E' stato accertato, con l'ausilio dei tecnici E.N.E.L., che l'uomo che era già agli arresti domiciliari per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, aveva modificato il proprio contatore di energia elettrica affinché registrasse minori consumi rispetto a quelli reali.
Nel corso del medesimo servizio è stato poi tratto in arresto P. d. nato a Palermo, classe 1975, il quale aveva realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
I due, dopo le formalità di rito, hanno passato la notte agli arresti domiciliari e sono stati sottoposti al rito direttissimo.
Dopo la convalida degli arresti il LEVANTINO è stato ri-sottoposto agli arresti domiciliari mentre P. d. è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Palermo, li 23 gennaio 2013
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Luigi Palamara
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