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| Dorina Bianchi. |
CATANZARO, 23 Gennaio 2013. La documentazione presentata dalla candidata del Pdl alla Camera in Calabria, la senatrice uscente Dorina Bianchi, collocata al terzo posto, è «illegittima».
Lo sostiene, in comunicazione inviata all' Ufficio elettorale presso la Corte d'appello di Catanzaro, l'avvocato Oreste Morcavallo «nell'interesse degli onorevoli Giovanni Dima e Nino Foti», posti, rispettivamente, al n. 6 e n. 5 della lista.
Morcavallo chiede quindi che venga confermata l'esclusione della Bianchi. «Nella fattispecie - è scritto nella missiva del legale - si rileva come il termine previsto per la presentazione delle liste e le relative candidature alla Camera è perentorio ed improrogabile.
Ciò in quanto non esiste nessuna norma che rende possibile integrazioni e/o sanatorie di sorta come invece previsto per le elezioni comunali, provinciali e regionali. Si aggiunga altresì come la mancata presentazione del certificato, contenente l'assenza di cause di incandidabilità, costituisce requisito necessario ed essenziale ai fini della stessa candidatura.
Tale certificato assume infatti valore preponderante anche e soprattutto ai sensi del decreto legislativo sulle cause di incandidabilità in vigore dal 5 gennaio 2013. Secondo la legge appena citata, l'accertamento delle cause di incandidabilità comporta la cancellazione dalla lista dei candidati. Ed allora la mancata presentazione di tale certificato non consente neanche tale indagine imposta dalla legge».
«Pertanto - conclude l'avv. Morcavallo - si insiste per la conferma dell'esclusione della candidata Bianchi dalle liste elettorali per la Camera».

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