
Palizzi (Reggio Calabria)– Autorità religiose (il parroco don Leone Stelitano), civili (il consigliere provinciale Pier Paolo Zavettieri, il sindaco Sandro Autolitano e l’assessore Ettore Ferraro), militari (il comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Stefano Maraglino), parenti, amici, rappresentanti della “Piccola Opera” di Prunella di Melito (un centro di riabilitazione per disabili fisici e psichici) e tanti cittadini, hanno festeggiato giovedi sera, in occasione dell’arrivo del Santo Natale, i quattordici ospiti di “Casa Sebastiano Pezzimenti”, una struttura dì accoglienza per anziani, che insiste nell’antico borgo di Palizzi. Un evento che si ripete ogni anno e che contribuisce a regalare un sorriso, l’affetto e la vicinanza dell’intera comunità a chi ha più bisogno. Presente anche il presidente della cooperativa che gestisce la Casa, Domenico Nasone.
Questi
, ha ricordato l’indimenticato sacerdote don Italo Calabrò, senza il quale tante opere d’assistenza e di solidarietà, agli ultimi non si sarebbero realizzate nella provincia di Reggio Calabria e ha invitato i rappresentati delle istituzioni presenti a contribuire, non solo economicamente, al sostegno della Casa. Un invito, quello di Domenico Nasone, prontamente raccolto dal sindaco
Sandro Autolitano (l’amministrazione ha regalato l’albero di Natale agli ospiti della Casa) che ha ribadito l’impegno suo e dell’amministrazione a non abbassare la guardia nei confronti delle classi più disagiate e delle persone più bisognose. Autolitano ha poi commemorato uno dei fondatori della struttura a cui è intitolata la Casa, Sebastiano Pezzimenti, “col quale – ha ricordato – abbiamo giocato al calcio assieme”. Dal canto suo, il direttore della struttura, Sebastiano Saccà, ha ringraziato tutti gli intervenuti per la vicinanza e la solidarietà. Ma non solo.

Saccà ha espresso gratitudine a tutti coloro che, attraverso il contributo del cinque per mille, hanno consentito alla struttura di incassare oltre cinquemila euro. Una piccola minoranza silenziosa, ma in continua crescita. In Italia sono 5,6 milioni gli anziani soli, e, nella stragrande maggioranza, hanno bisogno di aiuto e assistenza a casa. In molti casi, invece, i “nonni” italiani sono costretti a cavarsela da soli. Per quelli non autosufficienti, i volontari sono una risorsa indispensabile che si sostituisce, in tante regioni italiane, allo Stato. Ed é proprio quello che è accaduto. La comunità palizzese, con coraggio e determinazione, ha avviato il cinque settembre 1994 una casa famiglia per anziani, che il 30 aprile 1995 è stata benedetta dall’Arcivescovo mons. Vittorio Mondello. Il servizio, sin dal principio, è stato garantito dal volontariato svolto da circa quindici persone. Queste hanno costituito una cooperativa sociale, “Sant’Anna” che, dal 19 maggio 2003, è stata dedicata alla memoria del fondatore “Sebastiano Pezzimenti”.
La casa è ora autorizzata dalla Regione Calabria all’accoglienza di quattordici anziani che godono di un’assistenza continua e amorevole da parte del personale. Ma torniamo alla festa. Esaurita l’ufficialità dell’evento, l’atmosfera è diventata più … calda, a causa di un menu natalizio, preparato con la solita cura da Maria Ligato, Carlotta Mastratisi, Terzilia Paone, Mimma Saccà, Franca Siviglia e Franca Stilo, al quale hanno fatto onore tutti i presenti, in un felice convivio con gli anziani. Valentino ed Elena, un “duetto” specialista in nenie e canti natalizi d’altri tempi, hanno allietato la serata, mentre uno degli ospiti, Bruno Maesano, con il costume di Babbo natale, ha distribuito regali personalizzati ai suoi “colleghi” anziani.
Pietro Parisi
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