Andrea, ventisei anni , ma un curriculum molto nutrito, raccontaci le
tue esperienze passate .
Sin da piccolo avevo deciso di fare del basket la mia professione,
quindi dopo aver terminato le giovanili con la Scavolini, ho girato un
po dappertutto tra serie b1, b2 serie A con Pesaro , ora sono a Reggio
Calabria e darò tutto me stesso per il progetto Redel.
Hai esordito nel derby perso con l'Amatori, senza allenamenti nelle
gambe e non conoscendo i tuoi compagni di squadra, si poteva fare di
piu' in questa partita ?
Avrei sicuramente preferito esordire con una vittoria, ho iniziato gli
allenamenti con coach D'arrigo, credo sia un allenatore valido , la
nostra squadra ha un ottimo potenziale , son sicuro che da qui in
avanti il nostro cammino sarà vincente.
Dove credi possa arrivare la Redel e qual'e' la medicina giusta per far meglio ?
mi auguro di arrivare a disputare l'ultima partita della stagione e
parlo di quelle a maggio. Se troviamo le giuste motivazioni e lottiamo
insieme , sono convinto che riusciremo ad ottenere i risultati che
questa società merita
Primi giorni a Reggio Calabria, quali sono le tue impressioni ?
Reggio è una piazza storica della pallacanestro italiana. La Redel è
una società giovane ed ambiziosa ,spero che il mio contributo possa
servire a far crescere questa realtà che a mio avviso merita di
arrivare in alto.
Prossima partita a Canicatti, cosa dovrete fare per espugnare un campo
così difficile ?
Tutto! Tutto quello che è necessario per vincere con qualsiasi mezzo,
solo se tutti i giocatori daranno il giusto contributo potremo
farcela, per come ci stiamo allenando credo che la mentalità sia
quella giusta, Domenica dovremo fare solo fatti.
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Luigi Palamara
Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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