memoria del nostro battesimo». Gesù, ha spiegato, nel battesimo «è l'uomo che di fronte al male del mondo sceglie la via dell'umiltà e della responsabilità, sceglie non di salvare se stesso, ma di offrire la propria vita per la verità e la giustizia». Il battesimo da parte di Giovanni, ha ricordato Benedetto XVI, «segna l'inizio della vita pubblica di Cristo» e «si pone nella stessa linea della Incarnazione».


LOMBARDIA: MARONI, DOBBIAMO VINCERE, PER VICE VOGLIO UN GIOVANE.


Melegnano (Milano), 13 gen. La Lega nord vuole vincere le prossime elezioni regionali in Lombardia in modo da tenere il 75% delle tasse in ambito regionale. Roberto Maroni, segretario federale della Lega nord e candidato nella coalizione con il Pdl alla presidenza della Lombardia vuole anche un vicepresidente «giovane, capace e con esperienza di governo sul territorio». Lo ha detto lo stesso Maroni a margine della presentazione del suo ultimo libro a Melegnano, in provincia di Milano. Della questione del presidente della Lombardia Maroni ne ha parlato ieri nel corso del vertice con il Pdl. «Se ne è parlato -ha spiegato- e mi piacerebbe un giovane. Ho già qualche nome e l'ho fatto ieri ad Alfano e a Berlusconi. Spero che nei prossimi giorni si possa individuare un ragazzo giovane, capace, con esperienza di governo sul territorio, cosa che manca ad Ambrosoli». E sulla proposta dello sfidante Umberto Ambrosoli, candidato presidente alla Regione Lombardia per la coalizione di centrosinistra, di istituire una banca lombarda, Maroni replica che «non c'è una ricetta migliore della nostra, che è di tenere qui il 75% delle nostre tasse. Questo vuol dire trovare 16 miliardi e non c'è banca che tenga. Questa è una ricetta concreta e il resto sono solo chiacchiere».

ELEZIONI: MARONI, DOBBIAMO VINCERE, QUESTA SINISTRA È PERICOLOSA.

Melegnano (Milano), 13 gen. «Dobbiamo vincere perchè questa sinistra è pericolosa». Così il segretario federale della Lega nord, Roberto Maroni, commenta i dati del sondaggio pubblicato oggi dal 'Corriere della Serà che danno in vantaggio in Lombardia la coalizione Pdl-Lega. A margine della presentazione del suo ultimo libro a Melegnano, in provincia di Milano, Maroni sottolinea: «Bersani mi preoccupa molto quando dice che loro partono dagli immigrati e che il primo giorno di governo daranno la cittadinanza agli immigrati. La Lega invece vuole partire dalla Lombardia e garantire un posto di lavoro a chi non ce l'ha. Ma soprattutto -continua- vogliamo tenere qui le nostre tasse. È per questo che ho fatto l'accordo con il Pdl e per questo dobbiamo vincere prima di tutto in Lombardia».


LOMBARDIA: MARONI, MEGLIO TRATTENERE 75% TASSE CHE UNA BANCA (2) LEADER CARROCCIO BOCCIA IDEA LANCIATA DA AMBROSOLI.

MELEGNANO (MILANO), 13 GEN - A Maroni è stato chiesto se non consideri il progetto di una banca lombarda, lanciata ieri sera dal suo competitor di centrosinistra Umberto Ambrosoli, come alternativo al suo di trattenere il 75% del gettito fiscale sul territorio. «No, non c'è una ricetta migliore della nostra», ha risposto il segretario della Lega, ricordando la stima secondo la quale «tenere qui il 75% vuol dire tenere 16 miliardi di euro all'anno, e non c'è banca che tenga. Questa è una ricetta concreta, il resto solo chiacchiere», conclude.

ELEZIONI: MARONI, PAREGGIO? LEGA VUOL VINCERE IN LOMBARDIA.


MELEGNANO (MILANO), 13 GEN - «Non mi interessa, io voglio vincere in Lombardia per fare la macro regione che può condizionare il governo dal nord, mi interessa meno quello che succede a Roma». Così il segretario della Lega Roberto Maroni, interpellato a margine della presentazione del suo libro a Melegnano, ha risposto su che cosa farà la Lega nel caso di un pareggio fra Camera e Senato.


ELEZIONI: LEGA RITIRA SIMBOLO MARONI PRESIDENTE = ESCAMOTAGE CONTRO LISTE CIVETTA.

Roma, 13 gen.  Roberto Calderoli e Gianni Fava hanno fatto ritorno al Viminale per ritirare il simbolo con la scritta 'Maroni presidentè. Resta dunque depositato solo il contrassegno tradizionale della Lega, dopo il 'restyling' che ha visto comparire nel simbolo il nome di Maroni e quello, in carattere molto più minuto, di Giulio Tremonti. Alle elezioni politiche 2013 il Carroccio, coalizzato con il Pdl, correrà dunque solo con il simbolo tradizionale della Lega Nord con Alberto da Giussano in bella vista. «Abbiamo ritirato il simbolo 'Maroni presidentè - spiega Fava all'Adnkronos- per tutelare il marchio, perchè temevamo che qualcuno si presentasse con un 'Maroni presidentè traendo in inganno l'elettorato leghista o vicino al nostro segretario federale». Un escamotage, dunque, per evitare brutte sorprese con liste civetta in agguato. «Avevamo avuto dei segnali - spiega il deputato del Carroccio - e abbiamo deciso di tutelarci».

ELEZIONI:SIMBOLI; PER CENTRODESTRA AL SENATO ALTRI 4 PARTITI.


ROMA, 13 GEN - La coalizione di centrodestra al Senato si presenta con altri 4 partiti minori «radicati nel territorio». Si tratta del: «Basta tasse», «Liberi da Equitalia», «Lista del popolo» e «Rinascimento italiano». Lo ha detto il responsabile dell'Ufficio elettorale del Pdl Ignazio Abrignani, uscendo dall'ufficio elettorale al Viminale dove ha appena depositato il simbolo del Pdl. Abrignani ha confermato che è Silvio Berlusconi il capo unico della coalizione così come è indicato nel programma collegato a tutti i partiti dello schieramento presentato contestualmente al simbolo. «Il ruolo di capo unico - ha aggiunto - va indicato per legge ma non corrisponde al ruolo di premier. Io però sono del Pdl e quindi per me Berlusconi dovrebbe essere il premier. La coalizione così numerosa che abbiamo presentato - ha concluso - può vincere». L'esponente del Pdl non si dice preoccupato del fatto che nel simbolo della Lega Nord compaia il nome di Giulio Tremonti: «È un'associazione, quella di Tremonti, all'interno della Lega. Voglio ricordare che anche Maroni ha sottoscritto il programma nel quale Berlusconi è indicato capo unico della coalizione».


ELEZIONI: VENDOLA, CASINI PRESIDENTE SENATO? VEDREMO MA NON LO VOGLIO COME MINISTRO.

ROMA, 13 GEN - «Vedremo». Così risponde Nichi Vendola alla domanda se sia disposto a votare il leader centrista Pier Ferdinando Casini alla presidenza del Senato nella prossima legislatura. Certo, dice il governatore della Puglia nel corso dell'Intervista con Maria Latella a Skytg24, «non lo vorrei come ministro».

ELEZIONI: LA RUSSA E CROSETTO CANDIDATI PER CAMERA E SENATO.

MILANO, 13 GEN - Guido Crosetto sarà capolista al Senato in Lombardia e in altre regioni per il movimento Fratelli d'Italia, mentre Ignazio La Russa guiderà la lista nella circoscrizione Lombardia 1 che comprende i territori di Milano e provincia per la Camera. Lo ha spiegato lo stesso Ignazio La Russa, che stamani partecipa a una iniziativa organizzata a Milano dal movimento in coalizione con Pdl e Lega Nord. Sarà capolista nella circoscrizione Lombardia 2 Viviana Beccalossi, seguita da Alessandra Gallone, «in una lista con molte donne». Guiderà la lista Lombardia 3 per la Camera Massimo Corsaro, seguito da Carlo Nola. L'ex assessore della Regione Lombardia Romano La Russa, invece, sarà tra i candidati consiglieri alle elezioni regionali in Lombardia dove «le liste verranno chiuse nei prossimi giorni».

VENDOLA, BERLUSCONI È FANTASMA DELL'OPERA, NON SOTTOVALUTARLO.


ROMA, 13 GEN - «Berlusconi è il Fantasma dell'opera», che «da decenni è un successo a Broadway» e quindi è «un fenomeno che non va sottovalutato». Lo sostiene il leader di Sel Nichi Vendola durante l'Intervista con Maria Latella a Skytg24.

ELEZIONI: VENDOLA A CASINI, FRASE SU RICCHI ERA EVANGELICA.
ROMA, 13 GEN - «La mia frase sui ricchi era evangelica» perchè «è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada nel regno dei cieli»: Nichi Vendola replica così, nel corso dell'Intervista a Maria Latella su Skytg24, a chi gli ricorda le critiche di Pier Ferdinando Casini. Vendola spiega comunque che la frase sui ricchi che possono andare anche al «diavolo» era riferita in particolare al caso dell'attore francese Depardieu che per protesta nei confronti del governo Hollande che ha alzato le tasse sui redditi più alti ha cambiato nazionalità e ha scelto la Russia di Putin.


ELEZIONI: CANCELLIERI, IO CANDIDATA? DEVO ESSERE SUPER PARTES.


Roma 13 gen. Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ha rinunciato a candidarsi perchè deve «assicurare lo svolgimento delle elezioni nella maniera più super partes possibile. Un ministro dell'Interno candidato avrebbe potuto creare dei problemi di credibilità a un'azione che deve essere assolutamente trasparente e imparziale». Lo spiega la responsabile del Viminale in un'intervista a Il Messaggero. Quella da ministro «è stata un'esperienza molto bella e interessante - riconosce - che ho fatto con molto piacere. Ma non vedo le condizioni per tornare a farlo».


INCIDENTI: SCONTRO TRA AMBULANZA E AUTO NEL FRUSINATE, 4 FERITI.


Frosinone, 13 gen. Scontro frontale tra un'ambulanza e un'auto a Ripi, in provincia di Frosinone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri. Nel sinistro sono rimaste ferite quattro persone, due sanitari dell'ambulanza e due persone che viaggiavano a bordo dell'auto, ma nessuno sarebbe in pericolo di vita. Sono in corso i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

CACCIA: FERITO A UNA GAMBA DURANTE BATTUTA NEL NUORESE NUOVO INCIDENTE IN SARDEGNA DOVE SONO GIÀ MORTE TRE PERSONE.

NUORO, 13 GEN - Nuovo incidente di caccia questa mattina nelle campagne del nuorese. A Aritzo un cacciatore, Antonio Figus, di 27 anni, è rimasto ferito ad una gamba, forse da un colpo di rimbalzo esploso da un fucile, durante una battuta nelle campagne del paese. Subito soccorso dai compagni che hanno chiamato il 118 il cui personale lo ha trasportato nell'ospedale San Francesco di Nuoro dove è ora ricoverato ma non in gravi condizioni. Sul fatto stanno svolgendo accertamenti i carabinieri della Compagnia di Tonara. Quest'ultimo ferimento segue i vari incidenti di caccia avvenuti negli ultimi mesi in Sardegna dove il 30 dicembre scorso era morto un diciottenne a Lodè, colpito al petto da una fucilata di rimbalzo. Mentre a novembre era deceduto un ragazzino di 12 anni di Irgoli e un cacciatore di 66 anni a San Pantaleo.

Posta un commento

0 Commenti