'Tavole miracolose', in mostra le icone medioevali di Roma e del Lazio del Fondo edifici di culto

Esposte al pubblico dal 13 novembre al 15 dicembre nella Capitale le preziose immagini sacre legate alla devozione popolare, nell'ambito dell'evento organizzato in collaborazione con la Soprintendenza speciale per il Patrimonio storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale di Roma

Quattordici antiche e preziose icone medioevali ospitate all’interno di chiese romane e laziali che, nel tempo, hanno acquisito lo status di ‘immagini miracolose’, insignite a partire dalla metà del ‘600 della corona per il valore taumaturgico ad esse attribuito dalla comunità dei fedeli.

Le opere, divenute punto di riferimento per la devozione popolare, sono, da oggi fino al prossimo 15 dicembre, esposte al pubblico nell’ambito della mostra ‘Tavole miracolose. Le icone di Roma e del Lazio del Fondo Edifici di Culto’, allestita a Palazzo Venezia, in via del Plebiscito 118, nella Capitale.

L'evento, organizzato dal Fondo edifici di culto del ministero dell'Interno in collaborazione con la Soprintendenza speciale per il Patrimonio storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale di Roma, è stato presentato alla stampa ed inaugurato ieri, presso la sede espositiva, in presenza del capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione Angela Pria.

Per garantire un percorso che sia al tempo stesso tematico e cronologico, la mostra è articolata in quattro diverse sezioni: la prima è dedicata alla più antica icona di Roma, l’imago antiquae di Santa Francesca Romana; la seconda all’Avvocata, che per tutto il Medio Evo è da reputarsi la Madonna dei romani per eccellenza; la terza a quelle tavole che attestano in modo esemplare il passaggio dell’icona all’immagine di devozione; la quarta, infine, è dedicata all’Altarolo di San Gregorio Magno della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, un’opera composita in cui il valore iconico convive accanto a quello sacro, essendo al contempo immagine e reliquia.

Ogni sezione è corredata da pannelli didattici e da didascalie scritte in oro - in omaggio alla tradizione dei fondi oro e in armonia con l’ambiente-, che riportano informazioni sulla tecnica e sulla qualità storico-artistiche delle icone, illustrando per ognuna di esse una lettura della loro storia.

Anche in occasione di questa mostra, come momento imprescindibile dell’attività di tutela del patrimonio del Fondo edifici di culto, amministrato dalla direzione centrale guidata dal prefetto Lucia di Maro, sono stati intrapresi importanti interventi di revisione conservativa e di restauro, importante occasione di confronto e di studio, in particolare su opere che sono ancora, come la Madonna di Farfa e la Madonna Avvocata di Tivoli, al centro di un acceso dibattito critico.
La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Il biglietto integrale consente la visita dell'esposizione e del museo di Palazzo Venezia (€ 6,00 intero, € 4,50 ridotto).
Il catalogo può essere acquistato al bookshop o direttamente presso la direzione centrale del FEC (tel. 06.46527715 - 06.46525207) al prezzo di € 25,00.