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Melito Porto Salvo, Lo sciopero dei dipendenti della Comunità Montana, dieci mesi senza stipendio son lunghi da passare

La Polizia di Stato di Condofuri, diretta dal vice-questore aggiunto Filippo Leonardo ed i Carabinieri della locale Compagnia, diretta dal capitano Gennaro Cascone, nonostante la giornata di ‘Mercato’, sono giunti sul posto con gli organici ed hanno assicurato ordine e sicurezza. Non si lamentano incidenti di sorta

LO SCIOPERO DEI DIPENDENTI DELLA COMUNITÁ MONTANA DEL BASSO JONICO, CAPO SUD O AREA GRECANICA, DA DIECI MESI I DIPENDENTI, SONO SENZA STIPENDIO
L’appello è rivolto non solo alla Regione, ma anche ai Comuni morosi. I lavoratori, si sono  alternati al microfono per rivendicare le loro spettanze, legittime, sacrosante ed inalienabili. Come sostiene anche il dottor Tommaso Iaria, consigliere dell’Ente, appena eletto
Domenico Salvatore
 


MELITO PORTO SALVO-Sciopero avanti! Un altro ed un altro ancora. Operai ASED, dipendenti comunali, Rinascita, Studenti delle Superiori, Comunità Montana…Vuoi vedere che la città di Melito Porto Salvo, il più grosso centro fra Reggio Calabria e Locri, si risvegli dal letargo secolare? Che prenda coscienza e consapevolezza? Una domanda sale spontanea sulle labbra degli annichiliti dipendenti (non soltanto per gli spifferi gelidi di ‘Barbabianca’ dirimpettaio):”In quale spending rewie finiscono i soldini? Anche quelli destinati alle Comunità Montane? Ma sarà vero? I giochi di prestigio di Mandrake, sono un giochino per bambini, rispetto alla prestidigitazione degli illusionisti di certe stanze del potere”. Dov’eravamo rimasti? Ah! Al 16 ottobre 2012 . Il web è pieno di comunicati stampa, più o meno credibili…“Momenti di tensione si sono vissuti stamani (16 ottobre 2012) davanti alla sede della Presidenza della Giunta regionale della Calabria, dove sono giunte alcune decine di lavoratori delle Comunità montane. Il portone di ingresso, chiuso per motivi di sicurezza, e' stato preso a calci dai manifestanti, che hanno chiesto di incontrare il presidente Giuseppe Scopelliti. Con l'intervento delle forze dell'ordine e poi attraverso un tentativo di mediazione, si sta cercando di stemperare gli animi. 

I lavoratori lamentano il mancato pagamento di diverse mensilità, undici in alcuni casi”. Alla nota, dell’ufficio stampa della Giunta Regionale… “Si è svolta nel pomeriggio di oggi a Palazzo Alemanni una riunione  per affrontare la problematica relativa alla vertenza dei lavoratori delle Comunità Montane Calabresi. All’incontro con le organizzazione sindacali hanno preso parte il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra e il direttore generale della Presidenza della Giunta Franco Zoccali. Le parti, dopo un’ampia e approfondita discussione, hanno sottoscritto un verbale d’intesa. L’assessore Trematerra ha comunicato l’avvenuta decretazione per il trasferimento alle Comunità Montane della somma complessiva già prevista nel bilancio 2012, pari a un milione e centomila euro. La Giunta Regionale, inoltre, si impegnerà, nei tempi strettamente necessari, a deliberare una variazione di bilancio per la copertura del fabbisogno finanziario al fine di soddisfare il pagamento dei salari sino alla data del 31 dicembre prossimo. Infine il bilancio di previsione del 2013 dovrà prevedere la quantificazione della somma necessaria per il pagamento delle retribuzioni contrattuali dei dipendenti del personale della Comunità Montane Calabresi. Il verbale, d’accordo è stato siglato, per la parte istituzionale, dal Presidente Scopelliti, dall’assessore Trematerra e dal direttore generale Zoccali, mentre per la parte sindacale, dalla FP Cgil, dalla FP Cisl e dalla Uil Fpl. n.l. Il Presidente della Regione Scopelliti ha espresso il proprio compiacimento per l’avvenuta intesa con le sigle sindacali: “Io e l’assessore Trematerra, nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia, cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Quello delle Comunità Montane è un comparto importante che va seguito con grande attenzione. 

Ho accolto poi con soddisfazione gli applausi dei lavoratori che si trovavano all’esterno di Palazzo Alemanni, a conferma che noi non abbandoniamo nessuno”. Avevano il dente avvelenato i dipendenti della Comunità Montana di Melito, Area Grecanica o Caposud. Le solite lamentele…”Abbiamo i figli all’Università; dobbiamo pagare la rata della macchina; se non pago l’affitto di casa mi danno lo sfratto; tengo famiglia, devo pagare gli alimenti; le bollette (luce, gas, telefono, spazzatura, IMU) non concedono deroghe. Una cantilena natalizia, che fa il paio con…”Tu scendi dalle stelle, o Re del Cielo e viene in una grotta, al freddo al gelo,,,” . “Si è svolto oggi un incontro tra le segreterie regionali di FP CGIL, FP CISL, UIL FPL E L'Uncem regionale che hanno firmato un protocollo d'intesa. Con il documento sottoscritto si concorda: "nella richiesta di inserimento del personale dipendente a tempo indeterminato delle Comunità Montane in apposito ruolo unico regionale ad esaurimento, da assegnare successivamente alle nascenti unioni dei comuni montani e/o presso altri Enti e/o aziende su richiesta; nella trasformazione delle attuali Comunità Montane in unioni dei comuni montani così come previsto dall'art. 19 della Legge n. 135/2012, per la gestione in forma associata delle funzioni comunali ed assegnando alle stesse specifiche funzioni regionali, provvedendo all'assegnazione del personale e delle risorse per il loro mantenimento giuridico ed economico". Si concorda, infine, di impegnare la Regione "a provvedere con immediatezza a dare esecuzione al citato verbale di intesa del 21/6/2012 provvedendo ad erogare alle Comunità Montane le somme occorrenti per il mantenimento giuridico del personale dipendente a tutto il 31/12/2012". Peccato, che nessuno creda più alle favole di Cappuccetto Rosso. 

Ma intanto lo Stato, non può e non deve gettare la spugna. I dipendenti della Comunità Montana hanno una dignità. Esattamente, come tutti gli altri lavoratori. La Polizia di Stato di Condofuri, diretta dal vice-questore aggiunto Filippo Leonardo ed i Carabinieri della locale Compagnia, diretta dal capitano Gennaro Cascone, nonostante la giornata di ‘Mercato’, sono giunti sul posto con gli organici, hanno presidiato ed hanno assicurato ordine e sicurezza con efficienza e funzionalità. Non si lamentano incidenti di sorta. Nel dibattito è intervenuto pure il dottor Tommaso Iaria, consigliere della Comunità Montana del comune di Condofuri, appena eletto. I dipendenti, minacciano forme di lotta, più dure, a sostegno della vertenza, qualora non si dovesse sbloccare l’impasse.  Domenico Salvatore









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