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Le MNews in Real-Time del 22 Dicembre 2012 alle ore 15,20.

  Beppe Grillo a Reggio Calabria.
GOVERNO: GRILLO, MONTI UN FRANKENSTEIN CHE HA DISINTEGRATO IL PAESE.

Roma, 22 dic. «Rigor Montis, una sera di dicembre, che lascia il Quirinale dopo le dimissioni, in una macchina blu, con lo sguardo arrogante dietro agli occhiali che buca il finestrino, è l'immagine dello sfascio. Gli italiani lo dimenticheranno in fretta, ma le macerie economiche e istituzionali gli sopravviveranno». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. «L'uomo ha di sè una grande opinione separata completamente dai fatti, persino Tremorti ha fatto meglio di lui. Ha dichiarato, l'ex assistente di Pomicino, che ha vissuto un periodo 'affascinantè -prosegue Grillo-. Un periodo in cui il Frankenstein creato da Napolitano e dalla Bce ha quasi disintegrato economicamente il Paese, annullato le già scarse opposizioni, prevaricato la magistratura come a Taranto, fatto carta straccia della Costituzione dimettendosi senza la sfiducia delle Camere, evitato con cura ogni dialogo con i movimenti, come il No Tav, e con il M5s. Se Napolitano non sente i boom, Rigor Montis è affetto da ipoacusia bilaterale acuta. L'unico suono che percepisce è il fischietto a ultrasuoni della Merkel».


ELEZIONI: GRILLO, MONTI HA CAPITO CHE SARÀ UNA WATERLOO E NON SI CANDIDERÀ. IL SUO DESTINO È L'ESILIO D'EUROPA, BIGLIETTO DI SOLA ANDATA.


Roma 22 dic.  «Rigor Montis ha visto i sondaggi che lo danno appena sopra Azzurro Caltagirone, ha capito che gli italiani lo detestano nonostante la campagna vergognosa a suo favore dei media, sa che rischia di affrontare una Waterloo elettorale a frizzi e pernacchie e probabilmente non si candiderà. Rimarrà di riserva per servire la Repubblica come presidente, ma il suo destino è l'esilio in Europa, biglietto per Bruxelles di sola andata. Pago io il volo (low cost)». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. «Nella notte buia del giorno dei Maya, il 21 dicembre 2012, l'Italia guarda il suo futuro con gli occhi asciutti, cerca se stessa e non si trova. Nuovi imbonitori sono all'orizzonte, nuovi salvatori della patria che nella vita hanno sempre e soltanto salvato se stessi», spiega il fondatore del M5S. «Liste di persone per bene, integerrime, di figli di, di colleghi di, sono usate come foglie di fico dai soliti politicanti per coprire le loro vergogne -prosegue-. Nuovi Candidi si propongono, consapevolmente o meno, opportunisticamente o meno. Leaderini, volti nuovi, voci bianche, camice candide a supporto del sistema. Tutti i guitti televisivi, presentatori e artisti, commentatori e esperti del nulla, sono usciti dalle fogne, si esibiscono per lo status quo che gli ha sempre garantito ricchi guadagni e visibilità in cambio della loro opposizione di cartapesta da cani da pagliaio».

CORPO RIPESCATO NELL'ADDA, RISOLTO IL GIALLO: È UN TUNISINO IL FRATELLO NON AVEVA DENUNCIATO SCOMPARSA PERCHÈ CLANDESTINO.


BERGAMO, 22 DIC - Risolto il giallo del corpo senza nome ripescato lunedì 10 dicembre nelle acque dell'Adda a Fara Gera (Bergamo): si tratta di un tunisino di 27 anni, Hassen Ayari, clandestino in Italia. A presentarsi dai carabinieri è stato il fratello minore, anche lui irregolare nel nostro Paese, che ha riconosciuto la foto del tatuaggio sul braccio sinistro reso noto dai carabinieri. Nei giorni scorsi il fratello aveva visto, in un bar di Curno (Bergamo) la foto pubblicate dall'Eco di bergamo che mettevano in evidenza un tatuaggio. Dopo qualche giorno di titubanza, la stessa che l'aveva spinto a non denunciare, due mesi fa, la scomparsa di Hassen, ha deciso di presentarsi dai carabinieri. Gli è stato prelevato il dna per un confronto. La causa della morte resta, però, un mistero.

SU AUTO RUBATA E CON PISTOLA DI GUERRA MONDIALE, ARRESTATI.


FIRENZE, 22 DIC - Viaggiavano armati di pistole su un'auto rubata, indossando guanti in lattice per non lasciare impronte nell'abitacolo, ma hanno insospettito un cittadino che ha avvisato le forze dell'ordine. Così tre uomini, due albanesi di 37 e 40 anni e un italiano di 26, sono stati arrestati dai carabinieri, ieri a Campi Bisenzio (Firenze). Secondo quanto riferito, nell'auto, un Panda rubata lo scorso ottobre, c'era una pistola calibro 9 delle seconda guerra mondiale, proiettili, una scacciacani modificata per sparare, guanti in lattice e passamontagna. I tre dovranno rispondere delle accuse di detenzione di arma da guerra e ricettazione.

DROGA: 55 CHILI EROINA SEQUESTRATI IN APPARTAMENTO A MILANO.

MILANO, 22 DIC - Cinquantacinque chili di eroina sono stati sequestrati, a Milano, dalla polizia, all'interno di un appartamento usato da due trafficanti stranieri, che sono stati arrestati, come base logistica. I due, entrambi albanesi, Ilia Luari, di 46 anni, pregiudicato, e Daniel Qillo, di 37, incensurato, speravano di rivenderla nel periodo delle feste, e per questo l'avevano stoccata in un appartamento in via Caracciolo, nella zona nord della città. Ma la casa, insieme a un'altra abitazione in viale Stelvio, era già monitorata dagli agenti della Squadra mobile, che avevano sviluppato una segnalazione ricevuta da alcuni cittadini, insospettiti da uno strano viavai. Al momento la sostanza deve ancora essere analizzata, ma se fosse di elevata purezza (e quindi tagliabile diverse volte) potrebbe avere un valore al dettaglio molto ingente, probabilmente in grado di fruttare una cifra superiore al milione di euro. Non a caso, i due trafficanti, alla vista dei poliziotti, si sono lasciati scappare un gesto di rabbia per l'importante investimento sfumato.

RAPINA IN GIOIELLERIA, TITOLARE MINACCIATO CON ARMA E LEGATO.

FIRENZE, 22 DIC - Una rapina è stato messa a segno, ieri pomeriggio, in una gioielleria di viale Morgagni, a Firenze. Intorno alle 16,30 due malviventi sono entrati nel negozio e hanno minacciato il titolare con una pistola, probabilmente una scacciacani, facendosi consegnare 15.000 euro in contanti e gioielli in oro, per un peso complessivo di alcuni chilogrammi. Prima di fuggire, il titolate è stato immobilizzato con delle fascette di plastica e chiuso nel bagno sul retro, per impedirgli di dare l'allarme. Sull'episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri. Secondo quanto emerso, nel corso della rapina il gioielliere, che ha rifiutato le cure mediche, sarebbe stato strattonato riportando alcune lievi contusioni.

IN CARROZZERIA FINTI DANNI AI VEICOLI, 63 SOTTO INCHIESTA MEGA-TRUFFA AD ALESSANDRIA, COINVOLTI PERITI E AUTOMOBILISTI.
ALESSANDRIA, 22 DIC - Avevano messo in piedi un sistema per truffare le assicurazioni alterando sistematicamente l'entità dei danni riportati da veicoli, simulandoli o gonfiandoli attraverso elaborazione grafica al computer. Sono stati scoperti dai carabinieri di Novi Ligure (Alessandria) con indagini durate diversi mesi, partite dalla denuncia di una compagnia assicuratrice su una decina di pratiche di risarcimento sospette. Al centro della vicenda la «Carrozzeria Progetto» di Basaluzzo il cui titolare d'accordo con i clienti e con la complicità di alcuni periti, modificava l'entità dei danni subiti da auto o camion per ottenere un rimborso superiore. Complessivamente 63 le persone coinvolte a vario titolo. Per otto, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, il gip ha disposto misure cautelari. In carcere è finito il titolare della carrozzeria, ai domiciliari i suoi due collaboratori e un perito (un altro è ancora ricercato); per altri tre, obbligo di dimora o di firma. L'operazione è stata illustrata oggi al comando provinciale dei carabinieri. In un capannone, adiacente la carrozzeria, venivano stoccati pezzi di veicoli danneggiati che servivano per provare la richiesta di indennizzo. Oppure, attraverso il computer, si elaboravano le foto poi inviate alle assicurazioni simulando ammaccature, graffi e scheggiature ai cristalli, fino ad inscenare incidenti in realtà mai avvenuti. Dalla documentazione contabile dal 2009 al 2011, incrociata con i dati dei computer sequestrati, le truffe hanno fruttato oltre 120 mila euro, somma a cui devono essere aggiunti i compensi corrisposti dalle assicurazioni ai propri periti, per accertamenti di fatto non eseguiti.


SI BARRICA IN CASA CON LA EX FIDANZATA E LA MINACCIA, ARRESTATO MAROCCHINO.

Milano, 22 DIC - Ha fatto irruzione nell'appartamento della ex, l'ha sequestrata in casa e l'ha minacciata con una pistola giocattolo. Un 40enne marocchino con precedenti per sequestro di persona, rapina, stupefacenti, furto, ricettazione e lesioni, è stato arrestato ieri alle 22.30 dai carabinieri, intervenuti nell'abitazione di via Segneri su segnalazione di una vicina di casa. La coppia si era da tempo separata e la vittima, italiana di 45 anni, aveva già presentato diverse denunce per stalking nei confronti dell'ex presso il Commissariato Lorenteggio. L'uomo si è ripresentato ieri sera in stato di alterazione e, armato di una pistola finta priva del tappo rosso, si è chiuso in casa insieme alla donna. In un momento di distrazione del marocchino, la 45enne è riuscita a uscire e raggiungere l'appartamento di una vicina di casa, che ha chiamato subito i carabinieri. I militari hanno sorpreso il 40enne ancora nell'abitazione. La vittima non ha riportato ferite.


PDL, ALBERTINI: «PRONTO A RESTITUIRE TESSERA MA ANCORA PALLIDISSIMA SPERANZA . .
Milano, 22 DIC - Gabriele Albertini si dice pronto a restituire la tessera del Pdl anche se spiega di conservare ancora »una pallidissima speranza« che il partito »si trasformi nel Ppe«. A dirlo lo stesso ex sindaco durante la conferenza stampa di presentazione della lista civica che lo sostiene nella corsa a Palazzo Lombardia. »L'ottimo coordinatore regionale Mario Mantovani mi ha spiegato che non è necessario restiuire la tessera e che basta non rinnovarla - ha detto - e visto che stiamo andando a scadenza con la fine dell'anno, questa potrebbe essere la soluzione, anche se ho ancora una pallidissima speranza che il Pdl si trasformi in Ppe, che elegga e non nomini le persone«. »Ma - ha concluso - non sono ancora così sicuro che sarà così«


AGLI 'INCURABILÌ DI NAPOLI RINASCE L'ORTO MEDICO PRESENTATI GLI EVENTI DEL PROGRAMMA 2013 NEL COMPLESSO DEL '500.

NAPOLI, 22 DIC - La rinascita dell'Orto medico, visite teatralizzate, eventi culturali: anche per il 2013 è fitta l'attività all'interno del cinquecentesco complesso monumentale degli Incurabili. Intitolato Santa Giovanna Antida Thouret l'Orto medico restaurato con una celebrazione alla quale hanno partecipato le religiose dell'antico ordine delle Suore della Carità, il cui convento di Regina Coeli è parte integrante del complesso. Ripristinate anche le piante officinali dell'Orto medico che nei secoli scorsi furono usate da alchimisti e speziali per la creazione dei farmaci. La presentazione del programma ha voluto 'esorcizzare la profezia Maya a colpi di iniziative culturali ed artistichè, spiegano gli organizzatori del Faro di Ippocrate e del Museo delle arti sanitarie e di storia della medicina che operano in stretta sinergia con l'Asl Na1 Centro e la Sovrintendenza speciale per il Polo museale. Sancito il gemellaggio con il Museo del sottosuolo, mentre il professor Gennaro Rispoli, fondatore e direttore del Museo, ha presentato un progetto culturale ispirato allo spirito al convivio degli Oziosi. Già in esposizione una tela di Gerarda Leone, ispirata all'opera di Giuseppe Moscati.


CALCIO: SERIE A, INTER-GENOA 1-1.

Milano, 22 dic.- Finisce 1-1 Inter-Genoa, anticipo delle 12,30 della 18esima giornata di Serie A. I rossoblu passano in vantaggio al 32' del secondo tempo con Immobile, ma al 40' è Cambiasso a fissare l'1-1 finale.

CALCIO: SERIE A, IL TABELLINO DI INTER-GENOA.

Milano, 22 dic. Il tabellino di Inter-Genoa, anticipo delle 12,30 della 18esima giornata di Serie A: Inter-Genoa 1-1 (0-0) Inter (4-3-3): Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan (al 1' st. Chivu), Zanetti, Gargano (al 33' st. Livaja), Cambiasso, Alvarez (al 31' pt. Pereira), Cassano, Palacio, Milito. A disp. Belec, Di Gennaro, Silvestre, Mariga, Benassi, Jonathan, Bessa. All. Stramaccioni. Genoa (4-5-1): Frey, Granqvist, Rossi (al 27' st. Piscitella), Vargas, Antonelli, Canini, Tozser, Sampirisi, Kucka, Bertolacci (al 24' st. Anselmo al 45' st. Krajnc), Immobile. A disp. Tzorvas, Melazzi, Hallenius, Marchiori, Said, Alhassan, Donnarumma. All. Delneri. Arbitro: Gervasoni di Mantova Ammoniti: Ranocchia, Bertolacci, Chivu. Marcatori: al 32' st. Immobile, al 40' st. Cambiasso.


CALCIO: 15ENNE TERNANO MORTO DOPO ALLENAMENTO, AUTOPSIA DECESSO PER CAUSE NATURALI, UN MESE FA LA VISITA MEDICA SPORTIVA.


TERNI, 22 DIC - Verrà eseguita lunedì mattina l'autopsia sul corpo di Alessio, il quindicenne ternano morto ieri pomeriggio dopo essersi allenato con la sua squadra di calcio, la allievi provinciali della polisportiva Oratorio San Giovanni Bosco di Campomaggiore, a Terni. Le cause precise della morte del ragazzo (dovuta a causa naturali) verranno accertate dall'autopsia, come deciso dal primario del pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria, Stefano Carini, dove il ragazzo è stato trasportato d'urgenza dal 118. Qui l'intero reparto, tra medici e infermieri, ha tentato di rianimarlo per oltre un'ora e mezza, senza riuscirci. «Abbiamo fatto il possibile, andando oltre ogni limite - spiega Carini - ma non c'è stato nulla da fare». Alessio giocava da almeno 6 anni nella polisportiva. Meno di un mese fa era stato sottoposto a una visita medica sportiva da parte di uno specialista ma - secondo quanto riferito dalla società - dai risultati non era emerso nulla di preoccupante. Intanto, su tutti i campi dell'Umbria delle squadre appartenenti al Comitato regionale umbro della Lega nazionale dilettanti verrà osservato un minuto di raccoglimento prima dell'inizio di ogni gara, oggi e domani, per onorare la memoria del giovane. La polisportiva San Giovanni Bosco ha invece ritirato tutte le sue squadre dai campionati fino alla data dei funerali.

CALCIO: GUARDIOLA A BARCELLONA, FARÀ VISITA A VILANOVA.

Barcellona, 22 dic.Pep Guardiola torna a Barcellona e nei prossimi giorni andrà a trovare Tito Vilanova, il suo successore sulla panchina del club catalano che è di nuovo gravemente malato. Guardiola è arrivato questa mattina all'aeroporto El Prat di Barcellona con un volo proveniente da New York dove l'ex tecnico blaugrana si sta godendo il suo anno sabbatico. Nei prossimi giorni, Guardiola farà visita al suo ex vice Vilanova, che giovedì scorso è stato sottoposto a un nuovo intervento per l'asportazione di un tumore dalla ghiandola parotide. Guardiola passerà il Natale nella città catalana e il 7 gennaio sarà a Zurigo in occasione della serata di gala della Fifa per il Pallone d'Oro e per ritirare il premio come miglior allenatore dell'anno.


PD: BOCCUZZI, UN PASSO INDIETRO, NON MI CANDIDO DALLA TRAGEDIA THYSSEN ALL'IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO.


TORINO, 22 DIC - Il deputato del Pd, Antonio Boccuzzi, ha deciso di non candidarsi alle primarie. L'ex operaio della Thyssen, scampato al rogo che causò la morte di sette compagni di lavoro, sottolinea che la sua non è una scelta polemica nei confronti della decisione del Pd di organizzare le primarie per la selezione della futura delegazione parlamentare. «Il Pd - dichiara Boccuzzi -ha avuto coraggio nello scegliere questo strumento, nonostante la ristrettezza dei tempi. Ciò premesso - aggiunge - ho deciso di fare un passo indietro». «Sono entrato in Parlamento come 'simbolò di una tragedia che ha profondamente scosso Torino e l'opinione pubblica - racconta Boccuzzi - Ho lavorato per trasformare quel 'simbolò in una battaglia per il diritto alla sicurezza sul lavoro. Ho seguito con attenzione tante crisi aziendali lungo tutto il nostro Paese. Da qui le ragioni che stanno alla base della mia rinuncia: rinuncia a candidarmi alle primarie, non certo rinuncia all'impegno politico». «La battaglia per il diritto alla sicurezza sul lavoro è per me una missione e come tale l'ho concepita - conclude il parlamentare - Il partito ha condiviso con me questa battaglia e questa missione, dandomi i supporti per poterla affrontare. Ho scelto di assumere questa decisione dopo un confronto con i vertici della direzione nazionale, che mi hanno assicurato che il partito intende valorizzare l'impegno e il lavoro svolto in questa legislatura: questo mi ha portato a scegliere di mettere al primo posto il Partito democratico».


MANOMETTONO BANCOMAT CON SISTEMA 'FORCHETTÀ, ARRESTATI.


FIRENZE, 22 DIC - Manomettevano i bancomat con il sistema della forchetta, inserendo nelle fessura per l'erogazione delle banconote una sottile striscia in metallo con due ganci che tratteneva il denaro prelevato. Quando i clienti, pensando ad un malfunzionamento della macchina, andavano via, i ladri recuperavano le banconote. Per questo un italiano di 66 anni e un albanese di 29 sono stati arrestati dai carabinieri mentre cercavano di manomettere un bancomat della banca Credem in via Baccio da Montelupo, a Scandicci (Firenze). Secondo quanto emerso, nei giorni scorsi, sempre a Scandicci, i due avrebbero manomesso con lo stesso sistema altri due bancomat.


DL: DONADI, ARANCIONI CAVALLO TROIA AL SENATO GOVERNO MONTI.


NAPOLI, 22 DIC - «Mi piacerebbe chiedere a De Magistris e agli arancioni come spiegherà agli elettori che rischiano di essere il cavallo di Troia al senato che ci può portare a un nuovo governo tecnico di Monti».Lo ha detto il portavoce nazionale di Diritti e Libertà Massimo Donadi nel corso dell'assemblea regionale del partito a Napoli. «Quelli del quarto polo - ha proseguito Donadi - dovranno spiegare agli italiani perchè proprio loro che più di tutti lanciano accuse e strali,in parte anche condivisibili, al governo Monti, in campagna elettorale che un voto a loro è un voto tolto all'unica coalizione che oggi come primo punto programmatico ha quello di archiviare l'epoca del governo tecnico di Monti e sostituirlo con un governo politico di centrosinistra». «Di fatto - ha concluso Donadi - con la loro presenza e un loro eventuale buon risultato elettorale, rischiano di essere i veri promotori, i veri sponsor di un pareggio al Senato e quindi di un governo Monti bis».

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