IMU L’ UPPI
NON CI STA E PREANNUNCIA RICORSO
AL TAR
In data 29 ottobre u.s. l’Uppi aveva chiesto un incontro urgente con il
Commissario Dott. Panico per un sereno confronto sulla Imposta municipale Unica
(IMU) ma la richiesta è rimasta inevasa e così in data 31 ottobre u.s., alle
ore 13,00, presso la sede comunale di Reggio Calabria si è riunita la
Commissione Straordinaria per la
gestione dell’Ente, nominata con D.P.R. del 10 ottobre 2012, nelle persone dei
Dott. Vincenzo Panico, Prefetto, Dott. Giuseppe Castaldo, Viceprefetto, Dott.
Dante Piazza, Dirigente P.A. a.r., con la partecipazione del Dott. Pietro
Emilio, Segretario Generale, che ha redatto le proposte di deliberazione per l’adozione delle aliquote IMU, delle
tariffe dell’acqua per uso domestico, della Tarsu, della tassa per
l’occupazione di spazi pubblici ed aree pubbliche, dell’imposta comunale
diritti pubblicità e pubbliche affissioni nonché, dulcis in fundo, della
aliquota relativa all’addizionale
comunale all’irpef 2012.
Dunque l’adozione di tariffe che vengono giustificate dalla necessità di garantire la salvaguardia degli equilibri economici-finanziari del bilancio dell’Ente ma a nostro modestissimo avviso, massacrano senza pietà sia l’imprenditoria reggina sia la stessa popolazione civile che per l’ennesima volta è chiamata a sopperire al fabbisogno oggi comunale, ieri nazionale, a causa delle fallimentari (da dimostrare) gestioni della cosa pubblica.
A nostro avviso probabilmente il lavoro che la terna di commissari si è
ritrovata sul tavolo è stato ed è di dimensioni enormi e il tempo a loro
disposizione ristretto ma non è tollerabile che le deliberazioni siano state
frutto di frettolose, e molto semplicistiche, decisioni che produrranno
soltanto alta tensione sociale dal momento che in tema di IMU l’adozione del
10,60 per mille per tutti gli immobili è discriminante dato che gli immobili sfitti sono premiati in
quanto non scontano addizionali, che in tema di fornitura idrica si debba
pagare quasi il triplo per un metro cubo di acqua in una città dove l’acqua
manca nelle case e non viene erogata regolarmente, che in tema di raccolta dei
rifiuti si debba pagare ancora aumenti quando la città è sporca e il servizio
non regolare, che gli spazi pubblici debbano subire aumenti che nessun
venditore ambulante può permettersi, così come le tariffe sulle affissioni e la
pubblicità disincentiveranno chi ancora avesse voglia di farne, così come
infine l’aumento dell’addizionale comunale all’irpef all0 0,80 per mille
rosicchierà ulteriormente il reddito di chi ancora lo abbia.
Tutto ciò premesso, l’UPPI, avendo ravvisato possibile violazione di
legge sulla delibera di determina delle aliquote IMU, lavora freneticamente ad
un ricorso al TAR e poiché la tassazione
attuale si discosta enormemente dalla tassazione 2011 e anni precedenti in cui
sono stati sottoscritti i contratti di locazione oggi in essere si vede costretta
a consigliare ai propri associati la disdetta degli stessi contratti e la
stipula a nuovi e maggiorati canoni. Tutto ciò si sarebbe potuto evitare se chi
è stato demandato a gestire l’Ente avesse esaminato la normativa
istitutiva dell’IMU e ne avesse applicato sapientemente i dettami così come
sapientemente il Governo ha inteso proporla. Del resto, se con una aliquota
media dell’8 per mille nel Comune di Reggio Calabria si raggiunge, come è dimostrabile dai dati
del MEF, il gettito stimato preventivamente dal Governo, come si giustifica il
10,60 per mille ? Si vuole riequilibrare l’Ente con una super patrimoniale ?
Signori Commissari : il troppo storpia.
1 Commenti
Sono scandalizzato dall'IMU che ho pagato a giugno e ora mi è stato comunicato che la cifra di dicembre si avvicina al doppio, per la crisi il mio locato, in centro Reggio Calabria, mi ha chiesto di non adeguare l'affitto all'istat, già non alzo l'affitto da ben 10 anni! ho già messo in vendita il locale e, come già ho fatto fisicamente, i miei beni verranno portati tutti fuori dalla Calabria. Sono schifato dalla mia terra di cui sono diventato il primo a parlarne molto male. Cornuto e bastonato dai questi destroidi idioti e imbroglioni! Vergogna, avete distrutto una terra e consiglio a chi ha un po' di buon senso di abbandonarla al suo destino! Addio Calabria, al nord, per quanto se ne dica, mi trovo decisamente meglio e la gente è onesta.
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