Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 14 gennaio 2013 - «L'economia
ha tanti colori, bisogna solo scegliere quelli per il nostro futuro». L’Agenzia
dei Borghi Solidali lancia, durante la giornata ecologica, con il seminario
tematico “Pensare a COMPensare” svoltosi il 13 gennaio scorso nell’Ostello
della Gioventù di Pentedattilo, una nuova sfida: la Rainbow economy, una
strategia di maturità dei territori che nasce da esigenze per creare una nuova
"economia sostenibile", dell'arte e dell'artigianato che punti
all’integrazione tra attività tradizionali e innovazione. L’obiettivo è quello
di valorizzare il territorio e la cultura locale attraverso un turismo
responsabile fondato su principi e valori di legalità e sostenibilità ambientale,
economica e sociale. Un manifesto di buone pratiche già annunciato, lo scorso
22 dicembre a Melito Porto Salvo, in occasione della presentazione del
"Docufilm contro la costruzione della centrale a carbone a Saline
Joniche".
«Esistono
– spiega Santo Marra di Borghi Solidali – tante forme di energia associate ai
colori dell’economia: dalla vecchia black alla più recente blue, passando per
la green. La Calabria può, invece, optare per l’arcobaleno e aderire al
manifesto teso sia a informare sulle minacce e i rischi gravissimi che spesso
comporta una spietata industria dell’energia, sia a sensibilizzare sulle
possibili opportunità e soluzioni alternative e localmente sostenibili».
Secondo
Tonino Perna, docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università
degli studi di Messina, «per salvare il pianeta e noi stessi dalla catastrofe è
ormai necessario un intervento straordinario di manutenzione del territorio e
delle città e, vista la crisi economica, non si può che partire da una scala di
priorità». E sulle emissioni di Co2 Perna non ha dubbi: « bisogna contrastare
la tendenza all’uso di Carbone per produrre energia, anche se le previsioni
riportano che sarà nel futuro la prima fonte combustibile di utilizzo a scopi
energetici a causa dei suoi bassi costi, che però non tengono conto dei costi
ambientali».
Dopo il
seminario tematico, spazio all’attività pratica della giornata ecologica
realizzata grazie alla collaborazione sinergica tra Borghi Solidali e Polo NET,
Parco Ecolandia, Ass. Coordinamento No Carbone Area grecanica. Oltre settanta
gli alberi da frutto e piante officinali piantati presso le aree di pertinenza
dell’Ostello della Gioventù a Pentedattilo Nuovo e di Villa Placanica - bene
confiscato alla mafia, sede dell’Agenzia Borghi Solidali - per la creazione di
boschetti compensativi di piante produttive.
«Un’iniziativa
– conclude Piero Polimeni – che ripeteremo in futuro con maggiore frequenza e
determinazione, con il doppio scopo educativo e di compensare rinverdendo (ove
possibile) i nostri centri urbani o svolgere funzioni di
protezione/valorizzazione del territorio. L’obiettivo è innanzi tutto quello di
completare i Boschetti Urbani avviati, per compensare e quindi annullare le
emissioni di CO2 inevitabili, che anche la realizzazione di un progetto come
"Borghi Solidali" può comportare, associate agli spostamenti delle
persone».
Dominella
Trunfio
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