Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, prima frammentato nei vari corpi comunali, nasce come tale con il Regio Decreto Legge del 27 febbraio 1939, successivamente convertito in Legge 1570 del 27 dicembre 1941, ed è chiamato inizialmente "a tutelare la incolumità delle persone e la salvezza delle cose, mediante la prevenzione e l'estinzione degli incendi e l'apporto di servizi tecnici in genere, anche ai fini della protezione antiaerea".In seguito allo sviluppo del paese questi compiti diventano sempre più complessi e differenziati, fino a che il D.Lgs. n. 139 dell' 8 marzo 2006 stabilisce che: "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è una struttura dello Stato ad ordinamento civile, incardinata nel Ministero dell'interno Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, per mezzo del quale il Ministero dell'interno assicura, anche per la difesa civile, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale, nonché lo svolgimento delle altre attività assegnate al Corpo nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto nel presente decreto legislativo. Sono intervenuti anche i Carabinieri, la Marina, la Guardia di Finanza ed i Vigili Urbani ed una scolaresca; a parte i cittadini a vario titolo. Ha concelebrato don Malara, assieme al titolare della parrocchia di san Giuseppe
"MELITO PORTO SALVO (RC) LA FESTA DI SANTA BARBARA…’IDDIO, CHE ILLUMINI I CIELI E COLMI GLI ABISSI, ARDA NEI NOSTRI PETTI, PERPETUA, LA FIAMMA DEL SACRIFICIO. FA PIU ARDENTE DELLA FIAMMA IL SANGUE CHE CI SCORRE NELLE VENE, VERMIGLIO COME UN CANTO DI VITTORIA’. IN PRIMA FILA IL COMANDANTE PROVINCIALE INGEGNERE EMANUELE FRANCULLI ED IL COMANDANTE DI REPARTO
Le festa della Santa Patrona, è stata celebrata in tutta Italia nei giorni scorsi. A partire dalla Capitale. Il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, ha visitato nella mattinata del 1° dicembre, lo stand espositivo dei vigili del fuoco di Roma presso il 4° Salone della Giustizia, che si è svolto dal 29 novembre al 1° dicembre alla Fiera di Roma.Il Ministro accompagnato dal Capo Dipartimento, Prefetto Francesco Paolo Tronca, dal Direttore Regionale VV.F. del Lazio Ing. Domenico Riccio, dal Comandante VV.F. di Roma Ing. Massimiliano Gaddini e dal Dirigente Vicario Ing. Maria Cavaliere ha espresso parole di ammirazione per l'allestimento dei vigili del fuoco "che persegue gli obiettivi di comunicazione istituzionale dell’Amministrazione all’interno di una manifestazione di grande rilevanza nazionale".
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO (rc)- Come recita il sito dei Vigili del Fuoco, da cui abbiamo estrapolato alcuni stralci…”Ogni giorno, ogni notte i vigili del fuoco, sono pronti ad intervenire a soccorso di persone, a salvaguardia di beni, a tutela dell'ambiente. La rapidità di intervento, la competenza e l'esperienza opportunamente acquisita in precedenti attività di protezione civile, si rivelano fondamentali nell'opera di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali o grandi eventi disastrosi. All'impegno sempre massimo ed alla professionalità dimostrate in ogni occasione da tutti i componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si affiancano mezzi e tecnologie sempre più efficaci, frutto dell'esperienza quotidiana nel soccorso. Insomma i Vigili del Fuoco, sprizzano simpatia e sono nostri amici. Più dell’immaginario collettivo. Con il freddo siberiano, il caldo africano, la pioggia tropicale, l’uragano od il tifone, sempre e comunque li vediamo all’opera. Per proteggere e tutelare il cittadino in difficoltà; i mezzi, gli animali, gli edifici, il territorio ecc. Una cerimonia senza sfarzi né lussi, né coreografie hollywoodiane, ma anzi semplice, sobria ed asciutta. Il comandante provinciale Emanuele ingegnere Franculli, ha avviato in questo suo ‘mandato riggitano’, una serie di iniziative di largo respiro. Per rendere il servizio sempre più efficiente, funzionale ed efficace. Ma anche per aprirsi al territorio. Per sensibilizzare il popolo, che a dire il vero, si lascia docilmente convincere e persuadere dalla bontà dell’operato. Collabora, fruisce e si sente protetto e tutelato da un Corpo dello Stato a misura di cittadino. Sono intervenuti alla cerimonia, i Carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Gennaro Cascone; i Finanzieri della locale Tenenza diretta dal tenente Alessandra Arrabito, i Vigili Urbani, diretti dal capitano Onofrio Laganà, don Malara e don Nipote ed il titolare della parrocchia di san Giuseppe in Melito, che ha concelebrato la Santa Messa; l’Esercito Italiano era rappresentato da alcuni bersaglieri; per il Comune, l’assessore Giuseppe Latella. Il trombettiere ha suonato ‘Il Silenzio’. Sono intervenuti anche le associazioni di categoria con Megali ed Alampi; Anpana, Lados.
A bordo campo ha funzionato pure un gradito coro, gruppo o complesso musicale, che potrete rivedere nel video ed in foto nel nostro book. Ha presenziato pure, una scolaresca del plesso locale di San Leonardo, assieme ai docenti della Scuola Primaria (ex Elementari) di Melito, diretta dalla d.ssa Concettina Sinicropi. Dopo la Santa Messa, tutti gl’intervenuti si sono spostati nel cortile per assistere ad una simulazione dimostrativa dei Vigili del Fuoco: un incidente stradale; l’incendio di una bombola di gas gpl; il lavoro sul campo delle unità cinofile;l’arrampicata. Tra gli urletti di soddisfazione degli scolari. Un altro momento, utile per fare comunione ed aggregazione ma soprattutto per sublimare socialità e fraternità. La cerimonia si è conclusa con un breve e semplice buffet ed il saluto del comandante provinciale Franculli. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (noto con la sigla CNVVF), non è solo, una struttura della Repubblica Italiana ad ordinamento civile, incardinata nel Ministero dell'interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, per mezzo del quale vengono espletate le competenze istituzionali di prevenzione incendi, soccorso pubblico e difesa civile, oltre a tutte le attività assegnate al Corpo Nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139.A dicembre 2009 il corpo conta un totale 31.520 uomini effettivi a cui vanno aggiunti i volontari discontinui. I compiti d'istituto del Corpo sono la salvaguardia di persone, animali e beni, il soccorso tecnico urgente e la prevenzione incendi; inoltre il Corpo si adopera per garantire la sicurezza dello Stato in casi di emergenza provocati da atti definibili "aggressioni alla nazione".
La Difesa, fonte Wikipedia, prevede la stesura di un piano nazionale che definisce le minacce, quali: chimiche, batteriologiche, radioattive e nucleari. Personale operativo. Il soccorso tecnico urgente è effettuato da squadre operative presenti in tutto il territorio nazionale. In ogni provincia è presente un comando provinciale che coordina l'attività di vari distaccamenti dislocati sul territorio. Il personale operativo può essere permanente o volontario. Quest'ultimo si distingue per la presenza di un baffo bianco sul distintivo di qualifica. I Vigili del Fuoco (chiamati anche pompieri, dalla precedente denominazione di Civici Pompieri) operano sulle APS (autopompa serbatoio) e sugli altri mezzi che sono normalmente presenti nei distaccamenti (autoscala, autobotte…). Le squadre sono formate generalmente da 5 o 6 persone. A coordinare le attività di soccorso di una singola squadra vi è un capo squadra o in sua sostituzione un facente funzione o il più alto in grado in quel momento. È il vigile con più anni di servizio che per l'esperienza sul campo e la formazione professionale conosce tutte le tecniche di soccorso e antincendio.Gestisce gli uomini sullo scenario dell'evento e li coordina per ottimizzare le risorse e i tempi. Lo si distingue dagli altri pompieri per il fregio di qualifica rosso e per l'elmo anch'esso di colore rosso. Il resto della squadra è composto dagli altri Vigili Permanenti o Volontari con diversi anni di "anzianità". A loro volta i Vigili Permanenti si suddividono in VF, VFQ, VFE, VFC (Vigile semplice, Vigile qualificato, Vigile esperto, Vigile coordinatore), quest'ultimo è quello più "anziano" di servizio e quello preposto così come da decreto Ministeriale a svolgere funzioni di vice del Caposquadra in sua assenza o ogni qualvolta si renda necessario.
Le operazioni sullo scenario di soccorso vengono effettuate dai vigili operativi. Questo personale effettua un addestramento specifico di 6 mesi alla Scuole Centrale Antincendi di Roma Capannelle e alla Scuola di Formazione Operativa (SFO) di Montelibretti. Questa formazione unita all'addestramento che tutti i giorni viene effettuato durante l'orario di servizio fa sì che il vigile del fuoco sia pronto professionalmente e fisicamente a operare dove normalmente le altre persone non vorrebbero essere. Questo personale si distingue per il fregio di qualifica verde e rosso e per l'elmo di colore nero. Alcuni vigili poi sono abilitati alla conduzione dei mezzi di soccorso (autisti) grazie ad un corso al cui termine viene rilasciata una speciale patente ministeriale denominata per gradi (equivalente per categoria a quella civile).Il personale operativo del CNVVF riveste la qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria e la qualifica di agente di pubblica sicurezza[4], polizia amministrativa e di prevenzione. Spetta ai vigili infatti, in collaborazione con le altre forze di polizia, individuare le cause degli incendi e stabilire se si tratti di incendi dolosi, anche attraverso l'attività del Nucleo Investigativo Antincendi (N.I.A.).
Al fianco del personale suddetto opera, in posizione gerarchicamente sovraordinata, una serie di figure professionali oggi appartenenti agli albi degli ingegneri e degli architetti, precedentemente diplomati (periti industriali e geometri) inquadrate nel Ruolo Tecnico Antincendi, che svolgono funzioni direttive e di coordinamento nell'ambito del soccorso e della gestione delle risorse. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è impegnato a fianco dei bambini dal 1989, da quando cioè ha ricevuto la nomina di "ambasciatore di buona volontà" da parte del Comitato Italiano per l'Unicef. Tra le campagne cui ha partecipato, c'è Yes for Children, per un manifesto dei diritti dell'infanzia.
Molto bello il momento della preghiera del Vigile del fuoco o del Pompiere, recitata dal presidente dell’Associazione di categoria Megali:
PER S.BARBARA MARTIRE. COSI SIA
“Iddio, che illumini i cieli e colmi gli
abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la
fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma il sangue
che ci scorre nelle vene, vermiglio
come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile verso TE saliamo,
ci sorregga la TUA mano piagata.
Quando l'incendio irresistibile avvampa,
bruci il male che s'annida nelle case
degli uomini, non la ricchezza che accresce
la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della TUA croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poiché per noi credenti la morte è vita e luce:
Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra fede è DIO
Tutto questa, nonostante la pioggerellina fastidiosa che alternando qualche utilissima schiarita, h accompagnato la cerimonia. Domenico Salvatore

Le festa della Santa Patrona, è stata celebrata in tutta Italia nei giorni scorsi. A partire dalla Capitale. Il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, ha visitato nella mattinata del 1° dicembre, lo stand espositivo dei vigili del fuoco di Roma presso il 4° Salone della Giustizia, che si è svolto dal 29 novembre al 1° dicembre alla Fiera di Roma.Il Ministro accompagnato dal Capo Dipartimento, Prefetto Francesco Paolo Tronca, dal Direttore Regionale VV.F. del Lazio Ing. Domenico Riccio, dal Comandante VV.F. di Roma Ing. Massimiliano Gaddini e dal Dirigente Vicario Ing. Maria Cavaliere ha espresso parole di ammirazione per l'allestimento dei vigili del fuoco "che persegue gli obiettivi di comunicazione istituzionale dell’Amministrazione all’interno di una manifestazione di grande rilevanza nazionale".
Domenico Salvatore

A bordo campo ha funzionato pure un gradito coro, gruppo o complesso musicale, che potrete rivedere nel video ed in foto nel nostro book. Ha presenziato pure, una scolaresca del plesso locale di San Leonardo, assieme ai docenti della Scuola Primaria (ex Elementari) di Melito, diretta dalla d.ssa Concettina Sinicropi. Dopo la Santa Messa, tutti gl’intervenuti si sono spostati nel cortile per assistere ad una simulazione dimostrativa dei Vigili del Fuoco: un incidente stradale; l’incendio di una bombola di gas gpl; il lavoro sul campo delle unità cinofile;l’arrampicata. Tra gli urletti di soddisfazione degli scolari. Un altro momento, utile per fare comunione ed aggregazione ma soprattutto per sublimare socialità e fraternità. La cerimonia si è conclusa con un breve e semplice buffet ed il saluto del comandante provinciale Franculli. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (noto con la sigla CNVVF), non è solo, una struttura della Repubblica Italiana ad ordinamento civile, incardinata nel Ministero dell'interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, per mezzo del quale vengono espletate le competenze istituzionali di prevenzione incendi, soccorso pubblico e difesa civile, oltre a tutte le attività assegnate al Corpo Nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139.A dicembre 2009 il corpo conta un totale 31.520 uomini effettivi a cui vanno aggiunti i volontari discontinui. I compiti d'istituto del Corpo sono la salvaguardia di persone, animali e beni, il soccorso tecnico urgente e la prevenzione incendi; inoltre il Corpo si adopera per garantire la sicurezza dello Stato in casi di emergenza provocati da atti definibili "aggressioni alla nazione".
La Difesa, fonte Wikipedia, prevede la stesura di un piano nazionale che definisce le minacce, quali: chimiche, batteriologiche, radioattive e nucleari. Personale operativo. Il soccorso tecnico urgente è effettuato da squadre operative presenti in tutto il territorio nazionale. In ogni provincia è presente un comando provinciale che coordina l'attività di vari distaccamenti dislocati sul territorio. Il personale operativo può essere permanente o volontario. Quest'ultimo si distingue per la presenza di un baffo bianco sul distintivo di qualifica. I Vigili del Fuoco (chiamati anche pompieri, dalla precedente denominazione di Civici Pompieri) operano sulle APS (autopompa serbatoio) e sugli altri mezzi che sono normalmente presenti nei distaccamenti (autoscala, autobotte…). Le squadre sono formate generalmente da 5 o 6 persone. A coordinare le attività di soccorso di una singola squadra vi è un capo squadra o in sua sostituzione un facente funzione o il più alto in grado in quel momento. È il vigile con più anni di servizio che per l'esperienza sul campo e la formazione professionale conosce tutte le tecniche di soccorso e antincendio.Gestisce gli uomini sullo scenario dell'evento e li coordina per ottimizzare le risorse e i tempi. Lo si distingue dagli altri pompieri per il fregio di qualifica rosso e per l'elmo anch'esso di colore rosso. Il resto della squadra è composto dagli altri Vigili Permanenti o Volontari con diversi anni di "anzianità". A loro volta i Vigili Permanenti si suddividono in VF, VFQ, VFE, VFC (Vigile semplice, Vigile qualificato, Vigile esperto, Vigile coordinatore), quest'ultimo è quello più "anziano" di servizio e quello preposto così come da decreto Ministeriale a svolgere funzioni di vice del Caposquadra in sua assenza o ogni qualvolta si renda necessario.
Le operazioni sullo scenario di soccorso vengono effettuate dai vigili operativi. Questo personale effettua un addestramento specifico di 6 mesi alla Scuole Centrale Antincendi di Roma Capannelle e alla Scuola di Formazione Operativa (SFO) di Montelibretti. Questa formazione unita all'addestramento che tutti i giorni viene effettuato durante l'orario di servizio fa sì che il vigile del fuoco sia pronto professionalmente e fisicamente a operare dove normalmente le altre persone non vorrebbero essere. Questo personale si distingue per il fregio di qualifica verde e rosso e per l'elmo di colore nero. Alcuni vigili poi sono abilitati alla conduzione dei mezzi di soccorso (autisti) grazie ad un corso al cui termine viene rilasciata una speciale patente ministeriale denominata per gradi (equivalente per categoria a quella civile).Il personale operativo del CNVVF riveste la qualifica di agente o ufficiale di polizia giudiziaria e la qualifica di agente di pubblica sicurezza[4], polizia amministrativa e di prevenzione. Spetta ai vigili infatti, in collaborazione con le altre forze di polizia, individuare le cause degli incendi e stabilire se si tratti di incendi dolosi, anche attraverso l'attività del Nucleo Investigativo Antincendi (N.I.A.).
Al fianco del personale suddetto opera, in posizione gerarchicamente sovraordinata, una serie di figure professionali oggi appartenenti agli albi degli ingegneri e degli architetti, precedentemente diplomati (periti industriali e geometri) inquadrate nel Ruolo Tecnico Antincendi, che svolgono funzioni direttive e di coordinamento nell'ambito del soccorso e della gestione delle risorse. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è impegnato a fianco dei bambini dal 1989, da quando cioè ha ricevuto la nomina di "ambasciatore di buona volontà" da parte del Comitato Italiano per l'Unicef. Tra le campagne cui ha partecipato, c'è Yes for Children, per un manifesto dei diritti dell'infanzia.
Molto bello il momento della preghiera del Vigile del fuoco o del Pompiere, recitata dal presidente dell’Associazione di categoria Megali:
PER S.BARBARA MARTIRE. COSI SIA
“Iddio, che illumini i cieli e colmi gli
abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la
fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma il sangue
che ci scorre nelle vene, vermiglio
come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile verso TE saliamo,
ci sorregga la TUA mano piagata.
Quando l'incendio irresistibile avvampa,
bruci il male che s'annida nelle case
degli uomini, non la ricchezza che accresce
la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della TUA croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poiché per noi credenti la morte è vita e luce:
Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra fede è DIO
Tutto questa, nonostante la pioggerellina fastidiosa che alternando qualche utilissima schiarita, h accompagnato la cerimonia. Domenico Salvatore
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